Grazie
Casse e wattaggio amplificatore
Groover- Member
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- Messaggio n°1
Casse e wattaggio amplificatore
Domanda da neofita: se le mie casse reggono un amplificatore che va da 30 a 140 watts, posso abbinare a queste un ampli che butta fuori 100 watts X canale?
Grazie
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montanari- Hi-End Member
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- Messaggio n°2
Re: Casse e wattaggio amplificatore
sei perfettamente nel range di quanto sopportano
poi devi sapere che 100W li eroga su una data impedenza.. quindi è un dato molto indicativo
comunque puoi anche prendere un ampli da 300W basta che non glielo mandi a manetta!
è peggio se hai un amplificatore da 10W sempre mandato al massimo
poi devi sapere che 100W li eroga su una data impedenza.. quindi è un dato molto indicativo
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Groover- Member
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- Messaggio n°3
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Ok grazie, invece se le casse sono 8 ohm e 16 ohm, mentre l'ampli va da 2 ohm a 8 ohm, quest'ultimo puo andare bene?
montanari- Hi-End Member
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- Messaggio n°4
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Le casse a seconda della frequenza avranno un impedenza diversa (ohm)
Le specifiche Dell amplificatore sono dati dai 2agli 8ohm ma non è che a 16 si spegne anzi lavorerà in modo più facile
Infatti in genere più sono bassi gli ohm più è alta la richiesta di corrente
Attaccale a 8ohm così non sbagli
Che casse sono tanto per capirci
Le specifiche Dell amplificatore sono dati dai 2agli 8ohm ma non è che a 16 si spegne anzi lavorerà in modo più facile
Infatti in genere più sono bassi gli ohm più è alta la richiesta di corrente
Attaccale a 8ohm così non sbagli
Che casse sono tanto per capirci
Ultima modifica di montanari il Sab Dic 29 2018, 19:00 - modificato 1 volta.
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Groover- Member
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- Messaggio n°5
Re: Casse e wattaggio amplificatore
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montanari- Hi-End Member
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- Messaggio n°6
Re: Casse e wattaggio amplificatore
4-8ohm perché 16?
Ho integrato il messaggio precedente
.. Puoi collegare a 4 o 8ohm non succede nulla decidi tu quale preferisci e ti sembra suoni meglio
Ho integrato il messaggio precedente
.. Puoi collegare a 4 o 8ohm non succede nulla decidi tu quale preferisci e ti sembra suoni meglio
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- Messaggio n°7
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Si scusami ho letto male...ok grazie
lupocerviero- Puppologo
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- Messaggio n°8
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Groover ha scritto:Ok grazie, invece se le casse sono 8 ohm e 16 ohm, mentre l'ampli va da 2 ohm a 8 ohm, quest'ultimo puo andare bene?
Aria di vecchio Mc a morsettiera...
Groover- Member
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- Messaggio n°9
Re: Casse e wattaggio amplificatore
In realtà è un Proton 1000 pre più Proton 1150 finale
Groover- Member
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- Messaggio n°10
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Altra domanda da pivello: nella catena di componenti quanto influisce la qualita dei cavi rca di connessione e quelli che dalle casse vanno all'ampli?perche per il momento ho dei cavi vecchissimi anni 70...qualche consiglio su quali comprare?grazie
apeschi- Senior Member
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- Messaggio n°11
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Groover ha scritto:Altra domanda da pivello: nella catena di componenti quanto influisce la qualita dei cavi rca di connessione e quelli che dalle casse vanno all'ampli?perche per il momento ho dei cavi vecchissimi anni 70...qualche consiglio su quali comprare?grazie
Quanto in percentuale non saprei, in ogni caso, i cavi rca che vanno dai dispositivi audio all'amplificatore, trattano un segnale a basso livello, che poi verra' amplificato molto dal pre-ampli e dall'ampli, quindi qualsiasi disturbo o altro verra' notevolmente amplificato, per cui, direi che contano molto di piu'.
I cavi che vanno dall'uscita del finale alle casse invece portano sostanzialmente corrente, portano un segnale gia' amplificato, di conseguenza dal punto di vista di eventuali disturbi sono molto meno influenti. Sono pero' influenti relativamente alla quantita' di corrente che sono in grado di trasportare, quindi devono essere molto piu' grandi.
Sono due tipologie diverse studiati per scopi diversi.
NB: Ho volutamente semplificato il discorso, non sono entrato, e non voglio entrare nel merito dei vari parametri che possano far definire buono o cattivo un cavo. Non voglio scatenare discussioni sulla qualita' dei cavi. Ho volutamente fatto un discorso molto generico senza parlare di capacita', induttanza, resistenza del cavo.
Che cavi consigliare? Cavi buoni, senza spendere troppo. Visto che nessuno regala nulla, cavi troppo economici sono anche spesso molto scadenti.
