a+b

ciao a tutti, ed in particolare a chi vorrà rispondermi.
molti anni fà, con un amplifatorino da 50 w/2 canali ho provato a pilotare contemporeanamente 2 coppie di casse.
mi sono sempre chiesto che impedenza vedeva l'ampli, cioè se pilotando ambedue le coppie di casse l'impedenza saliva o scendeva. scusate la mia ignoranza, non capisco una cicca di queste cose.
come la vedo io l'impedenza dovrebbe aumentare e diminuire la potenza per canale, ma vorrei essere sicuro.
per la cronaca:
ampli sansui 311 se non ricordo male, altrimenti un kenwood della stessa potenza ma di cui non ricordo il modello, dopo + di 40 anni la memoria...
casse rcf br45-jbl112 
ciao gianni

No con due casse in parallelo l'impedenza scende, e se l'ampli non lo sopporta rischi anche di bruciarlo
se vuoi che le piloti senza problemi devi collegarle in serie

due casse da 6ohm in parallelo diventano 3ohm, in serie 12ohm
l'impedenza poi è nominale, e varia con la frequenza, ma di solito scende è gia di suo sotto quella nominale dichiarata
;)

ciao e grazie per la risposta. purtroppo la mia ignoranza in materia non mi permette di capire neanche con il disegno. detto questo mi viene da chiedermi: se un ampli economico dell'epoca riusciva a pilotare contemporaneamente 2 paia di casse, perchè ampli hi-end attuali vanno jn crisi?
comunque era un esperimento, una specie di surround dell'epoca, un surplus di casse ad un esempio di brian eno che ne prevedeva solo 3. si cercava di creare una scena maggiore in ambito molto amatoriale, con quello che si aveva a disposizione. se non ricordo male non mi (ci) aveva convinto, ma molto dipendeva dalla sala, piuttosto piccola.
ciao gianni
p.s. vuoi che l'ampli li metteva in serie per conto suo?

Non so, ma non credo lo facesse in autonomia... 
Cmq anch'io a Casa ho un Sansui ed effettivamente ha il controllo A+B... Il mio è un sintoampli ss 5000