Disco nuovo con fruscio

Ciao a tutti. Ho preso un vinile in un mercatino, ma il disco era sigillato e venduto come nuovo. È una ristampa limitata bianca recente del 2022 che si trova anche su Amazon (Verba manent, Frankie hi nrg).
Il disco all'ascolto è un po' più basso di volume degli altri che ho, eh vabbè il problema più grosso è che ha un buon rumore di fondo. Il classico fruscio che conosciamo tutti. Non essendo esperto, può capitare che un vinile nuovo presenti un fruscio ben presente? A voi è mai capitato?
Inoltre sono presenti "delle macchie" e non è bianco perfetto. Sembra colato insieme nello stampo stesso del vinile. Boh, non capisco se sono stato fregato o se può accadere. Grazie.

Ciao, il vinile colorato può capitare si presenti come non perfettamente uniforme, sopratutto si può vedere sui colori chiari. Questo non è un problema o difetto.
Per il fruscio invece questo non è normale. E' vero che sono stampati sempre peggio ma un disco nuovo non dovrebbe frusciare pesantemente. Prova per scrupolo a lavare il disco ma se anche dopo il lavaggio rimane il rumose, se possibile, prova a fartelo cambiare.
Ciao
Paolo

Ok grazie. Leggevo che si possono lavare con acqua e sapone. Vado tranquillo o è una fesseria e faccio solo acqua?

Neuro74 ha scritto:Ok grazie. Leggevo che si possono lavare con acqua e sapone. Vado tranquillo o è una fesseria e faccio solo acqua?

Per una lavata estemporanea, se non sei dotato di altri sistemi, puoi preparare una soluzione di acqua distillata con un 15-20% di alcool isopropilico e qualche goccia di detergente neutro senza addittivi (coloranti o profumi).
Non usare l'alcool denaturato. Se sei impicciato a trovare quello puro fai solo acqua e sapone.
Usa una spazzolina o un pennello morbidissimo.
Poi sciacqui con sola acqua distillata.
Proteggi l'etichetta.
Asciuga con una spugna PVA o all'aria.
Alternativamente se abiti in una grande città puoi trovare un negozio che effettua il lavaggio.
Ciao
Paolo

Ottimo, grazie per le info

La copertina, al di là che fosse incellophanata, è tagliata a uno dei quattro spigoli del cartone o sempre in uno dei quattro angoli è forato?
Anche se la foto è sfocata, le macchie sembrerebbero essere muffa … Se non hai qualcosa di specifico per lavare i vinili, evita di mettere sotto il rubinetto il disco e insaponarlo, cerca nella tua zona chi lava con gli ultrasuoni.
P.s.: quando il vinile era il principale supporto, capitava ( ma succedeva ) raramente che una copia fosse una di quelle “passate” per ultime alla pressa e quindi, risultasse “rumorosa” e comunque, con disinvoltura fosse messa in vendita come non difettosa … 

Buona musica

Enzo

amiterno_rm ha scritto:
Anche se la foto è sfocata, le macchie sembrerebbero essere muffa … Se non hai qualcosa di specifico per lavare i vinili, evita di mettere sotto il

No Enzo, in questo caso sono impurezze del vinile derivanti dal processo di lavorazione.
Normalmente gli scarti di lavorazione come la rifilatura dei dischi stampati vengono reimmessi nel ciclo di produzione. Trattandosi di dischi bianchi o colorati, così come per i trasparenti, si dovrebbe evitare di fare rientrare nel ciclo materiale derivante dalla lavorazione dei dischi neri ma qualche briciolo ci va a finire anche perchè la filiera di produzione dei dischi neri è la stessa degli altri.
Come ci descriveva l'amico la sfumatura colorata è incorporata nel disco.

