Un filo

Si fa presto a dire filo per audiofili ma sarà poi vero che un filo è un filo e non ha problemi di trasmissione in nessun caso  proviamo a dirne uno su 1000 a caso
  


La riflessione e la rifrazione del segnale all'interno del cavo possono causare problemi di distorsione del segnale audio  quando il segnale attraversa il cavo può incontrare delle variazioni nell'impedenza del cavo stesso ad esempio a causa di eventuali discontinuità sbalzi di sezione ecc  queste variazioni possono causare riflessioni del segnale all'interno del cavo stesso che si propagano a ritroso nel cavo e possono interferire con il segnale originale  inoltre il segnale può anche essere deviato o rifratto quando incontra materiali diversi con diverse proprietà elettriche come i connettori le giunzioni o le variazioni di sezione del cavo stesso  anche queste variazioni possono causare problemi di distorsione del segnale audio poiché il segnale originale può essere alterato durante la sua propagazione lungo il cavo stesso






Adesso date sfogo alla fantasia cavaiola 


E ricordate sempre che i fili non suonano 

aircooled ha scritto:Si fa presto a dire filo per audiofili ma sarà poi vero che un filo è un filo e non ha problemi di trasmissione in nessun caso  proviamo a dirne uno su 1000 a caso
  


La riflessione e la rifrazione del segnale all'interno del cavo possono causare problemi di distorsione del segnale audio  quando il segnale attraversa il cavo può incontrare delle variazioni nell'impedenza del cavo stesso ad esempio a causa di eventuali discontinuità sbalzi di sezione ecc  queste variazioni possono causare riflessioni del segnale all'interno del cavo stesso che si propagano a ritroso nel cavo e possono interferire con il segnale originale  inoltre il segnale può anche essere deviato o rifratto quando incontra materiali diversi con diverse proprietà elettriche come i connettori le giunzioni o le variazioni di sezione del cavo stesso  anche queste variazioni possono causare problemi di distorsione del segnale audio poiché il segnale originale può essere alterato durante la sua propagazione lungo il cavo stesso






Adesso date sfogo alla fantasia cavaiola 


E ricordate sempre che i fili non suonano 

Si apre un tema mooolto interessante...
Ogni elemento fisico reale ha una complessità molto superiore alla modellizazione che viene adottata per poterlo studiare agevolmente.
I cavi non sfuggono anche se a prima vista sembrano semplici, se non come costruzione almeno per funzionamento.
Però per poter capire dobbiamo semplificare e iniziare a valutare prima gli effetti più importanti per poi, magari, complicare il modello tenendo in conto effetti via via più di dettaglio.
Dico questo perchè nel ragionamento da te riportato ci sono effetti da tenere in conto in prima battuta ed effetti del secondo ordine. Il tema delle riflessioni sulla terminazione mi sembra più preoccupante delle distorsioni da variazioni di impedenza (puntuale, non strutturale) perchè a meno che il cavo non sia stato preso a martellate, costruito con una struttura a zig-zag o altro che non mi viene nemmeno da pensare, questi effetti saranno molto minori di quelli legati alla riflessione sulla terminazione.
In realtà il modo per evitare le riflessioni c'è, terminare la linea di trasmissione sulla sua impedenza caratteristica, ma come sempre nel mondo reale si arriva ad un compromesso perchè quello che si guadagna da una parte lo si può perdere dall'altra. Inoltre va detto  che si azzerano completamente solo secondo il modello semplificato della linea a costanti distribuite.....

Quello che secondo me è uno sforzo che va fatto è quello di cercare di oggettivizzare: hai evidenziato una serie di possibili effetti, punto primo dovremmo correlarli all'ascolto, cioè collegare certi fenomeni all'impatto che hanno sull'esperienza  di ascolto e quindi, di seguito, come facciamo a eliminarli o diminuirli? e come facciamo a verificare che li abbiamo ovviati?
Forse ho solo aggiunto ancora dubbi a quelli che hai buttato tu sul tavolo....
Ciao
Paolo

 Ma così scateni l’ipotesi dei fili   vai sono con te 

aircooled ha scritto:  Ma così scateni l’ipotesi dei fili   vai sono con te 

......l'apoteosi.....

Si:345456:col cell si scrive male 

Teraphoto ha scritto:

aircooled ha scritto:Si fa presto a dire filo per audiofili ma sarà poi vero che un filo è un filo e non ha problemi di trasmissione in nessun caso  proviamo a dirne uno su 1000 a caso
  


La riflessione e la rifrazione del segnale all'interno del cavo possono causare problemi di distorsione del segnale audio  quando il segnale attraversa il cavo può incontrare delle variazioni nell'impedenza del cavo stesso ad esempio a causa di eventuali discontinuità sbalzi di sezione ecc  queste variazioni possono causare riflessioni del segnale all'interno del cavo stesso che si propagano a ritroso nel cavo e possono interferire con il segnale originale  inoltre il segnale può anche essere deviato o rifratto quando incontra materiali diversi con diverse proprietà elettriche come i connettori le giunzioni o le variazioni di sezione del cavo stesso  anche queste variazioni possono causare problemi di distorsione del segnale audio poiché il segnale originale può essere alterato durante la sua propagazione lungo il cavo stesso






Adesso date sfogo alla fantasia cavaiola 


E ricordate sempre che i fili non suonano 

Si apre un tema mooolto interessante...
Ogni elemento fisico reale ha una complessità molto superiore alla modellizazione che viene adottata per poterlo studiare agevolmente.
I cavi non sfuggono anche se a prima vista sembrano semplici, se non come costruzione almeno per funzionamento.
Però per poter capire dobbiamo semplificare e iniziare a valutare prima gli effetti più importanti per poi, magari, complicare il modello tenendo in conto effetti via via più di dettaglio.
Dico questo perchè nel ragionamento da te riportato ci sono effetti da tenere in conto in prima battuta ed effetti del secondo ordine. Il tema delle riflessioni sulla terminazione mi sembra più preoccupante delle distorsioni da variazioni di impedenza (puntuale, non strutturale) perchè a meno che il cavo non sia stato preso a martellate, costruito con una struttura a zig-zag o altro che non mi viene nemmeno da pensare, questi effetti saranno molto minori di quelli legati alla riflessione sulla terminazione.
In realtà il modo per evitare le riflessioni c'è, terminare la linea di trasmissione sulla sua impedenza caratteristica, ma come sempre nel mondo reale si arriva ad un compromesso perchè quello che si guadagna da una parte lo si può perdere dall'altra. Inoltre va detto  che si azzerano completamente solo secondo il modello semplificato della linea a costanti distribuite.....

Quello che secondo me è uno sforzo che va fatto è quello di cercare di oggettivizzare: hai evidenziato una serie di possibili effetti, punto primo dovremmo correlarli all'ascolto, cioè collegare certi fenomeni all'impatto che hanno sull'esperienza  di ascolto e quindi, di seguito, come facciamo a eliminarli o diminuirli? e come facciamo a verificare che li abbiamo ovviati?
Forse ho solo aggiunto ancora dubbi a quelli che hai buttato tu sul tavolo....
Ciao
Paolo

Ciao Paolo,

Argomenti interessanti e certamente da approfondire per comprendere esattamente cosa accade nel reale. Detto ciò, vista l'esperienza personale ormai pluriennale con i fili di AIR devo dedurre che quest'ultimo si è fatto delle domande precise ed alle quali ha trovato altrettante risposte precise visto e considerato che i Suoi "fili" sono meglio degli altri! Per il resto un so.

Un saluto

Alessandro