Ebbene si, per andare a trovare un amico si possono anche fare 1600 km in due giorni, solo per la gioia di stare insieme...
La scusa di riportargli il Marrano senza che potesse danneggiarsi con la spedizione e l'interesse per il Woo Audio e le altre cose (anche le linguine al cartoccio, ovviamente...) ha acceso la scintilla...
Ho così conosciuto anche Giuseppe (Archigius), giovane appassionato innamorato della K1000 senza speranza di redimersi!!!
Che dire? Una piacevolissima serata di venerdì ed una bella seduta d'ascolto di sabato, prima di rientrare in Padania... Quello che riporto è, come sempre, una esagerazione delle sensazioni d'ascolto, generate da sistemi tutti di grande qualità, esasperate giusto "per capirci" fra di noi...
Woo Audio e Omega
Il Woo Audio è una vera macchina da guerra, oltre che da musica. Amplificatore in due telai costruito senza risparmi alcuno. Finitura eccellente ed impeccabile, pannelli di grosso spessore, manopole "piene" (che si scaldano durante l'uso!!!), estetica molto, molto accattivante pur se sobria, peso "massimo"... Insomma, il partner giusto per la Omega. Confrontato con il precedente Coriolan non entra nemmeno in competizione...
Musicalmente l'amplificatore dona nuova luce alla Omega, rispetto a come l'avevo ascoltata lo scorso anno nello stesso impianto. La scena e la spazialità della riproduzione sono la prima differenza che salta all'orecchio... Se il Coriolan porgeva una scena reale, ma concentrata nello spazio della testa, con il Woo la scena si apre, il respiro cresce, senza perdere naturalezza e credibilità. La musica, finalmente, respira attorno a noi, senza senso di limitazione apparente. La musicalità dell'insieme è decisamente superiore all'accoppiata precedente, regalando finezze prima sconosciute. Grinta da vendere con qualsiasi genere musicale, con qualità del tutto insospettate con la musica rock.
Permane, per me, il problema della resa della Omega, che continua a non convincermi. Cerco di spiegarmi, ma chiedo anticipatamente scusa ai possessori della cuffia, se esprimo "eresie". Sono convinto che la Omega sia la miglior cuffia da me ascoltata (anche della HP2i) nella gamma di frequenze che vanno all'incirca dai 1.000 Hz ai 20.000 Hz. In questo range (e con le incisioni che sono prive di gamma bassa) la cuffia fornisce una riproduzione unica per dettaglio, naturalezzza ed assenza di fatica d'ascolto. Tutto sembra essere come deve, senza somme o sottrazioni di qualsiasi dettaglio presente nell'incisione.
La mia delusione nasce con le incisioni che, invece, presentano una gamma bassa elettrica, oppure acustica ma presente. In questo caso la cuffia mostra una artificiosità evidente (nei limiti di quanto espresso all'inizio), come se si trattasse di un sistema cui è stato aggiunto un altoparlante per la gamma bassa. La resa è scollata fra basso e medio-alto, con un senso di artificiosità evidente. Il contrabbasso (o la grancassa della batteria) genera un'onda di gamma bassa di cui non si percepisce con chiarezza il dettaglio ("merito" anche della Mullard, forse...)... A questo si somma (sempre secondo la mia personalissima sensazione) una sorta di effetto conchiglia (o megafono, se è più chiaro) che snatura la piacevolezza della resa.
Tesla T1
Ho ritrovato da Sal anche con le 2A3 le piacevolissime sensazioni d'ascolto percepite con il mio 300B. Temevo che la caratteristica della 2A3, più corposa in basso e più morbida in alto, modificasse la resa della cuffia, ma così, fortunatamente, non è stato. Il basso è sempre eccellente, corposo, veloce e frenato quando serve, giustamente rotondo come dev'essere in occasioni differenti. Gamma media bellissima, priva di ogni asprezza che caratterizzava certe frequenze della 880 e con gamma alta chiara ma mai fastidiosa. Giuseppe se n'è innamorato, anche con il Marrano, amplificatore che secondo me non regala tutta la magia necessaria alla T1, soprattutto in gamma alta.
Grado HP2i
Pur non potendo fare alcun confronto qualitativo a causa della eccessiva differenza fra gli impianti, ho comunque rotrovato da Sal le sensazioni fondamentali della HP2i. Confermo che si tratta, probabilmente, di una delle migliori cuffie mai prodotte in termini di restituzione del messaggio musicale inciso, del tutto trasparente ad esso, con una capacità di "leggere" soprattutto la gamma bassa in maniera superba.
Confermo, in queste condizioni, ma anche con il primo ascolto a casa di Nik, la mia totale idiosincrasia verso uno strumento di riproduzione dDEL TUTTO PRIVO di scena nuca/fronte....... Un foglio di carta velina su cui viene distribuita la musica............. Inascoltabile!!!!!!!!!!!
K1000
La solita, meravigliosa, conferma. Che dire? Una meraviglia, soprattutto con le 2A3 KR, che le donano un meraviglioso equilibrio in gamma bassa ed un lievissimo ammorbidimento in alto e che la rendono "divina"....... Insomma, la migliore del lotto, anche se non così tanto distante dalla T1, a mente fredda...
Alla fine ci siamo pure buttati nell'ascolto della musica liquida, con la penna magica di Manunta... Che dire? L'ascolto è stato fugace, ma la qualità della restituzione della musica pare molto alta... Approfondirò nei prossimi giorni.
ALla fine un abbraccio ed un grosso grazie a Sal, sempre un signore d'altri tempi, ed un salutone a Gisueppe.