Teraphoto ha scritto:

amiterno_rm ha scritto:
Anche se la foto è sfocata, le macchie sembrerebbero essere muffa … Se non hai qualcosa di specifico per lavare i vinili, evita di mettere sotto il

No Enzo, in questo caso sono impurezze del vinile derivanti dal processo di lavorazione.
Normalmente gli scarti di lavorazione come la rifilatura dei dischi stampati vengono reimmessi nel ciclo di produzione. Trattandosi di dischi bianchi o colorati, così come per i trasparenti, si dovrebbe evitare di fare rientrare nel ciclo materiale derivante dalla lavorazione dei dischi neri ma qualche briciolo ci va a finire anche perchè la filiera di produzione dei dischi neri è la stessa degli altri.
Come ci descriveva l'amico la sfumatura colorata è incorporata nel disco.

Inestetismi che saltano all’occhio ma non disturbano l’ascolto, quindi. Ok.
L’eccessivo rumore di fondo lamentato da Neuro74 non poteva comunque rivenire dalle macchie … propendo per una scarsa attenzione nella stampa o troppo residuo ( olii e “zozzerie” varie ) non eliminato.

Buona musica

Enzo

Ho provato a fare delle foto migliori. Le imperfezioni sono presenti in entrambi i lati, sia il segno nero che la macchia marroncina.
Si il cellophane era forato in uno spigolo del disco, la copertina di cartone e la custodia interna sono nuove.

“ Si il cellophane era forato in uno spigolo del disco, la copertina di cartone e la custodia interna sono nuove.”


Mistero, nemmeno tale, svelato. Quando trovi LP, anche incellophanati ( che chiunque può fare, non solo chi li produce … in Gran Bretagna, ad esempio e al contrario,  i nuovi di pacca mai vengono sigillati ) e nel reparto del nuovo, controlla sempre che non sia tagliato un angolo o che lo stesso presenti, al suo margine, un foro, a stella o tondo. È il segno che quella copia può avere difetti e in genere, sono proposti a prezzi più bassi … onestà del venditore, consapevole del fatto, imporrebbe che informasse il cliente.
Sta al cliente, poi, se acquistare il disco o meno.

Buona musica

Enzo

Grazie. Non sapevo

amiterno_rm ha scritto:“ Si il cellophane era forato in uno spigolo del disco, la copertina di cartone e la custodia interna sono nuove.”


Mistero, nemmeno tale, svelato. Quando trovi LP, anche incellophanati ( che chiunque può fare, non solo chi li produce … in Gran Bretagna, ad esempio e al contrario,  i nuovi di pacca mai vengono sigillati ) e nel reparto del nuovo, controlla sempre che non sia tagliato un angolo o che lo stesso presenti, al suo margine, un foro, a stella o tondo. È il segno che quella copia può avere difetti e in genere, sono proposti a prezzi più bassi … onestà del venditore, consapevole del fatto, imporrebbe che informasse il cliente.
Sta al cliente, poi, se acquistare il disco o meno.

Buona musica

Enzo

Io sapevo per quello che riguarda i dischi ante CD che spesso invece di essere distrutti per essere soppiantati dal CD veniva tagliato un angolo o forato, soprattutto per le copie made in USA.

Massimo ha scritto:

amiterno_rm ha scritto:“ Si il cellophane era forato in uno spigolo del disco, la copertina di cartone e la custodia interna sono nuove.”


Mistero, nemmeno tale, svelato. Quando trovi LP, anche incellophanati ( che chiunque può fare, non solo chi li produce … in Gran Bretagna, ad esempio e al contrario,  i nuovi di pacca mai vengono sigillati ) e nel reparto del nuovo, controlla sempre che non sia tagliato un angolo o che lo stesso presenti, al suo margine, un foro, a stella o tondo. È il segno che quella copia può avere difetti e in genere, sono proposti a prezzi più bassi … onestà del venditore, consapevole del fatto, imporrebbe che informasse il cliente.
Sta al cliente, poi, se acquistare il disco o meno.

Buona musica

Enzo

Io sapevo per quello che riguarda i dischi ante CD che spesso invece di essere distrutti per essere soppiantati dal CD veniva tagliato un angolo o forato, soprattutto per le copie made in USA.

Il CD era di là da venire e le copie alle quali ti riferisci, affluivano alla base NATO dalle tue parti. 

