Dopo piu' di un anno che non lo ascoltavo,ho vinto la pigrizia e l'ho ricollegato.
Pulito,messo in bolla,controllato tutti i piani che fossere in parallelo,piatto,braccio e torrette,pulito il filtro dell' aria,pulito la canna del braccio con alcool,il sottopiatto,e altre regolazioni delle 3 torrette.
E' un po' complicato.
Ho collegato la nuova Clearaudio Goldfinger Statement,che prima avevo sul techdas/Sat,perche' essendo una testina pensata per il loro braccio tangenziale Statement ho pensato che andasse bene anche sul tangenziale Vyger.
Il Vyger Atlantis,il mio e' l' ultimo modello,il IV, e' il modello di punta della romana Vyger,insieme all Indian Signature,e hanno lo stesso costo.
Atlantis va messo su un tavolo e l Indian ha le sue gambe.
Atlantis dovrebbe essere un pelo piu' naturale e musicale dell' Indian Signature che e' un pelo piu' dinamico.
Il piatto di 25 kg gira su un cuscino d' aria e ha il vacuum che incolla letteralmente il disco al piatto.
Il braccio e' tangenziale,in fibra di carbonio e anc'esso scorre su un cuscino d' aria.
C'e' un controller che riceve aria dalla pompa,dopo che e' passata dal filtro,che separa l' aria e la manda sia al vacuum che al braccio.Si puo' regolare la pressione dell' aria che va al braccio,che aumentandola o diminuendola,dovrebbe cambiare leggermente il suono,ma non ho mai provato.
Il suono e' scioccante,una naturalezza,trasparenza,scena,dimensione degli strumenti,decadimento, profondita' dinamica e velocita' mai sentita in alcun giradischi,dal costo anche quintuplo.
Confrontato al mio Techdas AF3P con braccio SAT,dal listino di 70K,la differenza e' imbarazzante.
Un conoscente n USA ha il Techdas AF1 Premium con il nuovo SAT,totale 220K e questo Vyger e preferisce il Vyger.
Peccato che la ditta sia a Roma e non a Milano,senza nulla togliere ai Romani,un' altra eccellenza Italiana
Vyger e' un officina meccanica di ultra precisione che fornisce anche l' aereonautica,e per passione costruiscono anche giradischi
Pulito,messo in bolla,controllato tutti i piani che fossere in parallelo,piatto,braccio e torrette,pulito il filtro dell' aria,pulito la canna del braccio con alcool,il sottopiatto,e altre regolazioni delle 3 torrette.
E' un po' complicato.
Ho collegato la nuova Clearaudio Goldfinger Statement,che prima avevo sul techdas/Sat,perche' essendo una testina pensata per il loro braccio tangenziale Statement ho pensato che andasse bene anche sul tangenziale Vyger.
Il Vyger Atlantis,il mio e' l' ultimo modello,il IV, e' il modello di punta della romana Vyger,insieme all Indian Signature,e hanno lo stesso costo.
Atlantis va messo su un tavolo e l Indian ha le sue gambe.
Atlantis dovrebbe essere un pelo piu' naturale e musicale dell' Indian Signature che e' un pelo piu' dinamico.
Il piatto di 25 kg gira su un cuscino d' aria e ha il vacuum che incolla letteralmente il disco al piatto.
Il braccio e' tangenziale,in fibra di carbonio e anc'esso scorre su un cuscino d' aria.
C'e' un controller che riceve aria dalla pompa,dopo che e' passata dal filtro,che separa l' aria e la manda sia al vacuum che al braccio.Si puo' regolare la pressione dell' aria che va al braccio,che aumentandola o diminuendola,dovrebbe cambiare leggermente il suono,ma non ho mai provato.
Il suono e' scioccante,una naturalezza,trasparenza,scena,dimensione degli strumenti,decadimento, profondita' dinamica e velocita' mai sentita in alcun giradischi,dal costo anche quintuplo.
Confrontato al mio Techdas AF3P con braccio SAT,dal listino di 70K,la differenza e' imbarazzante.
Un conoscente n USA ha il Techdas AF1 Premium con il nuovo SAT,totale 220K e questo Vyger e preferisce il Vyger.
Peccato che la ditta sia a Roma e non a Milano,senza nulla togliere ai Romani,un' altra eccellenza Italiana
Vyger e' un officina meccanica di ultra precisione che fornisce anche l' aereonautica,e per passione costruiscono anche giradischi