allora, torno ad abusare della vostra pazienza
preciso che non ho velleità audiofile (sia per questioni di budget che per mancanza di cultura specifica - ascolto bulimico giovanile senza pretese audiofile) quindi potrei fare domande stupide e usare termini imprecisi
insomma non vorrei passare come uno che volesse imparare a giocare a scacchi mi chiedesse di insegnargli la famigerata "mossa del barbiere" pensando poi di potersela giocare con Magnus Carlsen
il mio intento sarebbe solo quello di sfruttare al meglio le possibilità del mio impianto attuale
che è così composto:
gira Sansui SR 333 con shell, testina e puntina AT (VM95E) tarata a 2 grammi con bilancino di precisione e antiskating a 2
ampli Akai AM2400
casse CRF BR41
sinto Monarch HK 808 (che uso poco)
CD Technics SL PG400A
Deck cassette Pioneer CT 1170W (che non uso mai)
il problema è il seguente:
mi pare che renda bene quando gli strumenti sono pochi (jazz, assoli di qualsiasi strumento), le ritmiche (basso e batteria) e la voce
mi pare che invece il suono sia poco definito nei pieni di orchestra e sezione archi al completo
insomma c'è un po' di jamming in quella gamma
un paio di esempi: la parte orchestrale di Concerto grosso o la parte orchestrale di Surrender of silence di Steve Hackett
mentre la tromba di Miles Davis o il sax di Charlie Parker sono resi e definiti molto bene
ora, non so se quei suoni siano i più ostici da rendere o se il mio impianto sia in grado di farlo in modo soddisfacente
immagino di poter intervenire solo su ampli e casse
Ampli: flat o intervenire su bass e treble
Diffusori: comandi crossover Mid e High (che vanno da zero level a flat a normal e in questo momento sono su flat)
grazie per qualsiasi suggerimento che non sia "butta via tutto" ;)
Danilo
PS: ho vinili vecchi di 50 anni, alcuni dei quali ascoltati fino allo sfinimento: possibile che, al netto di qualche friccico, abbiano un suono più "profondo" dei nuovi vinili da 180 grammi?
preciso che non ho velleità audiofile (sia per questioni di budget che per mancanza di cultura specifica - ascolto bulimico giovanile senza pretese audiofile) quindi potrei fare domande stupide e usare termini imprecisi
insomma non vorrei passare come uno che volesse imparare a giocare a scacchi mi chiedesse di insegnargli la famigerata "mossa del barbiere" pensando poi di potersela giocare con Magnus Carlsen
il mio intento sarebbe solo quello di sfruttare al meglio le possibilità del mio impianto attuale
che è così composto:
gira Sansui SR 333 con shell, testina e puntina AT (VM95E) tarata a 2 grammi con bilancino di precisione e antiskating a 2
ampli Akai AM2400
casse CRF BR41
sinto Monarch HK 808 (che uso poco)
CD Technics SL PG400A
Deck cassette Pioneer CT 1170W (che non uso mai)
il problema è il seguente:
mi pare che renda bene quando gli strumenti sono pochi (jazz, assoli di qualsiasi strumento), le ritmiche (basso e batteria) e la voce
mi pare che invece il suono sia poco definito nei pieni di orchestra e sezione archi al completo
insomma c'è un po' di jamming in quella gamma
un paio di esempi: la parte orchestrale di Concerto grosso o la parte orchestrale di Surrender of silence di Steve Hackett
mentre la tromba di Miles Davis o il sax di Charlie Parker sono resi e definiti molto bene
ora, non so se quei suoni siano i più ostici da rendere o se il mio impianto sia in grado di farlo in modo soddisfacente
immagino di poter intervenire solo su ampli e casse
Ampli: flat o intervenire su bass e treble
Diffusori: comandi crossover Mid e High (che vanno da zero level a flat a normal e in questo momento sono su flat)
grazie per qualsiasi suggerimento che non sia "butta via tutto" ;)
Danilo
PS: ho vinili vecchi di 50 anni, alcuni dei quali ascoltati fino allo sfinimento: possibile che, al netto di qualche friccico, abbiano un suono più "profondo" dei nuovi vinili da 180 grammi?