Questa è una storia agrodolce, alla Grazianux! Perché c'è sempre qualcosa di traverso, nella storia di un audiofilo
Per farla breve, ho preso di recente una Thekk di seconda mano, a un prezzo concorenziale. Anzi, con me diventava di terza mano. Come disse qualcuno, quando passano troppe mani c'è da essere sospettosi, ma io come al solito sottopongo le mie cuffie a rigorosi test di risposta in frequenza e soprattutto tenuta in potenza dei sub-bassi.
Per farla breve: il driver destro (e in misura minore il sinistro) fino a 40 / 50 Hz si scuoteva in modo innaturale.
C'è la moda di qualcuno, quelli della religione del burn-in, sorta di setta ancestrale, che mette le cuffie nuove e appena arrivate a cuocere con pink noise per centinaia di ore filate... non so se l'abbiano danneggiata in questo modo, o siano altri difetti di fabbricazione su questo esemplare specifico (ricordo che ho sostituito una Fostex 909 nuova di pacca perché, appunto, vibrava il driver destro!).
Tutto è bene quel che finisce bene, restituita con rimborso completo, c'è da dire che il venditore è stato onestissimo e, con tutta probabilità, neanche si era avveduto dei problemi. Questo però fa anche capire quanto siano affidabili certe valutazioni che si leggono in giro.
Eppure ci sono rimasto male, perché... questa Kennerton è davvero un gran cuffia!
Nell'ultima settimana ho ascoltato tre nuove (per me) cuffie top: Meze, Spirit e Kennerton, e sinceramente questa è stata quella che mi ha colpito di più, forse anche per la mia affinità con le sue caratteristiche sonore.
La Thekk è "probabilmente" la nuova flagship aperta Kennerton (c'è la chiusa Rognir a farle compagnia) perché, pare la Thror verrà giubilata dopo l'attuale produzione di 30 esemplari di Thror Novel. La Thekk, avrebbe due vantaggi sull'altra: un suono più "polposo" e meno analitico/asciutto, e una headband più "user-friendly". Quest'ultima è infatti costituita da uno strap estensibile in pelle, auto-regolabile sulla testa dell'utente e - in effetti - eccezionalmente comodo e pratico. Sulla durata dell'elastico non saprei, però, dare una certezza.
C'è da dire, tuttavia, che la Kennerton sembra un contraltare russo delle ZMF. Mi sembra abbiano parecchio in comune, a partire dalla passione artigianale del fondatore (Valentin Kazanzhi in questo caso), pezzi facilmente sostituibili (cambiare l'intera headband costa un paio di centinaia di Euro), le coppe costruite con legno più o meno esotico e customizzabile.
La differenza è nei driver, le top Kennerton usano un diaframma magnetoplanare con telaio in fibra di carbonio, per aumentare la leggerezza. Ho notato che, mentre altre case puntano a membrane super-sottili e micrometriche, Kennerton le fa "ondulate" in modo da preservare grinzature e deformazioni (ricordate le polemiche Abyss?).
Insomma questa Thekk è bella, comoda, abbastanza leggera (4 etti scarsi), e suona dannatamente bene.
Il suo tuning è infatti decisamente neutro, equilibrato, qualcuno la definisce "thick" ma - probabilmente, è appunto riferito al resto della produzione Kennerton.
Confrontata con ZMF Vérité e Foca Utopia, si piazza più o meno a metà strada fra le due. Non è certo bass heavy, ma è abbastanza paragonabile alle altre due (la Utopia è più "leggera" ma più texturata e punchy), i medi sono molto belli, corretti è la parola che viene in mente, sui medio-alti ha un lieve dip che dà una complessiva rotondità alle voci (La Focal qui è più esaltata).
La cosa sorprendente è la risoluzione, nonostante appunto non sia spietatamente "brillante" in questa zona dello spettro, è davvero molto dettagliata e ricca di ambienza, insomma best of both worlds: suono organico e ottima risoluzione. Bello il soundstage, abbastanza tradizionale (molto largo e stile palcoscenico, non "globulare" alla Vérité)
Se c'è un difetto (relativo) è forse una lieve dolcezza nella resa dinamica, certamente la Utopia ma anche la Vérité spingono di più su un assalto elettrico, quando richiesto, probabilmente è anche dovuto alla diarchia driver planare/dinamico. Rispetto alla HifiMan He1000v2 (a memoria), è certamente più corposa e meno rilassata, meno affilata in alto.
Insomma è una cuffia che mi è piaciuta molto, assolutamente degna di stare in mezzo alle TOTL di altre case blasonate, sia dal punto di vista tecnico che costruttivo (fatti salvi i difetti del mio esemplare specifico!). Sarà per la prossima occasione.
Ultima modifica di Barone Birra il Ven Ago 20 2021, 23:54 - modificato 3 volte.