Manopole del volume: team lisce o team scattini?

Escludendo completamente il discorso qualitativo, chi di voi come me ha la necessità fisica di sentire gli scattini della scala di volume ruotando i potenziometri? Qualche mese fa a momenti mi cacciavano da Di Prinzio a Chieti perché andavo girando tutte le manopole.
Io personalmente penso che le manopole del volume siano un po' come la pasta: le penne lisce saranno anche più eleganti, ma rigate tengono meglio il sugo.

Anche io preferisco gli "scattini", magari c'è un termine tecnico più appropriato , mi da un'idea di controllo maggiore :)

scattini

Io uso il telecomando  

Quoto il telecomando. 
Potendo eviterei gli scattini. 
Nel Cyrus ho scattini e scatti delle lucine irregolari. L'inferno per gli ossessivi compulsivi.

Anch'io mi inserisco a pieno titolo nel team "scattini"....c'è un piacere sottile nel sentirli sotto le dita. 
Sulla migliore qualità non saprei...

In effetti dovrei correggere la mia terminologia da orango.
No le lucine non ci riuscirei mai, potrei finire al manicomio, quando ho visto tutorial sul funzionamento del Chord Hugo ho avuto i brividi.

In effetti la manopola del volume a passi del mio ampli mi piace ma ho la sensazione che se fosse liscia si avrebbe più precisione nella regolazione.... magari sbaglio

i potenziometri a scatti in linea teorica dovrebbero essere qualitativamente migliori

dedant ha scritto:In effetti la manopola del volume a passi del mio ampli mi piace ma ho la sensazione che se fosse liscia si avrebbe più precisione nella regolazione.... magari sbaglio

In quelli digitali sono sicuro sia identica.
In quelli analogici non saprei.

massimermeticon ha scritto:i potenziometri a scatti in linea teorica dovrebbero essere qualitativamente migliori

dipende da come è realizzato lo stadio del volume, il fatto che la manopola si muova a scatti oppure no potrebbe essere anche solo un riscontro tattile e quindi abbastanza irrilevante per la qualità.
Voglio dire: una cosa è come è realizzato il circuito del controllo del volume ed una altra come è comandato.
In analogico puoi avere un potenziometro (quindi regolazione continua) piuttosto che una rete di resistenze comandata da un commutatore (quindi movimento a scatti): quale è migliore? dipende da come è realizzata la rete di resistenze vs. qualità del potenziometro......poi la rete di resistenze la puoi attivare attraverso dei  relè quindi la potresti comandare in digitale .....rimanendo lo stadio puramente analogico!!
In digitale puoi avere una manopola a movimento "liscio" che attraverso un attuatore ottico comanda un chip di controllo del volume piuttosto che le frecce up/down piuttosto che una manopola che ha un riscontro tattile a scatti realizzato con una cremagliera di plastica........non sarebbe quindi sicuramente meglio solo perchè si muove a scatti.
Ciao
paolo

p.s. qui alcune sintetiche considerazioni sulle tipologie di controllo del volume nel caso di un ampli analogico http://www.amaudio.it/assets/t90s3-t90r-audioreview413.pdf

Grazie del bel chiarimento! :) Io avevo escluso fin dall'apertura del thread il discorso qualità (che probabilmente nemmeno potrei capire), ma buono a sapersi!

Lu Mazzmarill ha scritto:Grazie del bel chiarimento! :) Io avevo escluso fin dall'apertura del thread il discorso qualità (che probabilmente nemmeno potrei capire), ma buono a sapersi!

E' vero, lo avevi detto.....ci siamo fatti prendere la mano!
Allora mettiamola così: da un punto di vista di sensazione, per me, se va a scatti la manopola deve essere zigrinata mentre se gira con continuità può essere liscia.
 
Ciao
paolo

Non intendevo abbassare il livello della discussione, non c'è bisogno di fare ironia.
O forse dopo 6 ore di Didattica a Distanza e 5 di collegio docenti non ci sto più con la testa e non capisco le battute.

Lu Mazzmarill ha scritto:Non intendevo abbassare il livello della discussione, non c'è bisogno di fare ironia.
O forse dopo 6 ore di Didattica a Distanza e 5 di collegio docenti non ci sto più con la testa e non capisco le battute.

No Lu, ci mancherebbe, non ti prendevo in giro. Dicevo sul serio, da un punto di vista "feeling" a me la manopola "a scatti" piace ma se è analogica (commutatore) tende ad essere un filino più dura e quind la preferisco zigrinata, per questioni di presa.
Ciao
Paolo

Per me è uguale, ma apprezzo il che la manopola abbia la giusta resistenza e fluidità, né troppo dura e resistente, né moscia dal feeling inconsistente.

Tra l'altro la cosa ha un certo valore nella decisione per l'acquisto.
Se il Topping A90 non avesse QUELLA manopola l'avrei già comprato.
concordo con Barone Birra, in effetti alcuni potenziometri pur lisci sono una goduria (il DAC/AMP della Sennheiser per esempio). Ma gli scattini mi danno una sensazione diversa.

Teraphoto, pardon, non avevo capito.

Per i telecomandi apriamo un altro tread? 

That Man On A Pedal ha scritto:Per i telecomandi apriamo un altro tread? 

tipo "telecomandi coi tasti di gomma" Vs "telecomandi con tasti di metallo"?
Ciao
    paolo

Io ho un telecomando in metallo coi tasti in gomma..

Per favore specificare peso del telecomando .... 

Voi dovete ringraziare Iddio che non li uso, che sennò mi scervellavo pure là

Hahahahaha...

Quelli a schedina mi fanno impazzire!

Perché cerchi di farci 13?