Amplificatore Cuffia VIOLECTRIC mod. HPA V202

Ho acquistato direttamente dalla Germania l'amplificatore per Cuffie della VIOLECTRIC modello HPA V202

https://www.violectric.de/en/products/headphone-preamps/violectric-hpa-v202

L'ho appena utilizzato soltanto per un 2 ore circa con le cuffie che ho attualmente delle Beyerdynamic DT880 da 250 ohm di impedenza, quindi ci vorrà tempo per stabilire e dare un giudizio sulla qualità che mi aspettavo

Diciamo che rispetto al'utilizzo delle stesse cuffie sull'uscita cuffie dell'amplificatore integrato che ho (il MARANTZ PM8006) mi sarei aspettato da subito di avvertire una  o più differenze sostanziali, ed invece questa grande differenza "sostanziale" non l'ho avvertita con le stesse cuffie sull'amplificatore dedicato alle cuffie.

Settato senza operare sul GAIN con lo spostamento del volume arrivo al miglior suono in cuffia intorno alle ore 11.30 (che è quello raccomandato anche nel manuale utente dal produttore), con diversi generi musicali e CD provati il volume massimo godibile si attesta su quel punto. Aumentando il GAIN ad esempio di 6db (per canale) devo subito scendere intorno alle ore 10.30 con il regolatore del volume.
Non ho provato ancora  +12 db o + 18db

Per una valutazione penso che andrebbe provato con delle cuffie superiori e/o diverse. Avrei in mente solo 2 modelli completamente diversi sia in termini di caratteristiche che di fascia di prezzo. Sono entrambe di tipo aperto

SENNHEISER HD800S (dinamica) che hanno una sensibilità dichiarata di 102 db e un'impedenza di 300 ohm.
HIFIMAN ANANDA (magnetoplanare) che hanno una sensibilità dichiarata di 103 db e un'impedenza di 27 ohm.

La HD800S mi interessa molto certo è già un range di prezzo decisamente alto, ma pensando ad avere una sola cuffia (definitiva) potrebbe essere una scelta, per poi non avere altro


Accetto suggerimenti, indicazioni, commenti

La tua Beyer non solo difficilmente trae giovamento da un'amplificazione dedicata (esclusi alcuni valovolari che possono cambiarne l'impostazione) ma è un progetto che strizza l'occhio al monitoring e alla produzione. Non ultimo è agli antipodi rispetto alle due che hai citato (che a loro volta hanno differenze importanti tra di loro).

Di solito è buona norma partire dalle cuffie e poi associare l'amplificazione adatta.

Detto questo... Visto che hai il tedesco, che generi musicali ascolti e che timbrica prediligi?

JacksonPollock ha scritto:La tua Beyer non solo difficilmente trae giovamento da un'amplificazione dedicata (esclusi alcuni valovolari che possono cambiarne l'impostazione) ma è un progetto che strizza l'occhio al monitoring e alla produzione. Non ultimo è agli antipodi rispetto alle due che hai citato (che a loro volta hanno differenze importanti tra di loro).

Di solito è buona norma partire dalle cuffie e poi associare l'amplificazione adatta.

Detto questo... Visto che hai il tedesco, che generi musicali ascolti e che timbrica prediligi?

Ascolto principalmente Jazz, soprattutto Per Big Band (quindi con molti fiati), ascolto Fusion (Pat Metheny per esempio), molta musica acustica per chitarra (Fingerstyle), Classica orchestrale e anche Rock in particolare il Progressive

Prediligo la timbrica che non abbia bassi invadenti quindi con una gamma media e alta migliore, anche se la presenza dei bassi ci deve stare

Allora tra le due le HD800s sono la tua "cup of tea".
Le Ananda sono probabilmente le HE più a "V" della loro linea...

L'unico "dubbio" con le HD800s è che per farle brillare servono le valvole... Per questo ti dicevo che forse è sempre meglio ascoltare prima la cuffia e poi farla scalare a dovere.
Troverai tanti estimatori nel blog e la maggior parte di loro le usa con gli OTL. Con gli ampli allo stato solido sono più rognose da abbinare, e non sempre regalano soddisfazioni, ma non conosco il tuo Violectric nello specifico e non saprei pronunciarmi.

