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Per più di 5 anni ho usato sul lettore CD un filtro di rete BlackNoise 500 (clicca qui) col relativo cavo BlackWire. Qualche volta ho provato a toglierlo notando sempre, con tutti i lettori avuti, un ridimensionamento della scena sonora, per cui puntualmente lo ricollegavo. Da qualche giorno però ho preso un trasformatore d’isolamento ( clicca qui) BCD SP100, che invece di “filtrare” la corrente in entrata sul lettore, la “separa” dal medesimo. Il BCD si presenta come uno scatolotto piuttosto pesante (6kg) per le dimensioni, costruito e rifinito non come il BlackNoise ma comunque in maniera soddisfacente. Collegato al lettore Crescendo non noto differenze timbriche col BlackNoise, non smussa ne esalta, non ci sono rallentamenti del suono, la scena appare leggermente meno ampia ma più profonda, mentre il BlackNoise è più proiettato in avanti.
Le differenze più nette però si notano nella capacità di discriminazione dei suoni: in alcuni CD anni '80 pieni di riverbero su voci e strumenti ogni suono diventa scontornato, separato dagli altri, l'effetto "melma" è quasi azzerato, le voci femminili non sembrano più come "in clipping" rispetto a prima. I riverberi eccessivi sono sempre li ma non si traducono in confusione bensì in suono chiaro e aperto.
Il BlackNoise al confronto ha una scena più ampia ma risulta più confuso, forse perchè il cervello fa più fatica a discernere i suoni rispetto al BCD.
Morale della favola, ho tenuto il BCD e venduto il BlackNoise, che comunque rimane un ottimo prodotto ma a mio parere un po' inferiore come prestazioni.
Purtroppo il BCD è abbastanza raro da trovare nell’usato (100/120 euro) ma se lo trovate avrete un prodotto dall’indubbia efficacia.
Ovviamente queste sono solo impressioni da intendersi relativamente al mio impianto, al mio ambiente e ai miei gusti personali. Possono quindi costituire uno stimolo all’ascolto e non certo una valutazione esaustiva del prodotto.
PS
Avviso per i possessori del Crescendo (anche “sbianchettato”): se non lo ascoltate col BCD SP100 non saprete mai quanto possa suonare bene
Per cui muovete le chiappe e trovatene uno (se ci riuscite
)
Le differenze più nette però si notano nella capacità di discriminazione dei suoni: in alcuni CD anni '80 pieni di riverbero su voci e strumenti ogni suono diventa scontornato, separato dagli altri, l'effetto "melma" è quasi azzerato, le voci femminili non sembrano più come "in clipping" rispetto a prima. I riverberi eccessivi sono sempre li ma non si traducono in confusione bensì in suono chiaro e aperto.
Il BlackNoise al confronto ha una scena più ampia ma risulta più confuso, forse perchè il cervello fa più fatica a discernere i suoni rispetto al BCD.
Morale della favola, ho tenuto il BCD e venduto il BlackNoise, che comunque rimane un ottimo prodotto ma a mio parere un po' inferiore come prestazioni.
Purtroppo il BCD è abbastanza raro da trovare nell’usato (100/120 euro) ma se lo trovate avrete un prodotto dall’indubbia efficacia.
Ovviamente queste sono solo impressioni da intendersi relativamente al mio impianto, al mio ambiente e ai miei gusti personali. Possono quindi costituire uno stimolo all’ascolto e non certo una valutazione esaustiva del prodotto.
PS
Avviso per i possessori del Crescendo (anche “sbianchettato”): se non lo ascoltate col BCD SP100 non saprete mai quanto possa suonare bene
Per cui muovete le chiappe e trovatene uno (se ci riuscite
) 
altrimenti ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza - 
…………
Auguri per il tuo BCD, quasi, quasi mi metto anch'io alla ricerca 