Cavi esageratamente costosi sono una 'religione' ed hanno spesso poco a che fare con concetti fisici, ma piu' che altro generano discussioni filosofiche o psicologiche e comunque sono apprezzabili solo da chi e' veramente molto esperto ed ha un impianto di livello molto elevato. (NB: sto parlando di ordini di grandezza di prezzo molto alto).
Stai su buoni cavi rca (sui 15-35 euro, come ordine di grandezza vedi tu), ad esempio dei Ricable lato rca.
Per i cavi di potenza (altoparlanti), stai su buoni cavi di dimensione adeguata, sui 2.5mm quadrati circa di sezione, fino ad un max (volendo esagerare di 3.5, 4mm quadrati di sezione).
Marche? ce ne sono di tutti i gusti e prezzi. Ne' troppo costosi, ne' troppo economici.
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Sorgente: Lettore CD Denon DCD-510AE; PC Fanless Intel i7 10510U, windows 10 Pro, Dirac, Audirvana, Jriver
Cuffie: Sennheiser HD650, AKG K518DJ, AKG K702, Alessandro-Grado Ms1i (con LCUSH e/o flat pads); Shure SRH940;Fostex T50RP modded by me in due versioni diverse;
Beyerdynamic DT880 600 ohm; Koss Porta Pro; Shenneiser Momentum;
Ampli cuffie: Burson HA-160, Little DOT MKIV SE.
CAVI: Cavi WireWorld Solstice 6; e altri cavi non necessariamente famosi
Ampli Stereo Roksan Kandy K2 BT; Diffusori: Davis Vinci 3D;
DAC: Teac USD 501 DSP; X-sabre
Pre Phono USB: Rega Fono Mini A2D; Heed Quasar III PSU
Giradischi New Horizon GD3 - testina Hana SL MC
Groover- Member
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- Messaggio n°12
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Grazie per la risposta completa ed esauriente!
Invece l'rca che va dal preampli all'ampli conta?
Invece l'rca che va dal preampli all'ampli conta?
montanari- Hi-End Member
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- Messaggio n°13
Re: Casse e wattaggio amplificatore
comprali usati, magari su questo mercatino, da utenti conosciuti
non spendere tanto
non spendere tanto
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Groover- Member
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- Messaggio n°14
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Ok grazie
Groover- Member
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- Messaggio n°15
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Vado un po ot ma devo levarmi questa curiosita: l'ampli integrato che avevo prima, a basso volume gracchiava sul canale destro, mentre bastava alzare il volume ad un volume discreto perche il gracchio scomparisse, per voi qual'era il problema?
Grazie.
Grazie.
apeschi- Senior Member
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- Messaggio n°16
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Groover ha scritto:Vado un po ot ma devo levarmi questa curiosita: l'ampli integrato che avevo prima, a basso volume gracchiava sul canale destro, mentre bastava alzare il volume ad un volume discreto perche il gracchio scomparisse, per voi qual'era il problema?
Grazie.
uhmmm... ma gracchiava sempre o solo regolando il volume? Cosi' a prima impressione mi sembrerebbe quasi un po' di ossido sul potenziometro... pero' non saprei... oppure qualche condensatore; magari aumentando il volume, aumentava il segnale, e si attenuava il problema...
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Ampli Stereo Roksan Kandy K2 BT; Diffusori: Davis Vinci 3D;
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- Messaggio n°17
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Mi sono accorto che gracchia dopo circa un paio d'ore che l'ampli è acceso, ma solo a basso volume...
Groover- Member
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- Messaggio n°18
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Smanettando col potenziometro del volume ho risolto, era solo sporco, grazie
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- Messaggio n°19
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Quella dell'ossidazione dei potenziometri è un annosissimo problema, capita spesso anche a me avendo un'amplificazione datata, specie dopo qualche settimana che il componente non viene accesso (es tipico al ritorno dalla ferie).
A meno di smontare il tutto, il solo modo per evitarlo e appunto di accendere ogni tanto le apparecchiature, diciamo almento una volta alla settimana. Se la cosa invece avviene ogni volta che lo accendi forse conviene andare da qualcuno che se ne intende per provare a rimuovere l'ossidiazione con strumenti ad hoc (che non siano il solito liquido pulisci contatti che li per li funziona ma poi rischia di lasciare residui).
Per quando riguarda l'accoppiamento potenza - impedenza, il discorso è un po' lungo.
Cerco di riassumerlo brevemente.
Impedenza : la potenza erogata raddoppia in modo inverso all'impedenza.
Inoltre l'impedenza è una misura della resistenza, per cui un'impedenza di 1-2 ohm richiede una corrente e quindi una potenza elevatissima, siamo al limite del "corto circuito".
Solo gli ampli più resistenti sono in grado di lavorare ad impedenze sotto i 4 OHM.