La scusa di riportargli il Marrano senza che potesse danneggiarsi con la spedizione e l'interesse per il Woo Audio e le altre cose (anche le linguine al cartoccio, ovviamente...) ha acceso la scintilla...
Ho così conosciuto anche Giuseppe (Archigius), giovane appassionato innamorato della K1000 senza speranza di redimersi!!!
Che dire? Una piacevolissima serata di venerdì ed una bella seduta d'ascolto di sabato, prima di rientrare in Padania... Quello che riporto è, come sempre, una esagerazione delle sensazioni d'ascolto, generate da sistemi tutti di grande qualità, esasperate giusto "per capirci" fra di noi...
Woo Audio e Omega
Il Woo Audio è una vera macchina da guerra, oltre che da musica. Amplificatore in due telai costruito senza risparmi alcuno. Finitura eccellente ed impeccabile, pannelli di grosso spessore, manopole "piene" (che si scaldano durante l'uso!!!), estetica molto, molto accattivante pur se sobria, peso "massimo"... Insomma, il partner giusto per la Omega. Confrontato con il precedente Coriolan non entra nemmeno in competizione...
Musicalmente l'amplificatore dona nuova luce alla Omega, rispetto a come l'avevo ascoltata lo scorso anno nello stesso impianto. La scena e la spazialità della riproduzione sono la prima differenza che salta all'orecchio... Se il Coriolan porgeva una scena reale, ma concentrata nello spazio della testa, con il Woo la scena si apre, il respiro cresce, senza perdere naturalezza e credibilità. La musica, finalmente, respira attorno a noi, senza senso di limitazione apparente. La musicalità dell'insieme è decisamente superiore all'accoppiata precedente, regalando finezze prima sconosciute. Grinta da vendere con qualsiasi genere musicale, con qualità del tutto insospettate con la musica rock.
Permane, per me, il problema della resa della Omega, che continua a non convincermi. Cerco di spiegarmi, ma chiedo anticipatamente scusa ai possessori della cuffia, se esprimo "eresie". Sono convinto che la Omega sia la miglior cuffia da me ascoltata (anche della HP2i) nella gamma di frequenze che vanno all'incirca dai 1.000 Hz ai 20.000 Hz. In questo range (e con le incisioni che sono prive di gamma bassa) la cuffia fornisce una riproduzione unica per dettaglio, naturalezzza ed assenza di fatica d'ascolto. Tutto sembra essere come deve, senza somme o sottrazioni di qualsiasi dettaglio presente nell'incisione.
La mia delusione nasce con le incisioni che, invece, presentano una gamma bassa elettrica, oppure acustica ma presente. In questo caso la cuffia mostra una artificiosità evidente (nei limiti di quanto espresso all'inizio), come se si trattasse di un sistema cui è stato aggiunto un altoparlante per la gamma bassa. La resa è scollata fra basso e medio-alto, con un senso di artificiosità evidente. Il contrabbasso (o la grancassa della batteria) genera un'onda di gamma bassa di cui non si percepisce con chiarezza il dettaglio ("merito" anche della Mullard, forse...)... A questo si somma (sempre secondo la mia personalissima sensazione) una sorta di effetto conchiglia (o megafono, se è più chiaro) che snatura la piacevolezza della resa.
Tesla T1
Ho ritrovato da Sal anche con le 2A3 le piacevolissime sensazioni d'ascolto percepite con il mio 300B. Temevo che la caratteristica della 2A3, più corposa in basso e più morbida in alto, modificasse la resa della cuffia, ma così, fortunatamente, non è stato. Il basso è sempre eccellente, corposo, veloce e frenato quando serve, giustamente rotondo come dev'essere in occasioni differenti. Gamma media bellissima, priva di ogni asprezza che caratterizzava certe frequenze della 880 e con gamma alta chiara ma mai fastidiosa. Giuseppe se n'è innamorato, anche con il Marrano, amplificatore che secondo me non regala tutta la magia necessaria alla T1, soprattutto in gamma alta.
Grado HP2i
Pur non potendo fare alcun confronto qualitativo a causa della eccessiva differenza fra gli impianti, ho comunque rotrovato da Sal le sensazioni fondamentali della HP2i. Confermo che si tratta, probabilmente, di una delle migliori cuffie mai prodotte in termini di restituzione del messaggio musicale inciso, del tutto trasparente ad esso, con una capacità di "leggere" soprattutto la gamma bassa in maniera superba.
Confermo, in queste condizioni, ma anche con il primo ascolto a casa di Nik, la mia totale idiosincrasia verso uno strumento di riproduzione dDEL TUTTO PRIVO di scena nuca/fronte....... Un foglio di carta velina su cui viene distribuita la musica............. Inascoltabile!!!!!!!!!!!
K1000
La solita, meravigliosa, conferma. Che dire? Una meraviglia, soprattutto con le 2A3 KR, che le donano un meraviglioso equilibrio in gamma bassa ed un lievissimo ammorbidimento in alto e che la rendono "divina"....... Insomma, la migliore del lotto, anche se non così tanto distante dalla T1, a mente fredda...
Alla fine ci siamo pure buttati nell'ascolto della musica liquida, con la penna magica di Manunta... Che dire? L'ascolto è stato fugace, ma la qualità della restituzione della musica pare molto alta... Approfondirò nei prossimi giorni.
ALla fine un abbraccio ed un grosso grazie a Sal, sempre un signore d'altri tempi, ed un salutone a Gisueppe.