Buona musica

Enzo

Ho molti dischi anni 80/90 con il famoso cut-out. Ma da quello che so io, venivano bucate le copertine perché scontati di prezzo. Infatti i dischi che ho funzionano bene.

molto spesso i vinili colorati sono belli ma sono rumorosi. Per questo sono sempre incerto se acquistarlo e lo faccio su AMZN dove nel caso lo restituisco.

Quelli poi con immagini sono bellissimi ma il fruscii sottostanti (per quelli che ho trovato io) sono imbarazzanti (ad esempio un ziggy stardust celebrativo). Ma sono belli e quindi ogni tanto ci casco...

Quanto alle imperfezioni visive, un disco chiaro evidenzia tutti i difetti.

Massimo ha scritto:
Io sapevo per quello che riguarda i dischi ante CD che spesso invece di essere distrutti per essere soppiantati dal CD veniva tagliato un angolo o forato, soprattutto per le copie made in USA.

Corretto. ancora prima dell'avvento del CD, sono le copie invendute (analogamente ai resi dei libri "remainders") che venivano reimmesse nel mercato a prezzo scontatissimo.
Per evitare che fossero rivendute a prezzo pieno veniva praticata una marcatura che poteva essere foratura della copertina, taglio di un angolo o taglio trasversale di un paio di cm al lato dx o sx in alto.
A volte sono definiti come "cut-out" anche se c'è un po' di dibattito su questo termine quindi, con "remainders" non si sbaglia.
Ciao
Paolo

Pinve ha scritto:molto spesso i vinili colorati sono belli ma sono rumorosi. Per questo sono sempre incerto se acquistarlo e lo faccio su AMZN dove nel caso lo restituisco.

Quelli poi con immagini sono bellissimi ma il fruscii sottostanti (per quelli che ho trovato io) sono imbarazzanti (ad esempio un ziggy stardust celebrativo). Ma sono belli e quindi ogni tanto ci casco...

Quanto alle imperfezioni visive, un disco chiaro evidenzia tutti i difetti.

Che il vinile colorato sia più rumoroso di quello nero è una leggenda metropolitana. Il processo di produzione è lo stesso perchè il vinile in origine è trasparente e per renderlo nero viene colorato, appunto, di nero....quello colorato viene colorato con altri pigmenti.
Il problema è che spesso le edizioni speciali di vinile colorato sono emesse da etichette improbabili. Una su tutta WAxtime che a volte stampa edizioni di cui sono scaduti i diritti ma partendo da un master raffazzonato se non da una precedente edizione in CD o vinile.
Per i picture disc invece è vero, per come vengono stampati ci sta che possano presentare più rumore di superficie.
Ciao
Paolo

Teraphoto ha scritto:

Massimo ha scritto:
Io sapevo per quello che riguarda i dischi ante CD che spesso invece di essere distrutti per essere soppiantati dal CD veniva tagliato un angolo o forato, soprattutto per le copie made in USA.

Corretto. ancora prima dell'avvento del CD, sono le copie invendute (analogamente ai resi dei libri "remainders") che venivano reimmesse nel mercato a prezzo scontatissimo.
Per evitare che fossero rivendute a prezzo pieno veniva praticata una marcatura che poteva essere foratura della copertina, taglio di un angolo o taglio trasversale di un paio di cm al lato dx o sx in alto.
A volte sono definiti come "cut-out" anche se c'è un po' di dibattito su questo termine quindi, con "remainders" non si sbaglia.
Ciao
Paolo

Così era nella maggior parte dei casi, vero. Ma non infrequente quanto accennavo … ad esempio fra i tanti capitatimi, un mio amico, eccitatissimo dall’aver preso London Calling dei Clash, appena uscito, rimase affranto dal fruscio di fondo continuo in tutte e quattro le facciate … quando vidi che la copertina era bucata a stella, provai a spiegargli l’arcano.

