Info pulizia quotidiana Vinili

Io non ho mai usato un tappetino, per cui non so cosa sia questo fenomeno. Ma la terra non aiuta ad evitarlo?

Il Nagaoka kolling e un rullo fatto con un gel morbido ma appiccicoso, quindi non centra nulla con la corrente statica e non penetra nel fondo del solco, quindi toglie la polvere di superficie ma allo stesso tempo compatta quella dentro al solco.... Soldini buttati....... Nico.

nico 61 ha scritto:Il Nagaoka kolling e un rullo fatto con un gel morbido ma appiccicoso, quindi non centra nulla con la corrente statica e non penetra nel fondo del solco, quindi toglie la polvere di superficie ma allo stesso tempo compatta quella dentro al solco.... Soldini buttati....... Nico.

Provato anche io ... semplicemente una chiavica ! 

Un saluto

Alessandro

non so se questo sia il thread giusto, in parte sì, in parte forse no.
uso una spazzolina Pro-ject, che pulisco regolarmente strusciandone le setole contro l'apposito pezzo di plastica incorporato, ma a volte, anzi spesso... sembra non farcela: qualche disco più, qualche meno, ma pare che la polvere venga spostata ma non completamente rimossa dal disco.
è esperienza comune ? devo cambiare spazzolina ? pulirla diversamente ?

altra domanda: ma i mat si puliscono ? come ?
OK, finchè sono di gomma o materiali come acrilico, ecc., ci arrivo, ma feltro e pelle scamosciata, per esempio ?

Anch'io uso una spazzolina con fibre di carbonio, prima la passo sul disco in rotazione, poi la pulisco usando la sua protezione, poi la ripasso ma mi sposto verso l'etichetta del disco e con le setole vado a toccare il perno del piatto in maniera di scaricare la corrente statica.
Però ogni tanto uso questa:

12 minuti a 42 gradi, e poi uso la okki nokky per asciugare i dischi.
Nico.

Ho fatto una prova più per curiosità che per altro.
Dopo l'uso della spazzola con i peli di carbonio  i dischi si elettrizzavano, cosa che non ho riscontrato con la spazzola di peli di capra, quella usata per la lavadischi.

nico 61 ha scritto:Anch'io uso una spazzolina con fibre di carbonio, prima la passo sul disco in rotazione, poi la pulisco usando la sua protezione, poi la ripasso ma mi sposto verso l'etichetta del disco e con le setole vado a toccare il perno del piatto in maniera di scaricare la corrente statica.
Però ogni tanto uso questa:

12 minuti a 42 gradi, e poi uso la okki nokky per asciugare i dischi.
Nico.

Ciao Nico61,

ma quale tipo di liquido utilizzi ?

Un saluto

Alessandro

Ciao, per la ultrasuoni acqua demineralizata un inbibente antistatico della Milford per favorire la pulizia e 3 gocce di detersivo per piatti antibatterico, quando vado ad asciugare faccio un ulteriore lavaggio con acqua demineralizata e alcool isopropilico spruzzata sulla superficie del disco e stendendo con la spazzola caprina nei due sensi di rotazione, poi aspiro per asciugare con okki nokki. 
Escono splindenti come la pasta del capitano.
Nico.

nico 61 ha scritto:Ciao, per la ultrasuoni acqua demineralizata un inbibente antistatico della Milford per favorire la pulizia e 3 gocce di detersivo per piatti antibatterico, quando vado ad asciugare faccio un ulteriore lavaggio con acqua demineralizata e alcool isopropilico spruzzata sulla superficie del disco e stendendo con la spazzola caprina nei due sensi di rotazione, poi aspiro per asciugare con okki nokki. 
Escono splindenti come la pasta del capitano.
Nico.

Sei un grande 

machenry ha scritto:Penso che il panno da solo possa fare ben poco, senza un liquido adatto. Puoi provare questo kit, senza spennarsi.
https://www.amazon.it/pulizia-restauro-Vinyl-Restoration-Cleaning/dp/B009GJGB9K/ref=sr_1_14?adgrpid=53420958395&dchild=1&gclid=Cj0KCQiA34OBBhCcARIsAG32uvN8B6SAiXNjHd0u7xgN3FNjot32jmZkpsjZaqbMCtb9TdqRfVY7PwQaAty4EALw_wcB&hvadid=255166659006&hvdev=c&hvlocphy=1008857&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=3843583249400117666&hvtargid=kwd-328323798216&hydadcr=28872_1717992&keywords=pulizia+vinile&qid=1612793936&sr=8-14&tag=slhyin-21

Lo uso pure io e funziona abbastanza bene ma la spazzola serve

Ragazzi  ormai è un po che uso una spazzola di peli di capra per pulire gli LP prima di far scendere la puntina sul disco e mi trovo molto bene, non si elettrizzano più i dischi, provare per credere, la spazzola di peli di capra costa pochi euro.

Facci sapere modello e marca, e  magari anche una fotina..........
Ma mi raccomando non farla con il flash altrimenti i peli si irrigidiscono.     

Al messaggio 32 c'è la foto, e'  la prima a sinistra, quella col manico nero.

