Virtual Battery di Audio Analogue

Possiedo il pre fono aria che ha questo particolare sistema di alimentazione. Mi piacerebbe sapere se il virtual battery consente di eliminare completamente i disturbi della rete elettrica. Una volta che i condesatori sono carichi il pre si distacca dalla rete elettrica? Se si, i disturbi della rete non dovrebbero più essere un problema.
Quindi se il ragionamento è giusto non ci dovrebbe essere differenze se il pre viene collegato direttamente ad una presa a muro, ad un distributore di eneregia schermato o ad un filtro di rete.
Grazie

si sei completamente sconnesso dalla rete, il VB consiste in 4 batterie di condenzatori che si alternano nell'alimentazione del pre, quando 2 sono in carica le altre alimentano il pre, nel momento dello switching interviene un condenzatore che fa da tampone, quindi sei sempre completamente svincolato da problematiche di rete e si sente

aircooled ha scritto:si sei completamente sconnesso dalla rete, il VB consiste in 4 batterie di condenzatori che si alternano nell'alimentazione del pre, quando 2 sono in carica le altre alimentano il pre, nel momento dello switching interviene un condenzatore che fa da tampone, quindi sei sempre completamente svincolato da problematiche di rete e si sente

Grazie molto esaustivo

Audio-Analogue ha copiato la Virtual Battery dalla Technics che lo usava dal lontano 1996, la quale a sua volta lo ha copiato da.....

quel tipo di alimentazione mi piacerebbe vederla su un CD secondo me ne sentiremo delle belle, purtroppo sembra che l'assorbimento della mecca richiederebbe un grosso cabinet solo per alloggiare i condenza

Elcaset ha scritto:Audio-Analogue ha copiato la Virtual Battery dalla Technics che lo usava dal lontano 1996, la quale a sua volta lo ha copiato da.....

linka qualcosa

Un pre Technics con tale alimentazione l'ho avuto e non era affatto male.
Comunque a parte il fatto che con l'attuale tecnologia delle batterie al litio si potrebbe alimentare qualsiasi lettore cd, ma la sorgente a batteria esiste: è il PC!!!

aircooled ha scritto:quel tipo di alimentazione mi piacerebbe vederla su un CD secondo me ne sentiremo delle belle, purtroppo sembra che l'assorbimento della mecca richiederebbe un grosso cabinet solo per alloggiare i condenza

ma non si potrebbe fare un CD virtual battery a parte la meccanica da alimentare magari con una batteria vera o direttamente dalla rete?

Tutto si può fare, anche un lettore con meccanica alimentata da rete e un dac a batteria...
Comunque ripeto: la sorgente a batteria ce l'avete già , è il vostro pc.

Un pre Technics con tale alimentazione l'ho avuto e non era affatto male.

il Technics era a batteria con integrato il carge ma non era a condenza

Io mi ricordo solo che quando era carico andava a batteria poi quando cominciava a ricaricare potevi scegliere di andare con la rete oppure lo spegnevi aspettando la ricarica. Comunque una volta carico andava a batteria per almeno 8 ore buone.

aircooled ha scritto:linka qualcosa

Nel numero 49 di FDS alla pag.42 c'è la descrizione della Virtual Battery usata da Technics nell'integrato a due telai SU-A900D. La scritta Virtual Battery campeggiava poi sull'integrato SU-A808 che comprai nel 2000. Link con descrizioni tecniche non ne ho trovati

In questa foto si può leggere la scritta "Virtual Battery Operation" con il led acceso che indica il funzionamento

Dalla prova di FDS: "Il sistema V.B.S. utilizza il circuito generatore di tensione per caricare un condensatore che agisce come una batteria, fornendo perciò energia sotto forma di corrente continua agli stadi di amplificazione del segnale. Pertanto, durante la riproduzione il circuito generatore di tensione è virtualmente disconnesso e la tensione applicata proviene dal condensatore."