Esampio un ampli che eroga una potenza massima di 100 W (RMS = continui) as 8 OHM, ne eroga ben 200 W a 4 OHM , 400 a 2 OHM etc etc, ovviamente se l'ampli è costruito in modo da "reggere" impedenze così basse.
Pertanto nell'accoppiare casse ed ampli (finale o integrato poco importa) occorre verificare che corrispondano sia potenza che impedenza.
Ti faccio il mio che è un esempio limite. Casse Dahlquist (usa fine anni 70) richiedono una potenza massima di 200W ma il guaio è che l'impedenza "nominale" scende da 8 fino a sotto i 2 OHM, per cui serve un ampli che sia ultra robusto in grado di lavorare con carichi "difficilissimi". Pochi finali sono adatti a lavorare con questi carichi.
Invece se ha delle casse che hanno un impedenza costante di 8 OHM, sono casse molto più facili da pilotare.
Altro aspetto da considerare è l'efficienza. Tanto più una cassa è efficiente tanto più è facile da pilotare, perchè non richiede potenze elevate per produrre una sufficiente pressione sonora. E viceversa.
Esempio pratico chi ama finali valvolari e/o in classe A, o in genere amplificazioni estremamente raffinate ma poco potenti, deve abbinarli con casse di elevata efficienza.
Chi come me usa casse con pochissima efficienza, deve cercare amplificazioni potenti e robuste, dei veri e propri "muli".
Discorso cavi, qui sono dolori.
Considera che un cavo di potenza (tra ampli e casse) può andare dalla piattina da 1 Euro a cavi che costano a coppia come auto di grossa cilindrata !!!!!!!!!
Ovviamente il tutto deve essere proporzionato al proprio impianto ed al proprio portafoglio.
Discorso analogo vale per i cavi RCA (di segnale) o quelli digitali (ottico coassiali etc) senza dimenticare i cavi di alimentazione che collegano le elettroniche alla rete (corrente).
Quanto influiscono ? Sicuramente non poco ma certamente non come una diversa elettronica o cassa o testina di un giradischi.
Vista l'offerta è difficile "prendere una posizione".
Il modo migliore sarebbe di provare a confronto a casa con il cavo base, uno hi-fi ma dal prezzo "contenuto" ed uno un po' più elaborato, e valutare con ascolti a confronto quale si ritiene la scelta in base al budget ed all'effettivo miglioramento,
Considera che, come per gli impianti del resto, più si sale di qualità (e quindi di prezzo anche se mai come nei cavi non è detto che cavi costosi valgano realmente il loro prezzo) minori sono in proporzioni le differenze.
Ovvio tra la piattina ed un cavo da 100 Euro hai un beneficio nettamente superiore che tra un cavo da 1000 ed uno da 2000.
Se sei alle prime armi il consiglio è di provare i cavi che propone AIRTECH che sono cavi con un'ottimo rapporto qualità prezzo, inoltre è possibile provarli senza impegno a casa.
Puoi scrivere a aircooled o cercare nel forum AIRTECH
Ciao
A meno di smontare il tutto, il solo modo per evitarlo e appunto di accendere ogni tanto le apparecchiature, diciamo almento una volta alla settimana. Se la cosa invece avviene ogni volta che lo accendi forse conviene andare da qualcuno che se ne intende per provare a rimuovere l'ossidiazione con strumenti ad hoc (che non siano il solito liquido pulisci contatti che li per li funziona ma poi rischia di lasciare residui).
Per quando riguarda l'accoppiamento potenza - impedenza, il discorso è un po' lungo.
Cerco di riassumerlo brevemente.
Impedenza : la potenza erogata raddoppia in modo inverso all'impedenza.
Inoltre l'impedenza è una misura della resistenza, per cui un'impedenza di 1-2 ohm richiede una corrente e quindi una potenza elevatissima, siamo al limite del "corto circuito".
Solo gli ampli più resistenti sono in grado di lavorare ad impedenze sotto i 4 OHM.
Esampio un ampli che eroga una potenza massima di 100 W (RMS = continui) as 8 OHM, ne eroga ben 200 W a 4 OHM , 400 a 2 OHM etc etc, ovviamente se l'ampli è costruito in modo da "reggere" impedenze così basse.
Pertanto nell'accoppiare casse ed ampli (finale o integrato poco importa) occorre verificare che corrispondano sia potenza che impedenza.
Ti faccio il mio che è un esempio limite. Casse Dahlquist (usa fine anni 70) richiedono una potenza massima di 200W ma il guaio è che l'impedenza "nominale" scende da 8 fino a sotto i 2 OHM, per cui serve un ampli che sia ultra robusto in grado di lavorare con carichi "difficilissimi". Pochi finali sono adatti a lavorare con questi carichi.
Invece se ha delle casse che hanno un impedenza costante di 8 OHM, sono casse molto più facili da pilotare.
