È giunta l’ora ....

Ebbene sì mi sono convinto ad intraprendere la via della musica liquida . 

Sarà per certo composta da I-pad , Tidal ,  dac Denafrips e qui casca l’asino ,,,, uno stremer che dovrà avere necessariamente un’uscita I2s . 
Il resto , cioè che abbia dac interno o no , che sia lettore cd , o che abbia o meno un HD interno è indifferente . 

Costo essenziale , cioè il meno possibile . 

https://audiophilestyle.com/forums/topic/38240-network-streamers-with-i2s-output/

Grazie . 
...ma qualcosa di più esplicito, magari provato da voi ?

bene!
per me LP+liquida sono l'accoppiata ideale

La scelta di Tidal è mirata e definitiva?
Io lo ho usato per più di un anno insieme a Qobuz sublime, ma alla fine ho scelto il secondo senza ripensamenti, perché a mio parere i file hi-res di Qobuz  suonano meglio degli MQA di Tidal
Inoltre fino a un paio di anni il catalogo di Qobuz non era amplissimo e orientato prevalentemente alla classica e al jazz, ma ormai ci trovi veramente di tutto 

Sullo streamer I2s non so aiutarti: mai provato, però...mi sembra un po' una complicazione, vista anche la bontà delle uscite usb attuali, soprattutto di quelle che passano solo dati.

Salvo che tutto questo non sia solo un primo approccio con intenzioni future più "bellicose" , non cercherei uno streamer dal costo essenziale, perché in fondo non è così irrilevante e a quel punto tanto vale usare un qualsiasi notebook di recupero, ben ripulito e dedicato solo alla musica.

oDo ha scritto:bene!
per me LP+liquida sono l'accoppiata ideale

La scelta di Tidal è mirata e definitiva?
Io lo ho usato per più di un anno insieme a Qobuz sublime, ma alla fine ho scelto il secondo senza ripensamenti, perché a mio parere i file hi-res di Qobuz  suonano meglio degli MQA di Tidal
Inoltre fino a un paio di anni il catalogo di Qobuz non era amplissimo e orientato prevalentemente alla classica e al jazz, ma ormai ci trovi veramente di tutto 

Sullo streamer I2s non so aiutarti: mai provato, però...mi sembra un po' una complicazione, vista anche la bontà delle uscite usb attuali, soprattutto di quelle che passano solo dati.

Salvo che tutto questo non sia solo un primo approccio con intenzioni future più "bellicose" , non cercherei uno streamer dal costo essenziale, perché in fondo non è così irrilevante e a quel punto tanto vale usare un qualsiasi notebook di recupero, ben ripulito e dedicato solo alla musica.

Io alla fine divento sempre “bellicoso” .
Diciamo che voglio partire in modo moderato per fare esperienza senza buttar troppi soldi . 
L’ I2S , è uno dei motivi per cui ho deciso di initraprendere questo percorso ,,,, è tanto meglio dell’usb , per me eh !

Nimalone65 ha scritto:

Io alla fine divento sempre “bellicoso” .
...

   


però, una volta che l'hardware sarà approntato, ti consiglierei di fare la prova contemporanea (la classica demo di un mese o giù di lì) sia di Tidal sia di Qobuz prima di decidere 

Nimalone65 ha scritto:Ebbene sì mi sono convinto ad intraprendere la via della musica liquida . 

Sarà per certo composta da I-pad , Tidal ,  dac Denafrips e qui casca l’asino ,,,, uno stremer che dovrà avere necessariamente un’uscita I2s . 
Il resto , cioè che abbia dac interno o no , che sia lettore cd , o che abbia o meno un HD interno è indifferente . 

Costo essenziale , cioè il meno possibile . 

