Cerco di spiegare facile.
L' Art Audio ha creato un piccolo gioiello.
Partiamo da cosa è, prima di tutto.
Il Clean ha due circuitazioni separate, interamente ad operazionali (molto trasparenti sul suono) che operano nelle due modalita' previste ed indipendenti l'uno dall'altro.
Analizziamo lo stadio più interessante.
E' un bilanciatore di segnale ed anche un preamplificatore.
Accetta segnale pre in ingresso sbilanciato tramite jack 3,5mm, RCA.
Esce con 2 XLR 3 pin e segnale bilanciato ed anche preamplificato.
Questo particolare bilanciamento serve in questi casi:
si preleva il segnale sbilanciato (RCA o jack 3,5 stereo) da un dap (uscita cuffie o pre out), dac/amp dongle (tutti uscita cuffie e pre out), dac desktop con pre out, uscita pre out di un preamplificatore, ecc.
Cioe' accetta in ingresso un segnale pre (che sia pre out, uscita cuffie) di qualsiasi apparato audio con queste uscite.
Poi la sua uscita bilanciata va collegata all'ingresso bilanciato di un amplificatore cuffie o di un altro pre bilanciato (chi lo vieta ? ) a sua volta collegato ad un finale casse.
L'utilizzo dunque è multiplo, perche' opera a livello di segnale pre sbilanciato in ingresso, fornendo uscita pre bilanciata.
Amplifica fino a +21 dBu, ovvero in campo professionale fino ad 8 Volt rms bilanciati, partendo dai 2 volt rms in ingresso sbilanciati.
Se gli diamo in ingresso una sorgente pre sbilanciata con 1 Volt rms (assumo sorgente il sinonimo di qualunque segnale sbilanciato preamplificato o uscita cuffie di un dongle qualunque), quindi con un valore inferiore ai 2 Volt canonici standard, il clean preamplifica e bilancia 4 volte tanto, fornendo i 4 volt rms bilanciati in uscita.
Tradotto in dB preamplifica il segnale quadruplicando i volt rms bilanciati, quindi possiamo dire che a livello di Volt rms preamplifica il segnale con +24 dB (8 dimezzamenti * 3 db a dimezzamento).
Automaticamente, se la vediamo dal punto di vista del gain partendo da un segnale stereo, usciamo con un segnale bilanciato (si passa da un 2 canali ad un 4 canali)... in questo caso il gain che riusciamo ad incrementare è doppio, quindi abbiamo un +48 dB di gain preamplificato del segnale stereo.
Infatti, anche il più debole dei dongle posseduti, lo Shanling UA3 (pulito e silenzioso a dire il vero) riesce ad equiparare un segnale bilanciato fino a 5,2 Volt rms, pulito e silenzioso anche lui in bilanciato.
Un trucco che assumiamo provenire dal mondo pro dei palchi, e trasferiamo al mondo audio.
Ma non è l'unico vantaggio del clean... con il solo stadio di bilanciamento.
Nel bilanciamento avviene quello che tutti avvertiamo con un ampli bilanciato, l'espansione scenica musicale, una specie di incremento della densita' armonica (attenzione nulla viene aggiunto) provocata appunto dalla fase di bilanciamento.
Questa operazione è perfettamente equiparabile a quella ottenibile da uscita bilanciata di qualsiasi apparato con pre out. E' la stessa cosa di fatto.
Discusso e sviscerato cosa fa come bilanciatore preamplificato, andiamo a vedere l'altro stadio completamente indipendente da questo.
Stadio di sbilanciamento di un segnale bilanciato in ingresso.
Come dice la parola stessa, si entra con 2 XLR 3 pin da un pre out bilanciato (o da uscita dongle 4,4mm).
Quindi si preleva il pre out di un DAC, di un CD, di un dongle, di un pre, e di qualsiasi oggetto audio che disponga di uscita pre out bilanciata a 4 volt rms (anche di più fino ad 8 volt rms per es. un mixer professionale)... mica ciccia e pasticcini....
A questo punto il segnale bilanciato (con la sua estensione scenica e musicale ... è la stessa che ascoltiamo apmlificata con finale cuffie bilanciato ) viene sbilanciata, cioè viene reincapsulata in un segnale pre out sbilanciato con uscita jack 3,5mm o RCA stereo.
