dudu ha scritto:Ciao PPP,
1-In effetti il diffusore perfetto non esiste ma, ci sono diffusori che si avvicinano molto alla linearità e naturalezza(mi pare di averlo già scritto).
L'utente ogiad ha fatto una semplice domanda ed io ho scritto che, dovendo scegliere, non prenderei un diffusore "difficile"(come ce ne sono tanti) sopratutto se si ha difficoltà nel posizionarli e si ha difficoltà nel prestare attenzioni "particolari" a elettroniche ecc.da affiancare....cosa c'è di strano...ci sono diffusori più facili.
Hai detto tu stesso che le D15 sono "particolari"(rileggi quanto hai scritto ad una mia replica).
Ho scritto anche che, facendo uno sforzo economico, si posso prendere le D18 che sono una spanna sopra.
2-Quanto dici nel punto 2, l'ho detto in un colpo solo...non aggiustato il tiro credendo di avere detto una sciocchezza....
Molti pensano che le D15 siano un Po sopravalutate(me compreso), preferendo le 140(lo leggevo anche in questo forum).
Poi ci sono i tifosi di un certo marchio che, necessariamente devono difenderlo a spada tratta.
Hai mai sentito le liuto?....bene, fai una comparazione e ti accorgerai che ci sono diffusori(stesso prezzo delle D15/18)che suonano in modo più naturale...
3- qui ho capito male io....vedi, ad esempio della serie concerto, quella riuscita meglio e' stata la concerto(da stand) prima serie...e' quella maggiormente apprezzata dai più.
La gran concerto, non mi pare che abbia avuto tutto sto successo(così come home e compagnia viaggiante).
Con le Toy tower, si mormora, che SF abbia addrizzato il tiro.
4-solo per curiosità...come suonano le Toy tower?
Con quali amplificazioni le hai ascoltate?
Vedi Dudu, e poi mi fermo per non continuare in eterno questa inutile polemica: io non credo che le D15 siano più particolari di altri diffusori. Io credo che,
come tutti i diffusori vanno inserite nell'impianto ben sapendo quello che si sta facendo. Ma questo vale per tutti i diffusori in commercio, nessuno escluso. Il diffusore universale
non esiste. Esistono solo diffusori talmente caratterizzati da suonare allo stesso modo qualunque si ala catena che li precede. Ma questo a mio parere è un limite, non un pregio.
Inoltre io non sono un fan di ProAc e non devo difenderla a spada tratta per il solo fatto che è una ditta che si difende da sola. Se però mi si dice che si ritiene che le 140 siano superiori alle D15 si sta esprimendo un
gusto, una
opinione, che può essere tanto condivisa quanto no dagli altri, senza che questo faccia diventare gli altri dei fessi, dei partigiani o dei sordi.
In questo forum, infatti, alcuni si sono espressi a favore delle 140 mentre altri si sono espressi a favore delle D15, quando si è parlato di un confronto diretto. Nessuno però - e qui contesto il modo in cui prendi posizione - in quella discussione ha dichiarato che le D15 siano sopravvalutate, difettevoli, poco riuscite o altro, semplicemente perché chi sarà più sensibile alla gamma bassa e all'estensione agli estremi della gamma preferirà le 140, chi ama una grana nettamente più fine, maggiore trasparenza, maggior dettaglio e miglior medio probabilmente preferirà di gran lunga le D15. Tra questi ultimi mi ci metto anch'io. E non credo, dal mio punto di vista, di avere alcun torto.
P.S.: anch'io ho ascoltato le ToY Tower con un Exposure (che sia una moda?
), ma non ricordo il modello preciso, purtroppo. Ho trovato il suo suono non cattivo in assoluto, ma una sorta di versione modernizzata del suono delle vecchie Sonus Faber. Le vecchie Sonus avevano il palcoscenico tutto spinto in profondità dietro la linea che unisce i frontali dei due diffusori, un suono che non amava le alte pressioni sonore e non era particolarmente mordente o dettagliato, ma al contempo era molto naturale. Con le Toy si è cercato, da quello che mi sembra, di permettere un palcoscenico con un pizzico in più di effetto presenza e di mordente, e concordo con te che c'è uan certa nota di colore legato ad un certo avanzamento del mediobasso. Non si tratta di un suono cattivo, ma a mio parere il suono manca di magia, di fascinazione, di coerenza, di dettaglio, di smalto. Insomma non è un suono monitor, non colpisce per trasparenza del medio (a me quel tocco in più di mediobasso da abbastanza noia, e credo che forse si ascoltino in giro abbinati agli Exposure perché questi sono ampli che tengono a bada quella gamma meglio di altri
), non mi sembra sveli ma anzi copra le caratteristiche degli apparecchi che li precedono nella catena. Faccio veramente veramente fatica a capire in cosa possano essere preferibili alle Studio 140, figuriamoci alle D15. Diciamo che semplicemente io e te Dudu abbiamo gusti per la musica riprodotta completamente diversi. Pazienza.
Ecco perché in fondo, per il nostro amico, toccherà ascoltare a confronto, magari all'interno del suo impianto, per fare la sua scelta. Penso che per lui sia più fruttuoso se procediamo con ulteriori consigli che non se battibecchiamo... che ne dici, andiamo avanti?
Ciao