Purtroppo se n'è andato un grandissimo, erede designato di Karajan, un musicicsta eccelso.
Enorme talento, riconosciuto dalle più grandi orchestre, fece crescere la Oslo Philarmonic a livelli incredibili.
Era un direttore rigorosissimo eppure non freddo o analitico, quasi ipnotico il suo Mahler, l'orchestra cantava con lui.
Russo di formazione non aveva quel velo di alcuni direttori russi che non riescono a liberarsi dal suonare tutto come se fosse Chaikovsky.
Per somma beffa Gergiev pare godere di ottima salute