Molti di voi si domenderano ... a che serve sbilanciare un segnale bilanciato ?
Si perde la definizione di "catena bilanciata dall'inizio alla fine".
Certo che si perde questa definizione, infatti se ne crea un'altra tutta nuova. E che ha il suo perche' di esistere.
Come dicevamo, nel segnale bilanciato che per sua natura aumenta la densita' musicale del pezzo sonoro (è un aspetto intrinseco del segnale bilanciato, qualunque esso sia )... il clean lo sbilancia preamplificandolo anche... fino a +10 dBu, ovvero fino a 2 Volt rms.
Cosa succede con questo stadio di sbilanciamento del clean ?
Semplice,
in primo luogo esce un segnale pre out sbilanciato stereo fino a 2 Volt rms.
In secondo luogo viene reimpacchettato, reincapsulato nel segnale stereo sbilanciato tutta la scena presente di suo nel segnale bilanciato in ingresso...
Si mantiene l'ambienza, la scena più ampia e più densa del segnale in ingresso che è bilanciato.
2 fave 2 piccioni con un solo clean... incredibile ? Invero possibilissimo e assolutamente fattibile.
Riassumento, con lo stadio di sbilanciamento possiamo usare il clean in questi casi:
dac, streamer, cd, pre out, ecc. con uscita bilanciata
clean usato come sbilanciatore
entriamo in un ampli cuffia sbilanciato e collegjiamo una cuffia sbilanciata in uscita.
Paragonate gli ascolti, con e senza clean.... noterete la differenza scenica... garantito.
Oppure entriamo nel pre sbilanciato per finali casse... idem...
Non abbiamo usato Equalizzatori, DSP, processori audio, nulla di cio', solo un preamplificatore sbilanciatore, solo l'altro stadio del clean... inverosimile ? Non credibile ?
Invero fattibile, abbiamo sfruttato un principio che è alla base del suono...
Abbiamo sfruttato sia il bilanciamento che lo sbilanciamento.
Senza colorazioni alcune, senza alterazioni del segnale, senza mandare a carte 48 la silenziosita', il nero assoluto, la precisione e la quantita' di armoniche del segnale originario.
Dunque, come lo vogliate usare il clean, basta che lo mettete in mezzo a segnali preamplificati... spezzando in maniera differente il concetto "dall'inizio alla fine", ribaltandolo.
Non ci sono controindicazioni, solo il consiglio di partire dai volumi a zero, e gradualmente arrivare ad ascoltare in cuffia, o con le casse, con questo semplice metodo, anche se non si hanno strumenti di misura, non servono ad una cippa... n.d.r.
Avete il vostro ampli cuffia, il vostro dap, dongle, ecc.
partite dal minimo su tutti
tenete il dongle, dac, ecc verso i 3/4 del volume in uscita ( o se è pre out siete già apposto)
mettete ad ore 10 il vostro ampli cuffia o ampli casse (col pre collegato al minimo)
alzate la relativa manopola del clean (in base a quale stadio usaerete) fino al punto che ascolterete musica a livelli sonori senza clipping.
Se avverra' il clipping, abbasate volume clean. Non brucerete nulla.
Ricordate che in modalita' bilanciatore è un pre da +48 dB di gain (è veramente tanto).
Vi ho consigliato di tenere il volume del finale (ampli cuffia o casse ad ore 10) perche' se con questo volume ascoltate bene una cuffia da 100 dB (quindi sensibile ed efficiente) bene, è quello il targhet da raggiungere.
I famosi 100 dB di efficienza da colmare, partendo da un dac/amp dongle con uscita bassa, o pre out con uscita bassa.
E' una regola pratica, semplice, che se vorrete analizzare con gli strumenti da banco (se volete e li avete) verra' solamente confermata per buona.
La precisione la lascio agli audioscienz, io speramo che me la cavo....
Scherzi a parte, se volete provateci, è uno dei modi per rimettere a posto le cose, mantenendo stessi apparati, e per ascoltare qualcosa di diverso dal solito...