Dubbio su collegamenti elettrico elettroniche (FASE???)

Ciao
Ho un dubbio sul corretto collegamento delle mie elettroniche alle prese di corrente

Premessa

L'amplificatore è uno Yamaha as1200 che non ha il polo di terra nella vaschetta IEC (da progetto)

 DAC, CD e Giradischi sono tutti alimentati da alimentatori esterni switching  SENZA polo di massa (spina doppia in pratica)

Streamer ha il suo alimentatore integrato e presa di  bipolare (senza massa quindi)


La ciabatta con cui porto corrente alle elettroniche escluso ampli è collegata al muro ed etichettata per sapere dove è la fase delle varie prese

L'amplificatore è collegato direttamente all'impianto con la fase in basso a destra della presa IEC femmina.


LA domanda è: per le altre elettroniche mi devo preoccupare de "girare correttamente le prese" rispetto a quello che vedo col cercafase o non è influente visto che in pratica sono tutte alimentate da alimentatori esterni switching?

Grazie

Come saprai è normale che gli apparati audio (e per estensione quelli audio+video) manchino della connessione a terra, per evitare che si possa eventualmente generare il cosiddetto ground loop (in pratica un ronzio percettibile nei momenti di pausa nella musica)

Di istruzioni "ufficiali"(=libretto di istruzioni dell' apparecchio) su come tener conto della fase della presa energia non ne ho mai viste - detto per inciso mi trovo in una zona in cui l' erogazione energia è bifase, ed è significativo che le spine degli apparecchi non rechino alcun segno distintivo di corrispondenza tra gli spinotti che vanno al muro e le varie posizioni della vaschetta.

Ho notizia che tra le paranoie gli accorgimenti audiofili c'é anche il corretto posizionamento della fase, secondo questo articolo:

https://www.hifi-advice.com/blog/audiophile-insights/cables-insights/the-influence-of-power-cables-and-phase-orientation-on-the-sound/

la fase andrebbe connessa qui:


(la foto proviene da un altro articolo e presumo che sia un riscontro).

Quindi basta che colleghi bene l’amplificatore e le altre elettroniche. Dirette nella ciabatta (collegata alla fase dell’impianto ) e va bene così giusto ?

Concordo ed aggiungo che, segnato con un pennarello (o colorante più adeguato) il polo della spina corrispondente al capo opposto a quello cerchiato in rosso nella foto ci si può divertire  a tentare delle inversioni di una o più spine ed apprezzare ad orecchio la eventuale differenza.

Intendo dire che, avendo fissato una base di partenza, si assume definitivamente il controllo della situazione.

Puoi usare un tester da 10 € per verificare le polarità del cavo di alimentazione e partire da lì. Poi puoi giocare ruotando le diverse spine e sentire se ottieni miglioramenti o peggioramenti.

Salve,
la tua domanda è più che mai opportuna ; da tempo sono sempre più presenti i componenti elettronici a doppio isolamento , senza collegamento di terra,  e in esponenziale crescita quelli alimentati con alimentatori esterni switching dal corpo plastico , direttamente collegati all'apparecchio e con le prese prive del puntale di terra .
In questi casi puoi fare quello che vuoi, il cercafase non lo puoi utilizzare, il tester nemmeno ...eppure, il verso  di inserimento della spina nella presa non è mai stato più determinante come in queste situazioni.
Allora , come procedere ?
Come ho sempre fatto : a orecchio e per tentativi .
Si riducono al minimo le variabili , nel tuo caso : Ampli , CD e diffusori (stacchi, disalimemnti  tutto il resto, anche la TV,il decoder etc...)) e si incomincia .
In questo caso il cercafase dovrebbe segnalati la corretta fase (guardando la IEC femmina del cavo di alimentazione , in tre fori  della spina formano un triangolo ,ponendo  il foro centrale della terra verso l'alto , la fase dovrebbe essere in basso a destra ) 
Si parte con i due apparecchi in fase ...e si ascolta ; possibilmente un brano con voce e pochi strumenti ,si lascia suonare per un pò di tempo (mai dare giudizi se prima non trascorso almeno mezzo minuto)   la voce dovrebbe risultare bene a fuoco , ferma, ad altezza verosimile , ben intelligibile e priva di eccessive sibilanti; la gamma bassa ben controllata , il fronte sonoro arretrato rispetto ai diffusori che non dovrebbero  essere percepiti, gli strumenti ben separati e ben collocati nel soundstage chiaramente posizionati gli uni rispetto agli altri , il soundstage ben espanso nelle tre dimensioni oltre i diffusori ...alzando il volume, il fastidio inizia ben oltre la normale posizione di ascolto .....se questo avviene, sei a posto.
In caso contrario ti prendi carta e penna e segni le possibili variabili (con due apparecchi sono limitate ) e provi; prima la sorgente , poi l'ampli.
Trovata la corretta posizione di questo nucleo centrale , fai partire il brano, lo lasci andare per un pò e poi, con l'aiuto di qualcuno, inserisci uno qualsiasi degli altri apparecchi; non importa che sia collegato ed in funzione , se lo inserisci nella posizione non corretta , te ne accorgerai all'ascolto perchè avrai la scena che si abbassa, il basso che non sarà controllato come prima , la voce non sarà più al suo posto etc. ...in questo caso inverti la spina e riascolta.  
Stesso procedimento per gli altri apparecchi fino alla fine .
Provarne non costa nulla e se riesci a trovare il giusto equilibrio , vedrai che una buona parte degli eventuali accessori che stai utilizzando diventeranno superflui.

Saluti, Fabrizio.