DAC Metrum Acoustics Onyx

Coming soon...

Ciao Carlo,posso sapere cosa ha mosso questo acquisto?

Sicuramente una convertitore interessante, ci racconti qualche comparazione e come sei arrivato a questa scelta?

con cosa lo gestisci? PC, network streamer...? etc etc

Mhhhhh....
Acquisto?
azzardo che il nostro Colonnello sia ormai nell’empireo dei Tester Pro 

JUSTINO ha scritto:Ciao Carlo,posso sapere cosa ha mosso questo acquisto?

Ciao Justino,
come ha capito il buon Lalosna, l'apparecchio mi è arrivato su mia specifica richiesta perché sono curioso di valutare un DAC R2R con dei moduli di conversione di cui si dice un gran bene.

Ringrazio pubblicamente Playstereo nella persona di Gerardo Ventura per la cortesia che mi ha usato inviandomi il DAC.

mantraone ha scritto:

con cosa lo gestisci? PC, network streamer...? etc etc

Ho diverse possibilità...nell'impianto principale è gestito da Daphile che attinge i file via LAN dal NAS.

Nell'impianto cuffia utilizzo un MAC con l'app di Qobuz oppure Jriver collegato sempre al NAS.

lalosna ha scritto:Mhhhhh....
Acquisto?
azzardo che il nostro Colonnello sia ormai nell’empireo dei Tester Pro 

Roberto, non esagerare...io sono notoriamente sordo

Volevo precisare che in questa foto degli interni, il DAC Onyx è quello sulla destra. Sulla sinistra c'è, invece, il JADE che ha la stessa sezione di conversione D/A dell'Onyx ed in più offre la regolazione del volume. In questo modo può essere collegato direttamente ad un finale di potenza.

Speriamo abbiano modificato la timbrica dei vecchi modelli, davvero attufati...

Edmond ha scritto:Speriamo abbiano modificato la timbrica dei vecchi modelli, davvero attufati...

Dai primi ascolti mi sembra tutto fuorché attufato.

Bene, d'altronde il sound precedente era davvero smorto...

Le mie prime impressioni sul Metrum Onyx.
Si tratta di un DAC molto ben costruito che ha diversi tipi di ingressi digitali e può essere collegato alla maggioranza delle sorgenti.
La prima sorpresa, almeno per me, è stata quando l'ho collegato a Daphile ed all'iMac. Entrambi lo hanno riconosciuto come HifaceTWO UAC2.
La cosa mi ha ricordato che a fine 2018 Metrum Acoustics e l'italiana M2Tech hanno formato una società congiunta per la distribuzione dei prodotti di entrambi i marchi nel mondo.
Evidentemente, la cosa non si è fermata alla sola distribuzione dei prodotti ma è passata anche alla fornitura delle interfacce USB a Metrum con risultati, a mio avviso, eccellenti.

Riporto una breve descrizione dal sito del produttore

The parallel driven R2R ladder networks as used in the four DAC modules performs , especially when combined with our FPGA-driven “forward correction module”, on a higher level. This module splits up the audio samples for each channel into new separate data streams. Each dac cluster processes a portion of the data in the most linear region of the dac chips. The result of this process is an extremely high linearity, right down to -140 dB, which gives the ONYX a realistic 24 bit dynamic range. Due to the dual mono design over the entire frequency range an extremely high channel separation of 120 dB is realized. This contributes to the flawless positioning of instruments.

Dopo aver collegato e fatto andare il DAC per diversi giorni sono passato all'ascolto.
Il primo aggettivo che mi viene in mente è "naturale". Il suono che viene prodotto da Metrum è assolutamente naturale, privo di qualsiasi asprezza e artificiosità. Tutto ciò consente ascolti prolungati senza nessuna fatica d'ascolto.
Il suono è esteso sia in basso sia in alto senza attenuazioni evidenti e ha una fluidità impressionante.
Le voci, così come gli strumenti acustici, vengono resi con una freschezza ed una facilità che li fanno sembrare vivi nella stanza d'ascolto. Anche in cuffia l'impressione è la stessa. 
La scena viene riprodotta con precisione ed ogni strumento è al proprio posto, adeguatamente spaziato dagli altri.
Il dettaglio è sempre presente ma non fastidioso e la cosa si apprezza particolarmente in cuffia.
All'inizio parlavo di naturalezza...pensandoci bene il suono è naturale perché ricco di armoniche, per nulla secco e/o eccessivamente radiografante. Provate ad ascoltare il suono del pianoforte, quando il martelletto percuote le corde e lo smorzatore non è ancora tornato in sede...vi accorgerete della ricchezza tonale e di armoniche che questo DAC è in grado di riprodurre.
Ottima anche l'energia nel riprodurre gli strumenti amplificati. Ascoltate l'energia della chitarra di Pat Metheny nel brano Imaginary Day tratto dall'album omonimo...lo strumento sembra uscire dai diffusori per l'energia che viene fuori.

