Alta Fedeltà ha scritto:Dunque ho capito che i numeri stampati indicano la data di produzione le prime due cifre indicano l'anno e le altre il mese.
Quindi le mie sono tutte del 2008, se siano state acquistate effettivamente nel 2017 può saperlo solo chi mi ha venduto l'ampli.
Diciamo che lo prendo per buono per ora. Le valvole hanno ancora parecchi anni davanti.
Se le cambiassi sarebbe solo per prendere qualcosa di meglio. Ma non è questo il periodo giusto.
Comunque ho visto il sito TAD propone anche delle valvole selezionate svetlana winged C normali e rimarchiate TAD.
Sono sprecate per il mio ampli?
S P R E C A T E per l'AI500?!?
Spendendo cifre molto alte si ottiene ovviamente di meglio ma questo integratino e' un vero capolavoro!
Secondo me ha i pregi del suono valvolare senza i relativi difetti, se non per il fatto che la gestione dei woofers non puo' essere la stessa (come potenza/controllo ma non come qualita' timbrica) dei migliori ss. Attaccalo a un paio di LS3/5a (o a Martin Logan non grandi come le Aertius I) e sentirai...
Per quanto riguarda le valvole, e' ovviamente in larga parte una questione di gusti. Questo ampli suona bene - a differenza dell'AI700 che richiede valvole di alta qualita' tipo le nos pena un suono un po' aspro - anche con valvole normali attuali, dal suono piu' moderno; esteticamente sono molto simili ma si tratta di due ampli diversi. Secondo me EL34 nos dal suono romantico tipo Mullard, comunque ovviamente eccellenti, rischiano un po' di rendere l'atmosfera tipo "Vecchia Romagna Etichetta Nera"; per i triodi invece le vedo molto bene. Per me funzionavano benissimo le sue originali marchiate Precision. So che le EL34 TAD vanno molto bene e che, mi hanno detto, sono una ottima riproduzione moderna delle Mullard.
Resto sempre un po' perplesso quando qualcuno cambia le valvole e poi vende un ampli dopo poco, come quando nelle Martin Logan in vendita si dichiara di aver appena cambiato i pannelli
... Ma non metto ovviamente in dubbio che nel tuo caso sia vero, dipende da quanto l'hai pagato. Spero che tu abbia la versione a tre uscite a 4-8-16 ohm perche' ha i trasformatori migliori, ma ho ascoltato anche quello con due sole uscite e non ho sentito un suono diverso.
Io di AI500 ne ho avuti tre (e questo me lo tengo) perche' ad un certo punto ti viene l'idea malsana di cercare "di piu': piu' che le valvole, se funzionano bene quelle che hai, mi concentrerei sulla messa a punto di altri aspetti. E' importantissimo l'appoggio sul supporto. Se si ha un supporto allo stato dell'arte fatto per scaricare le vibrazioni (tipo il BCD) la cosa migliore da fare e' metterlo su tre punte (tipo le BCD) perche' letteralmente decolla; sui suoi piedini, indipendentemente dal supporto, il basso si impasta. Se non si ha un supporto di quel tipo meglio optare per quattro molle dal ferramenta a pochi euro, abbastanza robuste da oscillare a meta' corsa (ti mando un paio di foto delle mie che ho usato in passato). In due ci vanno infilati i piedini posteriori, una va messa davanti al centro e una quarta sul dietro a rinforzare quella vicina al trasformatore di entrata, circa sotto l'IEC del cavo di alimentazione, perche' li' il peso e' maggiore. Oppure 5 molle, 4 infilate sui piedini e una quinta dietro piu' verso il trasformatore di uscita; dipende dai gusti..
Bisogna scegliere poi bene il cavo di alimentazione: in genere con questo ampli funzionano bene anche quelli economici di qualita' industriale buona (vanno fatte delle prove) o ad esempio, tra quelli di qualita', i vecchi BCD azzurri. Per mia esperienza non gradisce i cavi esoterici.
Per i cavi di segnale e potenza vintage di qualita' in entrambi i casi funzionano benissimo i vecchi Straight Wire I (e non solo con l'AI500...); non li ho mai provati con questo ampli, ma a senso mi aspetto un altissimo risultato dagli Airtech, anche quelli piu' economici.
Scusate la divagazione, non ho saputo resistere...
Ultima modifica di Luca58 il Lun Mag 18 2020, 22:16 - modificato 3 volte.