Buona musica

Enzo

Teraphoto ha scritto:

Pinve ha scritto:molto spesso i vinili colorati sono belli ma sono rumorosi. Per questo sono sempre incerto se acquistarlo e lo faccio su AMZN dove nel caso lo restituisco.

Quelli poi con immagini sono bellissimi ma il fruscii sottostanti (per quelli che ho trovato io) sono imbarazzanti (ad esempio un ziggy stardust celebrativo). Ma sono belli e quindi ogni tanto ci casco...

Quanto alle imperfezioni visive, un disco chiaro evidenzia tutti i difetti.

Che il vinile colorato sia più rumoroso di quello nero è una leggenda metropolitana. Il processo di produzione è lo stesso perchè il vinile in origine è trasparente e per renderlo nero viene colorato, appunto, di nero....quello colorato viene colorato con altri pigmenti.
Il problema è che spesso le edizioni speciali di vinile colorato sono emesse da etichette improbabili. Una su tutta WAxtime che a volte stampa edizioni di cui sono scaduti i diritti ma partendo da un master raffazzonato se non da una precedente edizione in CD o vinile.
Per i picture disc invece è vero, per come vengono stampati ci sta che possano presentare più rumore di superficie.
Ciao
Paolo

Sì, il granulo di partenza, ovvero Poly Vinil Cloruro, è biancastro semi trasparente, il nero è colorato, ho diversi dischi colorati, nero, bianco, rosso, giallo o qualsiasi altro colore non cambia, se un disco è stampato bene è silenzioso di qualunque colore, come questo che è davvero muto tra le tracce

analog60 ha scritto:

Teraphoto ha scritto:

Pinve ha scritto:molto spesso i vinili colorati sono belli ma sono rumorosi. Per questo sono sempre incerto se acquistarlo e lo faccio su AMZN dove nel caso lo restituisco.

Quelli poi con immagini sono bellissimi ma il fruscii sottostanti (per quelli che ho trovato io) sono imbarazzanti (ad esempio un ziggy stardust celebrativo). Ma sono belli e quindi ogni tanto ci casco...

Quanto alle imperfezioni visive, un disco chiaro evidenzia tutti i difetti.

Che il vinile colorato sia più rumoroso di quello nero è una leggenda metropolitana. Il processo di produzione è lo stesso perchè il vinile in origine è trasparente e per renderlo nero viene colorato, appunto, di nero....quello colorato viene colorato con altri pigmenti.
Il problema è che spesso le edizioni speciali di vinile colorato sono emesse da etichette improbabili. Una su tutta WAxtime che a volte stampa edizioni di cui sono scaduti i diritti ma partendo da un master raffazzonato se non da una precedente edizione in CD o vinile.
Per i picture disc invece è vero, per come vengono stampati ci sta che possano presentare più rumore di superficie.
Ciao
Paolo

Sì, il granulo di partenza, ovvero Poly Vinil Cloruro, è biancastro semi trasparente, il nero è colorato, ho diversi dischi colorati, nero, bianco, rosso, giallo o qualsiasi altro colore non cambia, se un disco è stampato bene è silenzioso di qualunque colore, come questo che è davvero muto tra le tracce

Avete ragione.
in effetti i molti colorati che ho sono stampati da etichette minori (anche WAXtime)...

Questo è uno dei dischi più costosi e rari che possiedo, stampa giapponese (RE) su vinile non colorato (PURE) e stampato direttamente dalle uniche due matrici ricavate dalla prima lacca, con mia sorpresa, cmq non è silenziosissimo:

analog60 ha scritto:Questo è uno dei dischi più costosi e rari che possiedo, stampa giapponese (RE) su vinile non colorato (PURE) e stampato direttamente dalle uniche due matrici ricavate dalla prima lacca, con mia sorpresa, cmq non è silenziosissimo:

il mitico Who's Next! 

il mio primo amore rock, che ho sentito tantissimo (ed ho il CD) ma non ho in vinile... quindi meglio non questo ? cercherò una stampa anni 70 ?

C'è una copia NM su discorso....non a buon mercato:

Discogs,  maledetto correttore