Per i miei discutibilissimi gusti, davvero un bel DAC.

Sei in buona compagnia essendo il dac di GCM

mariovalvola ha scritto:Sei in buona compagnia essendo il dac di GCM

Buonasera Mario,
questo DAC ha veramente un bel modo di porgere la musica. 
Evidentemente Giancarlo è sordo come me 

Grande Carlo! Stesse mie impressioni. 

Specialmente con l' introduzione degli ultimi moduli Dac Two (fpga direttamente sul chip e totalmente bilanciati) han fatto un salto di qualità notevole. 

Microdettagli più presenti,  soundstage e profondità della scena più ampi.

Io da poco lo sto utilizzando tramite l' uscita AES collegato al Lumin U1 mini. Va molto bene.


Grandi Ascolti Analogici!

Ciao Steve,
interessante anche il tuo Lumin...un bello streamer che mi piacerebbe ascoltare.
Ho ascoltato il D2 ma tutto lascia supporre che l'U1 sia migliore.

Penso che il Lumin D2 non fa solo da streamer, ma ha il Dac integrato (chip Wolfson).  Prodotti comunque veramente ottimi! 

L' U1 mini l' ho scelto perché provvisto di uscita AES. Alla fine se avessi preso un' interfaccia Mutec, un Mac Mini e un Player tipo Audirwana non avrei speso meno.

steve966 ha scritto:Penso che il Lumin D2 non fa solo da streamer, ma ha il Dac integrato (chip Wolfson).  Prodotti comunque veramente ottimi! 

L' U1 mini l' ho scelto perché provvisto di uscita AES. Alla fine se avessi preso un' interfaccia Mutec, un Mac Mini e un Player tipo Audirwana non avrei speso meno.

Si, il D2 ha i dac integrato ma l'ho sentito collegato ad un dac esterno.

Perché usi l'uscita AES anziché la USB? La trovi migliore nel tuo impianto? Finiamo qui l'OT altrimenti ci uccidono 

carloc ha scritto:Si, il D2 ha i dac integrato ma l'ho sentito collegato ad un dac esterno.

Perché usi l'uscita AES anziché la USB? La trovi migliore nel tuo impianto? Finiamo qui l'OT altrimenti ci uccidono 

Mi è stata consigliata, effettivamente in molti che utilizzano il pc come streamer utilizzano interfacce tipo Mutec per andare al convertitore tramite cavo AES. Non ho ancora fatto delle prove per vedere quale delle due vada meglio, grosse differenze comunque non
ne ho sentite.

carloc ha scritto:Le mie prime impressioni sul Metrum Onyx.
Si tratta di un DAC molto ben costruito che ha diversi tipi di ingressi digitali e può essere collegato alla maggioranza delle sorgenti.
La prima sorpresa, almeno per me, è stata quando l'ho collegato a Daphile ed all'iMac. Entrambi lo hanno riconosciuto come HifaceTWO UAC2.
La cosa mi ha ricordato che a fine 2018 Metrum Acoustics e l'italiana M2Tech hanno formato una società congiunta per la distribuzione dei prodotti di entrambi i marchi nel mondo.
Evidentemente, la cosa non si è fermata alla sola distribuzione dei prodotti ma è passata anche alla fornitura delle interfacce USB a Metrum con risultati, a mio avviso, eccellenti.

Riporto una breve descrizione dal sito del produttore


Dopo aver collegato e fatto andare il DAC per diversi giorni sono passato all'ascolto.
Il primo aggettivo che mi viene in mente è "naturale". Il suono che viene prodotto da Metrum è assolutamente naturale, privo di qualsiasi asprezza e artificiosità. Tutto ciò consente ascolti prolungati senza nessuna fatica d'ascolto.
Il suono è esteso sia in basso sia in alto senza attenuazioni evidenti e ha una fluidità impressionante.
Le voci, così come gli strumenti acustici, vengono resi con una freschezza ed una facilità che li fanno sembrare vivi nella stanza d'ascolto. Anche in cuffia l'impressione è la stessa. 
La scena viene riprodotta con precisione ed ogni strumento è al proprio posto, adeguatamente spaziato dagli altri.
Il dettaglio è sempre presente ma non fastidioso e la cosa si apprezza particolarmente in cuffia.
All'inizio parlavo di naturalezza...pensandoci bene il suono è naturale perché ricco di armoniche, per nulla secco e/o eccessivamente radiografante. Provate ad ascoltare il suono del pianoforte, quando il martelletto percuote le corde e lo smorzatore non è ancora tornato in sede...vi accorgerete della ricchezza tonale e di armoniche che questo DAC è in grado di riprodurre.
Ottima anche l'energia nel riprodurre gli strumenti amplificati. Ascoltate l'energia della chitarra di Pat Metheny nel brano Imaginary Day tratto dall'album omonimo...lo strumento sembra uscire dai diffusori per l'energia che viene fuori.