Va bene tutto, ma nella mia seppure breve esperienza la I2S non è la panacea risolutiva per la musica liquida e provo a spiegarmi.

a casa di un amico, che era un super sostenitore della I2S senza se e senza ma, la SOtM sMS200 base collegata via ethernet e in USB al DAC, nel suo impianto andava meglio del suo player I2S oltre ad avere le limitazioni del DSD che magari sono state superate.

addirittura quelli di Aqua Acustics che che ho incontrato a Monaco questa primavere mi hanno confessato che nel loro sistema che presentavano il loro CD player suonava perfino meglio con il collegamento SPDIF e un cavo particolare che utilizzavano proprio per gli ascolti dimostrativi al posto di quello I2S (versione proprietaria , lasciando il collegamento I2S del convertitore al loro nuovissimo player endpoint roon il LinQ, che tra l'altro dovrebbe uscire proprio in questo periodo sul mercato...

visto che non hai menzionato il budget se sei in zona milano o  nord Italia una telefonata la farei sono sempre molto disponibili, penso si possa anche ascoltare perché ricordo mi hanno parlato che avevano inaugurato uno spazio espositivo con altri costruttori audio italiani.

ps, anche riguardo Tidal dopo qualche mese di parallelo, con Qobuz, sono passato a quest'ultimo, la qualità MQA è molto marginale, ma anche nel normale 44.1/16bits direi che lavori un filo meglio, più definito e preciso del concorrente. Anche se come libreria musicale Tidal mi sembrava lievemente più estesa.

L'I2S non è uno standard, ognuno se lo fa come gli pare.
La scelta è obbligata a come ha mappato la Denafrips i contatti del tuo DAC...

JacksonPollock ha scritto:L'I2S non è uno standard, ognuno se lo fa come gli pare.
La scelta è obbligata a come ha mappato la Denafrips i contatti del tuo DAC...

esatto, concordo   ed è per questo che ieri sera scrivevo che mi sembra una complicazione

sulla resa effettiva rispetto all'usb o all' aes/ebu non saprei dire. In realtà non l'ho mai considerato, sia per la penuria di apparecchi, ma soprattutto per la problematica ben espressa da JacksonPollock

Non ne faccio una questione qualitativa, penso solo che se si sceglie l'I2S allora ha senso andare sul monomarca per buonsenso, senza evitare troppi voli pindarici...

Il problema con i Denafrips è la non ha presenza di endpoint/trasporto a listino.
Dovresti cercare un compatibile... E non puoi esimerti dal trial & error...

JacksonPollock ha scritto:L'I2S non è uno standard, ognuno se lo fa come gli pare.
La scelta è obbligata a come ha mappato la Denafrips i contatti del tuo DAC...

La piedinatura non è standard , il resto si .

JacksonPollock ha scritto:Non ne faccio una questione qualitativa, penso solo che se si sceglie l'I2S allora ha senso andare sul monomarca per buonsenso, senza evitare troppi voli pindarici...

Il problema con i Denafrips è la non ha presenza di endpoint/trasporto a listino.
Dovresti cercare un compatibile... E non puoi esimerti dal trial & error...

Vero. 
Ed infatti ho specificato che dac avrei utilizzato per questo motivo .

Si salva solo il modo di passare i dati, perchè nemmeno sulla tipologia di connessione c'è chiarezza...
Chi usa la RJ45, chi piattina proprietaria, chi l'HDMI...


Vedo che molti usano i Raspberry, altri schede di Audio GD.
La HDMI la hanno i 3DLabs e gli Auralic, ma dovresti verificare appunto come hanno mappato i contatti

JacksonPollock ha scritto:Si salva solo il modo di passare i dati, perchè nemmeno sulla tipologia di connessione c'è chiarezza...
Chi usa la RJ45, chi piattina proprietaria, chi l'HDMI...


Vedo che molti usano i Raspberry, altri schede di Audio GD.
La HDMI la hanno i 3DLabs e gli Auralic, ma dovresti verificare appunto come hanno mappato i contatti

Mi pare che nel gruppo Facebook di Denafrips parlassero di questo player di Player https://en.cayin.cn/products_info?itemid=109

guardando sul manuale in I2S non mi pare che veicoli il DSD però.... certo costa come un Pontus...

Non riesco a ritrovarlo, ma avevo visto un trasporto che poteva rimappare i contatti via APP, usando delle impostazioni... Se lo becco nuovamente lo posto.

Avevo letto nella community di Roon che l'Aries G2 è compatibile, ma anche su quello siamo a cifre enormi.

Se non ricordo male la Gustard U16 ha la i2s via HDMI configurabile, e difatti viene spesso usata per convertire USB a i2s, ma non è un trasporto...