Altro aspetto da considerare è l'efficienza. Tanto più una cassa è efficiente tanto più è facile da pilotare, perchè non richiede potenze elevate per produrre una sufficiente pressione sonora. E viceversa.
Esempio pratico chi ama finali valvolari e/o in classe A, o in genere amplificazioni estremamente raffinate ma poco potenti, deve abbinarli con casse di elevata efficienza.
Chi come me usa casse con pochissima efficienza, deve cercare amplificazioni potenti e robuste, dei veri e propri "muli".
Discorso cavi, qui sono dolori.
Considera che un cavo di potenza (tra ampli e casse) può andare dalla piattina da 1 Euro a cavi che costano a coppia come auto di grossa cilindrata !!!!!!!!!
Ovviamente il tutto deve essere proporzionato al proprio impianto ed al proprio portafoglio.
Discorso analogo vale per i cavi RCA (di segnale) o quelli digitali (ottico coassiali etc) senza dimenticare i cavi di alimentazione che collegano le elettroniche alla rete (corrente).
Quanto influiscono ? Sicuramente non poco ma certamente non come una diversa elettronica o cassa o testina di un giradischi.
Vista l'offerta è difficile "prendere una posizione".
Il modo migliore sarebbe di provare a confronto a casa con il cavo base, uno hi-fi ma dal prezzo "contenuto" ed uno un po' più elaborato, e valutare con ascolti a confronto quale si ritiene la scelta in base al budget ed all'effettivo miglioramento,
Considera che, come per gli impianti del resto, più si sale di qualità (e quindi di prezzo anche se mai come nei cavi non è detto che cavi costosi valgano realmente il loro prezzo) minori sono in proporzioni le differenze.
Ovvio tra la piattina ed un cavo da 100 Euro hai un beneficio nettamente superiore che tra un cavo da 1000 ed uno da 2000.
Se sei alle prime armi il consiglio è di provare i cavi che propone AIRTECH che sono cavi con un'ottimo rapporto qualità prezzo, inoltre è possibile provarli senza impegno a casa.
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
Groover- Member
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- Messaggio n°20
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Ottimo grazie!
Come cavo rca che va dal preampli all'ampli ci vuole un segnale o un potenza?
Come cavo rca che va dal preampli all'ampli ci vuole un segnale o un potenza?
montanari- Hi-End Member
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- Messaggio n°21
Re: Casse e wattaggio amplificatore
segnale, rca appunto
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Groover- Member
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- Messaggio n°22
Re: Casse e wattaggio amplificatore
L' ampli oggi mi ha fatto il solito scherzo di friggere, pero purtroppo stavolta muovere il potenziometro a destra e sinistra non é servito a nulla: il canale destro continua a friggere leggermente...
Secondo voi é un danno grave?
Grazie.
Secondo voi é un danno grave?
Grazie.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°23
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Groover ha scritto:Ottimo grazie!
Come cavo rca che va dal preampli all'ampli ci vuole un segnale o un potenza?
I cavi di segnale sono tutti quelli che collegano le varie sorgenti, quelli di potenza sono SOLO quelli che collegano ampli a casse, non puoi sbagliare.
Casomai si può distinguere tra sorgenti analogiche o digitali.
Per sorgenti analogiche si parla di RCA o dei più raffinati "cavi bilanciati"
Per sorgenti digitali (dac, meccanica cd separata, sorgenti audiovideo come sky q, console etc, ci sono i cavi coassiali, SPDIF, oppure ottici, quelli AES/EBU (che assomigliano ai bilanciati ma sono cavi digitali) e quelli i2s che assomigliano ad un cavo di rete. Infine gli USB tra pc e dac.
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RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°24
Re: Casse e wattaggio amplificatore
Groover ha scritto:L' ampli oggi mi ha fatto il solito scherzo di friggere, pero purtroppo stavolta muovere il potenziometro a destra e sinistra non é servito a nulla: il canale destro continua a friggere leggermente...
Secondo voi é un danno grave?
Grazie.
Come sai è un problema di ossidazione dei contatti del potenziometro. Di solito non è un danno "grave", spesso basta una pulizia accurata (fatta possibilmente da un tecnico) per ridurre se non ovviare al problema.
Ma potrebbe anche essere che il potenziometro (o meglio i suoi contatti) si è deteriorato in modo tale da richiedere la sostituzione, e questo può essere un guaio non tanto per il costo in se quanto per la reperibilità di questo tipo di componenti su apparecchiature vintage.
Per un problema "insormontabile" del selettore del balance (che neppure usavo ma non si poteva bypassare) ho dovuto sostituire un sintoampli della marantz di recente (era un modello dei primi anni 90). Il costo della riparazione (ammesso di reperire il componente) era infatti sull'ordine dell'acquisto di un nuovo ampli.
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(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.