Per i miei discutibilissimi gusti, davvero un bel DAC.

Ritrovo molto delle cose che hai scritto sia nel mio DAC R2R che in altri con la medesima tecnologia.

Molto bistrattata da chi vuole priva vedere i valori di laboratorio, ma che all'ascolto nella fascia media è difficile da superare.

Posso sapere con che amplificazione ascolti? Lo dico perché soprattutto l'acqua La scala con lo stato solido non va molto d'accordo, tende a diventare metallico e perde di musicalità, mentre con le valvole si sposa nettamente meglio.

Per l'aspetto "naturalezza di emissione" hai utilizzato la modalità no Oversampling? hai notato se c'era differenza da questo punto di vista?

Ultima... a mio avviso come player la SOtM via USB aggiunge ulteriore naturalezza e analogicità (non credo esista questo termine ma ci siamo capiti credo) e non ha le limitazioni, soprattutto DSD che molti DAC hanno con il collegamento AES o SPDIF.

mantraone ha scritto:
Ritrovo molto delle cose che hai scritto sia nel mio DAC R2R che in altri con la medesima tecnologia.

Molto bistrattata da chi vuole priva vedere i valori di laboratorio, ma che all'ascolto nella fascia media è difficile da superare.

Posso sapere con che amplificazione ascolti? Lo dico perché soprattutto l'acqua La scala con lo stato solido non va molto d'accordo, tende a diventare metallico e perde di musicalità, mentre con le valvole si sposa nettamente meglio.

Per l'aspetto "naturalezza di emissione" hai utilizzato la modalità no Oversampling? hai notato se c'era differenza da questo punto di vista?

Ultima... a mio avviso come player la SOtM via USB aggiunge ulteriore naturalezza e analogicità (non credo esista questo termine ma ci siamo capiti credo) e non ha le limitazioni, soprattutto DSD che molti DAC hanno con il collegamento AES o SPDIF.

I dac Metrum sono solo NOS e non hanno la codifica DSD. Se vuoi fare Oversampling puoi via software.

Edmond ha scritto:Speriamo abbiano modificato la timbrica dei vecchi modelli, davvero attufati...

Attuffato= piatto dinamicamente?

steve966 ha scritto:
I dac Metrum sono solo NOS e non hanno la codifica DSD. Se vuoi fare Oversampling puoi via software.

Ok, si ho visto meglio le specifiche, quindi con gli utenti Roon il DSD via DoP software? l'ho provata questa configurazione e non andava affatto male, anche il mio con il DSD256 solo via DoP però si difende, diventa un tantino "attuffato" (hihihi) dinamicamente quando in realtà dovrebbe guadagnare almeno in dinamica.... però a mio vedere al riproduzione è a livello di un 96/24bits, perde rispetto ai 192/24 che ascolto adesso però mi pare un'ottimo compromesso.

la prova che fatta era con Roon  come player o che altro?

mantraone ha scritto:

Posso sapere con che amplificazione ascolti? Lo dico perché soprattutto l'acqua La scala con lo stato solido non va molto d'accordo, tende a diventare metallico e perde di musicalità, mentre con le valvole si sposa nettamente meglio.

La mia catena di amplificazione è composta da un pre ForteVita ed un finale YBA. Le stesse sensazioni d'ascolto le ho ritrovate ascoltando il DAC collegato al mio OTL per le cuffie. 
Peraltro ho anche il DAC L E C T O R Digicode S192, anche lui R2R , e non ritrovo la metallicità di cui parli.

Oggi giornata di ascolti con il Metrum Onyx collegato al mio OTL che pilota le HD800.

Ho ascoltato:
Jimmy Haslips - Arc Trio
Boz Scaggs - Out Of The Blues
Giovanni Antonini - Il Giardino Armonico - Haydn 2032 vol.1
Manu Katché - Unstatic
Tsuyoshi Yamamoto - Night at Body and Soul
Stefania Tallini - Uneven

Non posso che confermare le impressioni precedenti. L'Onyx è un DAC che si lascia ascoltare a lungo senza affaticare l'ascoltatore anche se inserito in sistemi di riproduzione molto rivelatori come può essere considerato il mio setup cuffie.
Quello che non mi stancherò mai di ripetere di questo DAC la naturalezza del suono. C'è tutto quello che si può desiderare dalla ricchezza armonica alla trasparenza, dall'estensione della risposta in frequenza (misurata con le mie fallibilissime orecchie) alla mancanza di fatica d'ascolto.

Se siete alla ricerca di un DAC dalle prestazioni al di sopra della media ma venduto ad un prezzo umano cercate di ascoltare quest'Onyx, potreste rimanere sorpresi.
Peraltro, potete contare sulla disponibilità di Playstereo per provare questo DAC. Vi vengono lasciati 30 giorni di prova per provare il DAC nel vostro impianto ed esercitare, eventualmente, il diritto di recesso.

Buoni ascolti.
Carlo