.

Nella "tromba del fraticello", direi...............

Edmond ha scritto:Nella "tromba del fraticello", direi...............

..

..ma dov'è l'individuo, ad olive anche di Sabato? Lo volevo salutare..

Mah............. Si starà pulendo i denti coi fili interdentali!!!!!!!!!!!!

Edmond ha scritto:Mah............. Si starà pulendo i denti coi fili interdentali!!!!!!!!!!!!

...Matley..se ci sei batti un colpo...o accendi il compattone, tanto sempre rumoraccio è..

Allora...dopo una visita nella tana del lupo e dopo un ascolto su diversi impianti delle famigerate maracas, sembrerebbe che il mio impianto sia a posto.

Da quello che ho capito il "problema" potrebbe essere rovesciato e legato alla curva di risposta degli ampli a trasformatori che sarebbero piu' efficienti alle basse ed alte frequenze rispetto alla medie, evidenziando, ad esempio, le maracas.

Mi hanno offerto di provare il Blue eyes con le LS3/5a e sono curioso di verificare se i suoi 50 W soccombono di fronte agli 82,5 db delle Kef.

Vedremo; le maracas sono pronte!

Ieri sera abbiamo fatto la prova. Il Blue eyes e' stato portato a casa mia e messo al posto dell'Audio Innovations per un confronto diretto collegati alle LS3/5a. I cavi erano gli stessi della prova precedente con le D15; quelli di potenza erano i Linn K400 bw (con corte e relativamente sottili terminazioni a banana in rame rodiato, che si sono comportate molto bene anche se sono contrario alle banane), quello di segnale il solito ultra-sottile. I diffusori sono stati collegati non in bi-wiring ma in bi-amping, cioe' quasi, non ho ben capito

Che dire...

Contrariamente a quello che mi sarei aspettato, i 50 W del Royal Device hanno pilotatato senza il minimo sforzo gli 82,5 db delle LS3/5a e il potenziometro a ore 12 garantiva un volume gia'molto forte; tra l'altro ho scoperto di essermi illuso nell'aver risolto i problemi di risonanza della mia stanza perche' col RD la pressione sonora ha iniziato di nuovo a sollecitarla.

Per il resto la resa e' stata in tutto drammaticamente superiore all'Audio Innovations 500 e i problemi di fuoco della mia stanza sono spariti.

Ho finalmente risentito le voci dei Weavers come mi ricordavo dall'Lp (alte, a fuoco, distinte e spalmate su tutta la parete dietro ai diffusori) e sembrava di toccarle. Solo col CD Decca dell'Aida di Solti le trombe mi sono sembrate un po' troppo "gracchianti", ma il limite deve essere da qualche altra parte perche' la voce della Ronstadt, che spesso sugli acuti mi era sembrato avere questo problema, era P E R F E T T A.

Solo il pianoforte del CD "Cover" di Mina (inizio del secondo brano) non era all'altezza di quello che avevo ascoltato con le D15 (che comunque riascoltero' a breve, questa volta ben posizionate); certamente dipendeva dalla stanza, ma ho avuto due impressioni nette:

1) le LS3/5a non mi sembrano particolarmente adatte per questo amplificatore, nel senso che la sua resa era cosi' buona che merita una torre come si deve; per le LS3/5a forse le valvole dell'AI500 continuano ad essere preferibili anche se non si raggiungono i livelli intuibili del RD;

2) le D15, come mi aveva detto Air, suonano in modo incredibile se pilotate adeguatamente.

Comunque sentendo suonare il piccolo RD mi e' venuta la curiosita' di ascoltarlo con le Aerius, una mia vecchia fissa sempre smentita da ascolti estremamente (troppo) deludenti.

Adesso sono veramente ma veramente in crisi.

SS alla fine da sempre di più
ps
il bi-amping si fa solo con doppio amplificatore il quasi non esiste

aircooled ha scritto:
ps
il bi-amping si fa solo con doppio amplificatore il quasi non esiste

In effetti io avevo capito cosi'... infatti non ho capito bene a cosa si riferissero. Ci sono 4 morsetti dietro e pensavo che fossero un bw; mi hanno detto di no e che era un bi-amping, cioe' non proprio ma "quasi" e non ho idea di cosa intendessero.

Me lo faro' spiegare meglio e poi mi "vivisezionii" la risposta.

sara unaltra scoperta da nobel, per quanto ne so il bi-amping si fa solo con 2 stadi finali, niente toglie che l'ampli gli abbia, ricordo vecchi integrati inglesi che lavoravano cosi, ma in questo caso il quasi non esiste si tratta di semplice bi-amping

Non ne ho proprio idea...anche il sito non fa capire un emerito c...o.

Del loro nuovo ampli Vero Assoluto c'e' scritto che e' dual-mono; forse il "quasi" per il Blue eyes e' riferito al fatto che le due parti mono hanno l'alimentazione in comune, magari con due ampli si hanno anche due alimentazioni separate e per questo non c'e' il "quasi". Ho detto una cavolata?

Luca58 ha scritto:Non ne ho proprio idea...anche il sito non fa capire un emerito c...o.