Personalmente le ho avute per un breve periodo di prova e attaccate ad uno stato solido le avrei lanciate dalla finestra. 
Con le lampadine invece erano un altro paio di maniche...

Se vuoi magnetoplanari di casa HiFiMan guarderei più alle HE560 v4 che chiedono invece i transistor e anche come impostazione ricalcano la timbrica che descrivi.

JacksonPollock ha scritto:Allora tra le due le HD800s sono la tua "cup of tea".
Le Ananda sono probabilmente le HE più a "V" della loro linea...

L'unico "dubbio" con le HD800s è che per farle brillare servono le valvole... Per questo ti dicevo che forse è sempre meglio ascoltare prima la cuffia e poi farla scalare a dovere.
Troverai tanti estimatori nel blog e la maggior parte di loro le usa con gli OTL. Con gli ampli allo stato solido sono più rognose da abbinare, e non sempre regalano soddisfazioni, ma non conosco il tuo Violectric nello specifico e non saprei pronunciarmi.

Personalmente le ho avute per un breve periodo di prova e attaccate ad uno stato solido le avrei lanciate dalla finestra. 
Con le lampadine invece erano un altro paio di maniche...

Se vuoi magnetoplanari di casa HiFiMan guarderei più alle HE560 v4 che chiedono invece i transistor e anche come impostazione ricalcano la timbrica che descrivi.

Le HE560 che vedo interessanti, però mi sembra che non sono più disponibili in vendita. Almeno anche sul sito della HiFiMan non ci sono più
Non le ho trovate neanche su Playstereo che è rivenditore ufficiale

Le avevano riproposte insieme alla HE6 mi sembra prima del primo lockdown.
Comunque ci sono altri prodotti della linea HE che potrebbero andare in quella direzione.

Ciao jackson , posso chiederti cosa intendi quando dici che per pilotare le 800s serve un valvolare? Che differenza sostanziale senti in entrambi i casi , grazie 1000

Questa cosa degli ampli per cuffie non la capisco.
Se hai un ampli che ti piace e non hai problemi di spazio usa quello, punto.
Per amplificare delle cuffie non serve niente, nessun altro ampli fara' meglio del tuo.
Poi se come me non hai un impianto vero perche' la moglie ha occupato il salotto, allora
basta pure un DAC con uscita per cuffie o un pre-amp, come detto, le cuffie non
hanno bisogno di miracoli.

ghozer909 ha scritto:Ciao jackson , posso chiederti cosa intendi quando dici che per pilotare le 800s serve un valvolare? Che differenza sostanziale senti in entrambi i casi , grazie 1000

Non intendevo dire che "serve" un valvolare... Ma che chi apprezza queste cuffie spesso le abbina agli OTL.
A me per esempio con ampli allo stato solido non piacciono.

Sono estremamente dettagliate (medie ed alte frequenze impressionanti) ma anche molto contenute nelle zone dei bassi e mediobassi.
Hanno una spazialità e una ricostruzione scenica incredibile.
Personalmente (parlo per me) l'abbinamento alle valvole riempie quelle zone che possono apparire carenti, esaltano l'olograficità e smussano le asprezze.
C'è anche il fattore dell'impedenza d'uscita dell'amplificatore, che in alcuni casi è migliorativa.

Chiedi pure a CarloC e Lalosna...
Loro le possiedono e sono più credibili di me che le ho avute in prestito per un periodo limitato.

Fenzo ha scritto:Questa cosa degli ampli per cuffie non la capisco.
Se hai un ampli che ti piace e non hai problemi di spazio usa quello, punto.
Per amplificare delle cuffie non serve niente, nessun altro ampli fara' meglio del tuo.

Prova ad amplificare una Fostex t50rp con uno smartphone...
Non dico una Audeze o una HE6... Basta una t50rp...

Effettivamente le 800s si giovano di un OTL che ne smorza alcuni picchi nelle medio altre ed il seguente carattere brillante, rendendo più "rotondi" il basso e medio basso.
A mio parere comunque un buono stato solido può condurle bene, come si diceva altrove il Cec 53H è considerato da tempo un driver ottimo, i QUestyle sono stati progettati e testati con le 800, ed i progetti di Gilmore sono SS caldi che le conducono bene.
Certo, non le attaccherei ad ampli troppo neutri o tendenti al brillante, ma dovresti sentirle  tu per valutare

PS ma 'ste cuffie sono immortali, passano gli anni e se ne parla sempre 

lalosna ha scritto:PS ma 'ste cuffie sono immortali, passano gli anni e se ne parla sempre 

Ormai pietra miliare...

