Cari Tutti,
Vorrei portare una mia testimonianza riguardo all’Audio Analogue Absolute. Dunque andiamo per gradi, circa 10 giorni fa ho accompagnato l’Amico Francesco (Franz84) in un noto negozio a Chieti per ritirare il tanto da lui sospirato Technics SL 1000 R (che poi ci ha creato qualche problema di ingombro per portarlo a Roma in macchina).
Il Titolare, per l’occasione, ci aveva riservato una saletta d’ascolto di discrete dimensioni e come da richiesta di Francesco l’impianto era stato costituito come segue:
Giradischi Technics SL 1000 R su cui avevamo montato una testina Lyra Titan
Amplificazione Pre Accuphase C2450 e Finale Accuphase A75 (classe A)
Pre-phono McIntosh MP 1100 sestato in MM + Step-Up Fidelity Research FR XG5
Diffusori PROAC D48 Ribbon
Quindi un impianto di tutto rispetto.
Bene abbiamo iniziato gli ascolti (l’impianto era già stato preriscaldato già dalla mattina co l’utilizzo di un lettore CD) e si da subito è stato un gran bel sentire … bellissime voci, strumenti al loro posto, ottima scena sia in altezza che in larghezza ma alcuni passaggi non ci soddisfacevano al 100% e quindi siamo passati ad sostituire le Proac con delle più performanti KHARMA ELEGANCE DOUBLE SEVEN SIGNATURE, e con queste gli ascolti sono migliorati sotto ogni profilo.
A questo punto ho avuto un’idea, che l’ottimo Mino mi ha assecondato … ossia di inserire, al posto degli Accuphase, come amplificazione, l’Audio Analogue ABsolute (versione non RR), ma questo necessitava di un adeguato riscaldamento quindi abbiamo collegato un lettore CD in repeat e siamo andati a ricaricare le batterie con una veloce pausa pranzo.
Abbiamo trovato l’ABsolute ben riscaldato così da riprendere gli ascolti. Si è iniziato con la classe AB e già era cambiata la musica (passatemi il termine) … il messaggio musicale che ora ascoltavamo era tutto più pulito con un fuoco precisissimo ed una scena ancora più larga, definita con acuti precisi e setosi, insomma tutto molto meglio senza indurimenti all’aumentare della potenza erogata. Poi l’ABsolute è stato impostato in classe A pura e qui si sono viste anzi ascoltate delle belle … un ulteriore ed importante miglioramento dell’ascolto ove veniva evidenziata una trasparenza del messaggio musicale impressionante (credo di non aver mai ascoltato una pulizia, una presenza ed una risoluzione del genere), le voci femminili e maschili davano la sensazione che gli esecutori fossero effettivamente avanti a noi e i diffusori erano letteralmente spariti. Wow gran bell’ascoltare … come si dice in Toscana “Tanta Roba”. Che l’ABsolute fosse una grande elettronica lo si sapeva già visti i molti consensi scritti ovunque ma ascoltato con le proprie orecchie è un’altra cosa, se consideriamo che è riuscito a mettere praticamente all’angolo la coppia pre e finale Accuphase, che peraltro sono certamente elettroniche al vertice. Sarò anche di parte ma l’ABsolute non fa sconti a nessuno a tutti i livelli per musicalità, costruzione e poi è interamente italiano. Come concludere se non con un grande elogio a tutto lo staff Audio Analogue, senza dimenticare l’ottimo AIR Claudio Bertini che con infinita pazienza e un grandissimo orecchio che con le sue sedute d’ascolto di messa appunto, ha permesso di realizzare quest’elettronica superlativa.
Un saluto
Alessandro