Da Polky74 Gio Ott 12, 2023 7:17 pm
Come promesso scriverò due righe sulle differenze che ho riscontrato ascoltando queste due splendide cuffie della Hifiman la HE6seV2 che per praticità chiamerò HE6 e la HEK1000 Stealth che chiamerò sempre per praticità HEK. Premetto due cose, la prima è che le cuffie non sono ancora ben rodate e la seconda è che quello che scriverò rispecchia solo e soltanto le mie opinabilissime opinioni. Quindi, cosa aspettare? Cominciamo.
Le due cuffie mi sono arrivate nuove e nello stesso giorno, non starò qui a dirvi l'emozione nel ricevere le due cuffie che più agognavo da tempo, soprattutto la HE6. La HEK è certamente una cuffia che già all'aspetto dichiara la sua volontà... lasciarvi senza parole. La HE6 invece ha un aspetto più normale, meno appariscente, in tutto simile alla vecchia 400i (la mia prima ed ancora amatissima Hifiman). Solo prendendola in mano si scopre che non è proprio una 400i anche perché ha un peso importante e sbilanciato sui soli padiglioni. Indossandole ovviamente la differenza è netta, la HEK è comodissima, si vede che hanno studiato, con poca pressione in relazione al suo peso. La HE6 invece mette quasi soggezione, sembra quasi dirti "stai attento sono una HE6 non una 400i", pesante ma comunque comoda e ben salda sulla testa. Tutte le recensioni che la dipingevano come scomoda per il troppo peso o dall'archetto che per quanto è piccolo pesa troppo sulla testa... tutte fandonie... è una cuffia. Infatti alla fine pesa solo 50 grammi in più della HEK, tutto qua. Partiamo dalla HEK... la accendo con il Cayin e subito vengo avvolto dalla musica, non c'è una sola frequenza che sembra sopravanzare l'altra... tutto è magicamente bilanciato, tutto è così omogeneo, tutto è così musicale e così "amichevole". All'inizio della traccia non c'erano bassi... poi all'improvviso arriva un colpo di basso e resto allibito... era talmente precisa ed cristallina che il basso mi è sembrato non provenire da lei... sembrava che mi avessero acceso un sub dietro la schiena all'improvviso... non me lo aspettavo. Il basso poi mi accompagna per tutta la canzone e per quelle a venire, quasi come fosse un cerchio concentrico ma più largo di quello creato dalla cuffia con la sua pulizia e con i suoi dettagli, quello del basso invece era un cerchio che tutto racchiudeva e che a tutto donava pienezza. Da qui il suo incredibile bilanciamento... sembra quasi una cuffia dentro un'altra cuffia e tu piccolissimo al loro interno che vieni colpito da più posizioni, da più frequenze, da più emozioni nello stesso momento ma completamente omogenee ed organiche fra di loro. Estensione? Vogliamo parlare di estensione? Sembra essere infinita, la musica viaggia da lontano alla velocità della luce e colpirti è il suo unico obiettivo. Come se tu fossi una stella e di un sistema solare e tutti i pianeti del tuo sistema stanno collassano verso di te quei pianeti sono semplicemente la musica, colpendoti ognuno con la sua materia, ognuno con la sua massa, ognuno con la sua emozione che ti trasferisce e ti lascia il messaggio al suo interno. Sei al centro di qualsiasi cosa succeda nel brano, non c'è niente di nascosto e niente che puoi non vedere... o meglio non sentire. Due parole definiscono meglio di tutte le altre cosa mi ha fatto provare... è una emozione naturale... emozione perché è come se ascoltassi per la prima volta una musica così (mentre l'avrai ascoltata mille volte visto che è la tua musica preferita) e naturale perché tutto quello che senti non ha nulla a che vedere con magneti che vibrano, amplificatori e fili in cui passa corrente, segnali digitali che vengono riconvertiti, computer accesi o telefoni che ti stanno scaricando il tuo brano preferito. Tutto questo non c'è, l'unica cosa che c'è è il tuo udito... quello con cui sei nato e che ti ha dato la natura, la capacità di ascoltare... di sentire... che trasmette segnali al tuo cervello e sul tuo viso si stampa un sorriso... quello che solo la musica sa darti.
Passiamo ora alla HE6... appena indossata ho pensato "sto per ascoltare una cuffia che desideravo da oltre dieci anni". Parte il brano... e penso... ma io questa cuffia la conosco... ma come è possibile? Non l'ho mai ascoltata ed è come se la conoscessi da sempre... il basso che immaginavo, il medio che immaginavo, gli alti che immaginavo. Ma come è possibile? Parte il secondo brano e poi il terzo e poi tutti gli altri e mentre ascolto la HE6 per la prima volta mi accorgo che tutti i brani suonano in maniera del tutto prevedibile. Allora mentre ascolto inizio a riflettere... cosa mi piace di questa cuffia? La risposta è tutto! Come fa ad essere per me così familiare senza averla mai ascoltata? Poi pian piano arriva la risposta... tutto suona nel modo che preferisco, velocità, impatto, pienezza, come se al posto di una cuffia ti abbiano infilato in una di quelle macchine della realtà virtuale. Ti colpisce nel corpo prima che nelle orecchie, ti strattona, ti spinge, ti tira, fa di te quello che vuole. E poi l'illuminazione... ecco perché la conosco non avendola mai ascoltata... la conosco perché è la cuffia dei miei sogni è quella che immaginavo e suona proprio come sognavo dovesse suonare la cuffia perfetta. La conosco perché da quando mi sono avvicinato a questo mondo ormai più di dieci anni fa, fin da subito ho sperato di trovare una cuffia così, perché è anche un pò come me. Diretta, sincera, ignorante al punto giusto, la cuffia perfetta se sei un basshead e quella giusta anche se sei un treblehead... praticamente è semplicemente la cuffia. Come dovrebbero essere tutte le altre cuffie (peccato che non lo sono) ha talmente tanti pregi che potrei riempire pagine e pagine... mi limito a dire che mentre qualsiasi cuffia potrebbe anche non piacere a qualcuno, questa è quella che mette tutti d'accordo. Non troverete mai una persona che abbia ascoltato una HE6 e sia rimasto indifferente o che vi abbia detto un suo difetto prima di dirvi una marea di pregi. E' la cuffia che tutti vorrebbero, la cuffia che anche tutti gli amplificatori vorrebbero amplificare ed infatti quasi nessuno ce la fa... (lol), è semplicemente l'esempio di quanto una cosa fatta bene possa resistere al tempo e possa regalare emozioni anche dopo molti anni. Quella cuffia preferisce la musica elettronica... quell'altra preferisce la musica classica... quell'altra ancora è buona per il jazz. E la HE6 quale musica preferisce? Nessuna, perchè suona come vuole lei, non come vuole la musica di quel tipo o di quell'altro. Mentre la HEK vi avvolgeva e vi colpiva come voi foste l'epicentro la HE6 viene dritta addosso a voi come un treno che non si ferma... anzi accelera. La HEK è definita stealth perché si nasconde e lascia passare solo la musica lasciandovi da soli con essa, la HE6 non si nasconde e non lascia passare niente... semplicemente vi invade con la sua musica e vi dice in ogni momento questa è la "mia" musica ti piace?
Conclusioni:
Due cuffie, un solo dna, una sola missione, una sola parola... emozione. Ognuna a suo modo, completamente diverse, ma irrimediabilmente legate... sono sorelle... sorelle della musica.