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STANLEY CLARKE TRIO - JAZZ IN THE GARDEN
Buon pomeriggio inoltrato a tutti e buona serata
E' fin dai tempi di quel discaccio che fu SCHOOL DAYS che ho sempre avuto un debole per STANLEY CLARKE: mi piace la sua "vecchia scuola" nel suonare il basso...che forse tanto vecchia non è.
Secondo me ha rivoluzionato (assieme ad altri) la tecnica del basso elettrico, anche se lui nasce contrabbassista, e quando si accinge all'uso dello strumento acustico, c'è solo da apprezzarlo....e questo disco è il caso
Accompagnato da 2 assi: HIROMI al piano e LENNY WHITE alla batteria
Persino da un brano come UNDER THE BRIDGE dei RED HOT CHILI PEPPERS, riesce ad esprimerlo con una vena swing e jazz
Buon pomeriggio inoltrato a tutti e buona serata
E' fin dai tempi di quel discaccio che fu SCHOOL DAYS che ho sempre avuto un debole per STANLEY CLARKE: mi piace la sua "vecchia scuola" nel suonare il basso...che forse tanto vecchia non è.
Secondo me ha rivoluzionato (assieme ad altri) la tecnica del basso elettrico, anche se lui nasce contrabbassista, e quando si accinge all'uso dello strumento acustico, c'è solo da apprezzarlo....e questo disco è il caso
Accompagnato da 2 assi: HIROMI al piano e LENNY WHITE alla batteria
Persino da un brano come UNDER THE BRIDGE dei RED HOT CHILI PEPPERS, riesce ad esprimerlo con una vena swing e jazz
carloc
