Intanto grazie a tutti, non mi aspettavo da subito tutte queste belle e interessanti risposte! ;)
Premetto che concordo praticamente con quello che avete detto tutti, cioé che sarebbe un movimento sullo stesso piano e non un vero e proprio upgrade a una categoria di phono superiore (raddoppiamo il prezzo in media per questo passo, sul nuovo, nell'usato è un altro paio di maniche).
Come ho detto all'inizio non mi trovo nella situazione "ho i soldi in mano fatemeli spendere" ed è forse per questo che ho voluto aprire questo confronto, in modo da farlo serenamente, senza (come capita spesso purtroppo) fare un gioco di percentuali, accendere una risposta e fiondarmi al negozio (fisico o online) per comprare.
@Franz84: hai praticamente colpito nel segno quando penso all'AA Phono, a parte l'impatto estetico di vedere due oggetti della stessa serie collegati (chiaramente un aspetto futile della questione, ma sappiamo che anche questo ha un peso), pensavo al perfetto abbinamento elettrico/sonoro in ingresso, visto che immagino che anche se non sempre accade, per questa specifica serie AA si sia concentrata anche sul matching.
Ma questo è in realtà comunque un aspetto al secondo posto, al primo metto il fatto che questo phono (come altri citati) mi permetterebbe di avere maggiori valori tra cui scegliere rispetto al Diablo che passa da 100 ohm a 1Kohm di botto. Cosa che per la Hana SL (per la quale si consiglia >400) potrebbe essere interessantre da sperimentare.
In più c'è anche il fatto del "tutto in uno", cioé che la migliore alimentazione possibile l'AA Phono ce l'ha già internamente, il che mi farebbe risparmiare spazio e cablaggi di alimentatori esterni, che siano DIY come quello che ho adesso o i costosi "superalimentatori" oramai di moda più o meno dappertutto (naim non ha più da tempo questo dolce/amaro "primato").
Quindi in questo caso sarebbe sì un movimento laterale, da un phono all'altro di simile fascia, ma con alcune feature in più.
Sul suono del Diablo, devo dire che ha una grande forza dinamica. Sicuramente il suono è pulito e analitico, niente a che vedere con "caldi abbracci", più una stretta di mano decisa. Chiaramente questo carattere con alcuni dischi è perfetto, con altri forse meno, ma credo che anche un phono "caldo" possa avere problemi simili, ma al contrario. Chiaramente, è tutto da vedere e penso che non esista il phono per tutte le stagioni (il Ph10 in questo senso offre gli interessanti cambi di curva di EQ che, avendolo provato anni fa, ho sperimentato che non sono affatto delle banalità per quanto riguarda dischi molto vecchi).
@Bertox: niente da dire, non c'è una virgola fuori posto nel tuo discorso ed è sicuramente una delle strade che intraprenderei, anche se per tutto questo bisognerà aspettare che si diradi questo disastro di pandemia e zone rosse annesse.
Il negozio che tratta Gold Note (Dolfi) è il negozio dove ho acquistato la maggior parte delle mie cose, quello vicino a viale Talenti se ho capito qual è (Acoustic Fidelity) non l'ho ancora mai frequentato, ma visto che non è neanche lontano da casa, direi che un salto ce lo farò sicuramente. Su tutto, come dicevo, hai ragione da vendere ;)
@AlessandroCatalano: sai quanto mi (ci) piace il puccio anniversary, quindi sai bene che l'AA è sicuramente nel mirino. ;)
@agyga: sicuramente, vedi stessa risposta che ho dato a franz84
@Edmond: prima di tutto, adoro il tuo nickname, per ovvi motivi! Detto ciò, mi dai un interessante parere, in particolare sulla gamma bassa. Da un phono non mi aspetto che strabordi in questo senso, anche perché già il Puccini Anniversary è piuttosto caldo in basso (in senso buono ovviamente, non intendo caldo=floscio) nonostante io abbia diffusori da stand. Diciamo che mi aspetto che restituisca quella gamma in maniera netta e dettagliata, che passi all'amp un suono dai contorni dettagliati e non un'ìmmagine magari grossa ma un po' sfuocata. Non so se riesco a spiegarmi, spero.
La Hana è una giapponese ma non lo è in senso di brillantezza molto accentuata come può essere ad esempio una audio-technica (le mm in particolare). Nonostante io la mandi addirittura a 1Kohm e che il diablo sia molto analitico, non "graffia" mai troppo. Sicuramente questo è anche merito sia dell'amp che soprattutto dei diffusori harbeth che sono docili in gamma alta. Comunque direi che è una testina piuttosto equilibrata.
@Massimo: non c'è dubbio che nell'interfacciamento elettrico un cavo rispetto ad un altro faccia delle differenze, io su questo sono a metà tra gli estremi di "ascoltoni e misuroni" ma di sicuro non avvallo il negazionismo di questi ultimi. Proprio a tal proposito introduco anche un pensiero: il Ph10 ha anche uscite xlr bilanciate e il Puccini Anniversary ha un ingresso della stessa tipologia. E ho letto da alcuni possessori che il pH10 in bilanciato renderebbe prestazioni migliori.
Questo, unito alle curve di EQ e i tanti settaggi, sono le cose che me lo fanno prendere in considerazione, oltre al fatto che ho un giradischi Gold Note (non che questo c'entri poi molto avendo io una testina di altro marchio, ma è pur sempre un percorrere dei passi già in linea con altro, non sono un fan del monomarca, ma su determinate cose a volte mischiare richiede sicuramente più accortezze).
Grazie nuovamente a tutti, mi sto costruendo intanto delle idee e aspetto se magari arriva qualcuno che ha avuto sia il Diablo che l'AA Phono o il GN e magari avere una testimonianza diretta, anche se chiaramente come ha detto il buon Bertox è comunque da prendere con le molle, poiché trattasi di impianti diversi dal mio in abitazioni diverse (e orecchie e gusti diversi).
Intanto, qualunque cosa vogliate aggiungere, vi ascolto volentieri ;)