Le differenze più nette però si notano nella capacità di discriminazione dei suoni: in alcuni CD anni '80 pieni di riverbero su voci e strumenti ogni suono diventa scontornato, separato dagli altri, l'effetto "melma" è quasi azzerato, le voci femminili non sembrano più come "in clipping" rispetto a prima. I riverberi eccessivi sono sempre li ma non si traducono in confusione bensì in suono chiaro e aperto.
Il BlackNoise al confronto ha una scena più ampia ma risulta più confuso, forse perchè il cervello fa più fatica a discernere i suoni rispetto al BCD.
Morale della favola, ho tenuto il BCD e venduto il BlackNoise, che comunque rimane un ottimo prodotto ma a mio parere un po' inferiore come prestazioni.
Purtroppo il BCD è abbastanza raro da trovare nell’usato (100/120 euro) ma se lo trovate avrete un prodotto dall’indubbia efficacia.
Ovviamente queste sono solo impressioni da intendersi relativamente al mio impianto, al mio ambiente e ai miei gusti personali. Possono quindi costituire uno stimolo all’ascolto e non certo una valutazione esaustiva del prodotto.
PS
Avviso per i possessori del Crescendo (anche “sbianchettato”): se non lo ascoltate col BCD SP100 non saprete mai quanto possa suonare bene
Per cui muovete le chiappe e trovatene uno (se ci riuscite )