Del loro nuovo ampli Vero Assoluto c'e' scritto che e' dual-mono; forse il "quasi" per il Blue eyes e' riferito al fattp che le due parti mono hanno l'alimentazione in comune, magari con due ampli si hanno anche due alimentazioni separate e per questo non c'e' il "quasi". Ho detto una cavolata?

Probabilmente è così (non la cavolata, eh?).
In dual mono ogni sezione finale amplifica orizzontalmente un singolo canale; ma l'amplificazione separata non riguarda basse-alte frequenze. Ecco perchè si parla di "orizzontale" e non "verticale" (dove ogni singolo finale è deputato ad amplificare un range di frequenze e, a monte, esiste un cross-over elettronico o speaker manager).

E' quello che chiamano bi-amping passivo?

Probabilmente è così (non la cavolata, eh?).
In dual mono ogni sezione finale amplifica orizzontalmente un singolo canale; ma l'amplificazione separata non riguarda basse-alte frequenze. Ecco perchè si parla di "orizzontale" e non "verticale" (dove ogni singolo finale è deputato ad amplificare un range di frequenze e, a monte, esiste un cross-over elettronico o speaker manager).

servono comunque 4 sezioni di potenza, un singolo canale non può amplificare orizzontalmente il segnale stereo dei 2 canali, se non ci sono 4 sezioni distinte siamo punto a capo il quasi non è contemplato
dual mono sta a significare che almeno dal secondario del trasf l'alimentazione è singola per ogni canale

aircooled ha scritto:servono comunque 4 sezioni di potenza, un singolo canale non può amplificare orizzontalmente il segnale stereo dei 2 canali, se non ci sono 4 sezioni distinte siamo punto a capo il quasi non è contemplato
dual mono sta a significare che almeno dal secondario del trasf l'alimentazione è singola per ogni canale

Mi sa che ho parlato di orizzontale quando volevo dire verticale e viceserva.
Con la verticale usi un finale mono per un canale e un secondo finale mono per l'altro canale.
Con la orizzontale usi un finale stereo per le frequenze basse di entrambi i diffusori e un altro finale stereo per le alte, sempre di entrambi i diffusori.
A monte un cross-over o uno speaker manager.
Mi sembra, e lo chiedo a te, che si dica passiva quando nella biamp orizzontale si utilizzano i cross-over dei diffusori; attiva se si usa un xover esterno.
Corretto?

Mi sa che ho parlato di orizzontale quando volevo dire verticale e viceserva.
Con la verticale usi un finale mono per un canale e un secondo finale mono per l'altro canale.
Con la orizzontale usi un finale stereo per le frequenze basse di entrambi i diffusori e un altro finale stereo per le alte, sempre di entrambi i diffusori.
A monte un cross-over o uno speaker manager.
Mi sembra, e lo chiedo a te, che si dica passiva quando nella biamp orizzontale si utilizzano i cross-over dei diffusori; attiva se si usa un xover esterno.
Corretto?

perfetto, nel primo caso non è bi-amp ma solo amplificazione stereo con 2 mono, nel secondo è bi-amp , infatti gli stadi finali in funzione sono 4 la passiva si fa utilizzando il cross dei diffusori l'attiva con cross esterno elettronico escludendo quello dei diffusori, poi alcuni la fanno lasciandio inseriti anche i passivi ma li non mi pronuncio

aircooled ha scritto:...poi alcuni la fanno lasciandio inseriti anche i passivi ma li non mi pronuncio

...a me me pare 'na strunzata...

Mi e' venuta in mente una cosa, se puo' aiutare a capire il "quasi": quando si connettono i 4 cavi per cassa, ci sono 4 positivi di uscita (uno per cavo) e solo due negativi, ai quali vanno collegati due cavi ciascuno.

volendo risparmiare puoi pure mettere 2 soli negativi, poi se vuoi risparmiare ancora metti pure 2 soli positivi e monti i 4 cavi su 2 sole coppie di morsetti, va la che ti hanno menato pecculo è più chiaro adesso

No, indipendentemente da come stiano le cose sono certo che erano in assoluta buona fede; riportavano quello che aveva detto loro Delle Curti.

Comunque, come si dice, quello che conta alla fine e' l'orecchio ed era un gran bel sentire.

non dubito della buona fede, dico solo che la presa pecculo da qualche parte è nata, poi riportata in buona fede o meno sempre presa pecculo rimane, poi si può arrampicarsi su miliardi di specchi specificando che uno mette un quasi per una cosa che nulla ha a che vedere col resto del discorso ma che del resto lui la pensa cosi e quindi... sempre presa pecculo rimane, se dico che quell'ampli è in classeA è inutile poi andare a dire poi che io intendevo dire classeA dinamica, non so se mi sono capito, è come dire che il mio FRULLATORE E' UN ACCELLERATORE DI PARTICELLE, certo in senso molto lato è cosi ma molto molto lato visto che accellera il frullato composto da particelle

grande AIR...
mi hai fatto scompisciare...

raga...ci vuole rispetto per la classeA...


PS: allora... questi fili interdentali...li facciamo?

.

matley ha scritto:PS: allora... questi fili interdentali...li facciamo?

YYYEEESSSSSSS!!!!!!!!

Si', questa e' parecchio pesante e non capisco che interesse abbia a sparare 'sta roba.

in HIFI tutto fa brodo

un'altro contagiato da mister filini....

bravi