Technics ha usato la V.B.S. anche in alcuni lettori digitali e nei modelli top di amplificatori ha usato anche batterie fisiche (SU-1000 ed SU-7000)

kermit ha scritto:Io mi ricordo solo che quando era carico andava a batteria poi quando cominciava a ricaricare potevi scegliere di andare con la rete oppure lo spegnevi aspettando la ricarica. Comunque una volta carico andava a batteria per almeno 8 ore buone.

si infatti era a batteria

Elcaset ha scritto:Dalla prova di FDS: "Il sistema V.B.S. utilizza il circuito generatore di tensione per caricare un condensatore che agisce come una batteria, fornendo perciò energia sotto forma di corrente continua agli stadi di amplificazione del segnale. Pertanto, durante la riproduzione il circuito generatore di tensione è virtualmente disconnesso e la tensione applicata proviene dal condensatore."

Technics ha usato la V.B.S. anche in alcuni lettori digitali

Elca di uguale c'è la scritta ma non il sistema, quello usava una batteria vera gli AA non hanno batteria con tutti i problemini che ne consegue, gli italici usano i condenzatori come batteria che non hanno problemi ad erogare istantaneamente la corrente e non si rovinano col carica e scarica sono unaltra cosa, un VB reale

ma allora era un battery battery
però il cd con sola meccanica alimentata dalla rete e il resto virtual battery mi ispira

aircooled ha scritto:Elca di uguale c'è la scritta ma non il sistema, quello usava una batteria vera gli AA non hanno batteria con tutti i problemini che ne consegue, gli italici usano i condenzatori come batteria che non hanno problemi ad erogare istantaneamente la corrente e non si rovinano col carica e scarica sono unaltra cosa, un VB reale

Leggi bene quello che ho scritto Nell'SU-A900 viene usato un condensatore come batteria virtuale mentre nei modelli superiori tipo l'SU-A1000 c'era una batteria vera. Anche nel mio Technics SU-A808 non c'era nessuna batteria vera ma appunto solo un condensatore per la Virtual Battery.

Elca alcuni avevano una batteria altri un condenza che operavano siu pezzi di circuito, in pratica una specie di super alimentazione ma non sono interamente alimentati a condenza

Il delfino di Air ha scritto:ma allora era un battery battery
però il cd con sola meccanica alimentata dalla rete e il resto virtual battery mi ispira

ti ispira ma i problemi di rete si avvertono ugualmente

aircooled ha scritto:

Il delfino di Air ha scritto:ma allora era un battery battery
però il cd con sola meccanica alimentata dalla rete e il resto virtual battery mi ispira

ti ispira ma i problemi di rete si avvertono ugualmente

ooohh questo volevo sapere
un mi ispira più

aircooled ha scritto:Elca alcuni avevano una batteria altri un condenza che operavano siu pezzi di circuito, in pratica una specie di super alimentazione ma non sono interamente alimentati a condenza

Ho capito, quindi l'implementazione della batteria virtuale era parziale rispetto a quella di A.A.

Ma non ci sono problemi legati all'utilizzo della stessa definizione "Virtual Battery"?

Elcaset ha scritto: Ho capito, quindi l'implementazione della batteria virtuale era parziale rispetto a quella di A.A.

Ma non ci sono problemi legati all'utilizzo della stessa definizione "Virtual Battery"?

era più che altro un sistema di filtraggio, problemi riguardo a cosa? VB mica è un marchio registrato sta ha indicare un dato status di cose come classe A oguno lo usa come e quando vuole

aircooled ha scritto: problemi riguardo a cosa? VB mica è un marchio registrato sta ha indicare un dato status di cose come classe A oguno lo usa come e quando vuole

Lo chiedevo perchè avendo la Technics coniato questa definizione, pensavo fosse legata a un brevetto o qualcosa del genere

A quel punto non sarebbe meglio attingere dalla rete la corrente per alimentare il display e meccanica, e far andare il resto a batteria ricaricabile

http://www.redwineaudio.com/products/lfpv-edition

non ci siamo la meccanica ha in se la parte più importante di un CD e comunque se la batteria fosse un toccasana tutti produrrebbero apparecchi a batteria, anche AA non avrebbe fatto il VB se la batteria non avesse problemi