Fenzo ha scritto:Questa cosa degli ampli per cuffie non la capisco.
Se hai un ampli che ti piace e non hai problemi di spazio usa quello, punto.
Per amplificare delle cuffie non serve niente, nessun altro ampli fara' meglio del tuo.
Poi se come me non hai un impianto vero perche' la moglie ha occupato il salotto, allora
basta pure un DAC con uscita per cuffie o un pre-amp, come detto, le cuffie non
hanno bisogno di miracoli.

Per quella che è la mia recente espeirenza e quindi come tale non è un dato assoluto, trovo che l'ascolto della medesima cuffia sull'amplificatore per cuffie la qualità sonora è migliorata anche se devo dire che con l'amplificatore integrato sento già molto bene

Con le mie cuffie (Beyerdynamic DT 880 ) pensavo effettivamente di avere un grosso divario in termini di qualità rispetto all'amplificatore integrato, ma non è stato così. Per avere una conferma dovrei fare delle prove con delle differenti e verificare

JacksonPollock ha scritto: ma anche molto contenute nelle zone dei bassi e mediobassi.

Quando amplificate male.

Ci ascolto l'organo e scende talmente in basso da fare impressioine.

@Metheny

Non so di dove tu sia ma se non fossi lontano potrei farti provare un OTL.

carloc ha scritto: Quando amplificate male.
Ci ascolto l'organo e scende talmente in basso da fare impressioine.

Vanno abbinate con cura e poi non manca assolutamente nulla.
Si può dire di tantissime cuffie, con le Z1R succede la stessa identica cosa.

Mi sono fatto l'idea che le Sennheiser vadano a nozze con le "impedenzone" d'uscita che tanto vengono biasimate dagli audioscienziatofoni...  

OT. La cosa che mi fa sempre più ridere di questi è che prima misurano, si fanno stendardi con i THD e SRN e poi equalizzano additivamente (quindi inducendo distorsioni peggiori di quelle che biasimano) e condividono le curve...  

Infatti gli audioscienziati vanno tenuti a debita distanza...

carloc ha scritto:

JacksonPollock ha scritto: ma anche molto contenute nelle zone dei bassi e mediobassi.

Quando amplificate male.

Ci ascolto l'organo e scende talmente in basso da fare impressioine.

A me pare che più che i bassi profondi le 800 siano un po' magre sul mediobasso. 
L'HDVA600 che ho adesso le pilota molto bene (dovrebbe essere scontato ma non lo è), ma ho avuto anche OTL, Questyle, ecc... . Tutti le pilotavano più che dignitosamente. Il MHZ Musicale poi, per quel poco che ho sentito, gli tirava fuori anche un bel mediobasso, ma rimangono cuffie che in basso non riescono a farti godere veramente. Più che altro sono cuffie a cui manca il punch, per dirla all'anglosassone; col rock non vanno bene, non sono coinvolgenti; hanno forse più cose in comune con le elettrostatiche che con le dinamiche.
Io ormai le uso poco, ma quando le metto mi sorprendono ancora.

Che poi le cuffie - almeno quelle di un certo livello - vadano bene con qualsiasi ampli purtroppo non è vero, saremmo tutti più ricchi 

n.enrico ha scritto: Più che altro sono cuffie a cui manca il punch, per dirla all'anglosassone; col rock non vanno bene, non sono coinvolgenti; hanno forse più cose in comune con le elettrostatiche che con le dinamiche.
Io ormai le uso poco, ma quando le metto mi sorprendono ancora.

Le 800 fanno sentire quello che c'è. Il punch, generalmente, è un'esaltazione del basso che in natura non è così.

Poi non discuto sui gusti in quanto io ascolto, di massima, classica e jazz.

Nel rock i concerti sono amplificati e cercare di ricrearli in casa è sempre un esercizio non semplicissimo anche perché molti album sono registrati con i piedi.

Che sono il loro pane, ma anche con il cantautorato, il country, il soul... sono assolutamente a loro agio.

n.enrico ha scritto:Che sono il loro pane, ma anche con il cantautorato, il country, il soul... sono assolutamente a loro agio.

Concordo.