Ho visto in un altro 3D che hai sostituito la spazzolina in carbonio con quella di peli di capra, mi fa piacere che ti sei trovato bene.

nico 61 ha scritto:Ciao, per la ultrasuoni acqua demineralizata un inbibente antistatico della Milford per favorire la pulizia e 3 gocce di detersivo per piatti antibatterico, quando vado ad asciugare faccio un ulteriore lavaggio con acqua demineralizata e alcool isopropilico spruzzata sulla superficie del disco e stendendo con la spazzola caprina nei due sensi di rotazione, poi aspiro per asciugare con okki nokki. 
Escono splindenti come la pasta del capitano.
Nico.

Nico. ciao. 

vedo che utilizzi una lavadischi di tipo industriale. 

ne vuoi parlare?

Ciao, se ti riferisci alla ultrasuoni si è una macchina industriale. Con un prezzo giusto, fatta in acciaio inox, capacità di 5 litri, con riscaldamento dell'acqua autonomo, ciclo ultrasuoni con degas e poi passa automaticamente in ciclo normale di lavoro temporizzabile fino a max 30 minuti.
Ho costruito la colonna di supporto motore, applicando un motoriduttore a 3 giri minuto con un alimentatore Swicing da 24 volt regolabile, e questo mi permette di regolare a 1 giro al minuto con la minima tensione di 9 volt. Perciò lavo 3 dischi ad ogni lavaggio per 14 minuti a 42 gradi di temperatura.
Cosa molto importante, lo spazio tra i dischi è di 35 mm e anche dalle pareti della vasca, questo permette una buona efficienza degli ultrasuoni.
Al motoriduttore ho applicato una campana in acciaio inox con al suo interno N.2 magneti al neodimio da 25 mm di diametro e spessi 5 mm con 4 kg di forza cadauno. L'albero porta dischi a una campana come quella del motoriduttore ma con N. 3 magneti ed un albero sempre in acciaio inox da 7 mm di diametro filettato da m 6 dove si avvita il pomolo che blocca i dischi con dei cilindri spazziatori in delrin posti fra i dischi.
Di questi alberi ne ho fatti 2 cosi mentre lavo una terna di dischi, asciugo la terna appena lavata usando la ON per risciaquare con acqua e poi aspirare la superficie del disco.
Buoni ascolti

Queste le immagini, ma ho eliminato le flange proteggi etichette e sostituito i Distanziali per ripristinare i 35 mm, le etichette non si bagnano mai.
Buoni ascolti.

@nico61 eccezionale  

immaginavo che non bastasse acquistare la macchina ultrasuoni ma speravo che gli altri componenti fossero commercializzati e non auto costruiti  

purtroppo io non ho le capacita' tecniche per simili lavori quindi posso solo farti un grande applauso 

Grazie, mi diletto in meccanica e falegnameria con ottimo parco macchine.

Alla ricerca di una spazzola in pelo di capra, mi sono imbattuta in questo sito: https://www.musicmaniashop.com/prodotto/mds-30-spazzola-per-vinile-con-setole-in-vero-pelo-di-capra-e-impugnatura-in-legno-naturale/

Sono molto perplessa dalle raccomandazioni sull'uso: 

ATTENZIONE: MAI usare liquidi durante le pulizie superficiali con le spazzole per vinile dotate di setole. Se un vinile, oltre che essere impolverato, è anche sporco (macchie, impronte digitali, etc.) deve essere prima pulito con dei liquidi specifici (ad esempio McDAISON MRC 2 o MXC 1 oppure con ART DU SON o Knosti) e per effettuare correttamente queste pulizie bisogna usare panni (NON spazzole!) specifici in velluto (come ad esempio McDAISON MDS 5) oppure in microfibra (McDAISON MDP 2). Solo dopo che il vinile sarà stato pulito ed asciugato sarà possibile usare le eventuali spazzole con setole in fibra di carbonio, Nylon o pelo di capra.

Secondo loro le spazzole vanno usate solo su vinili puliti e asciutti. Ciò è in contraddizione con quanto ho visto e sentito finora. Del resto le spazzole si trovano nelle lavadischi tipo Knosti e si utilizzano anche manualmente, come con la Okki Nokki. 

Ormai ho capito che quello del vinile è un campo minato, ma non mi capacito che per ogni concetto che sembra assodato ci sia qualcuno che sostiene esattamente il suo contrario. Poi non ci si deve stupire se i neofiti sono confusi. 

Da neofita (non del vinile che non conosco) sono d'accordo: si legge di tutto. Perfino le stesse persone a volte sostengono una tesi e dopo poco sembra che ne sostengano un'altra. Inoltre c'è un'altra complicazione, cioè che ognuno sente in un modo unico. Ho ormai capito che sento diversamente dagli altri e quindi quel che sento io non è detto che lo sentano gli altri e viceversa. Quindi per me tutto è relativo e ormai tendo a seguire le mie orecchie anche se mi fanno fare cose che per altri o per la 'scienza' non hanno senso

Ciao, personalmente per decenni ho usato la classica spazzola in fibre di carbonio.
Ma da quando ho scoperto la okki nokki che la dà in dotazione per stendere il liquido di lavaggio e per strofinare a fondo il solco del disco, ne ho presa una sempre in pelo caprino con impugnatura in plastica, per spolverare il disco prima dell'ascolto, questo perché nonostante il lavaggio con ultrasuoni ed asciugatura con okki nokki, un po' di polvere e pur sempre presente, questa spazzola non produce cariche statiche, mentre quella in carbonio ne produce assai.
Nico.

In ogni caso vedo che la spazzola di capra sembra davvero un must, quindi credo che la comprerò.