BUongiorno a tutti, vi faccio vedere scrivendo il meno possibile, la costruzione di un piccolo ampli basato su due schedine tpa3116 mono da 3 euro l'una, con 4 ingressi e telecomando per il volume.
Il tutto poi verrà a costare meno di 35 euro, un classe d che suona bene, con una discreta potenza, mah diciamo che può avere un 25 w/4ohm canale, così a spanne.
Tutti i componenti sono stati acquistati sul noto sito cinese, con i soliti tempi (lunghi) di arrivo.
L'idea è di assemblare un selettore ingressi, un pannellino usb per il volume e le due schede mono, in un contenitore, l'alimentatore è esterno.
Per alimentare il selettore ingressi che è a relè, e il pannello usb ho usato una schedina dc dc down, collegandola ai 19volt che uso per l'alimentazione delle schede mono.
Partiamo dai componenti che devono essere modificati prima di essere assemblati.
Il selettore ingressi a relè.
Questo selettore, che si è rivelato molto valido, viene venduto non completamente assemblato bisogna saldare i led forniti, sulla scheda piccola, anche il rotore di comando è solo messo in
posizione e bisogna finire il lavoro saldandolo, ci saranno una decina di saldature da fare.
Il selettore viene venduto per un utilizzo con corrente alternata, qunidi per utilizzarlo in continua bisogna modificarlo, rimuovendo i diodi presenti per il raddrizzamento (a sx sulla foto) e creare un
ponte fino alla morsettiera.
Per i meno esperti, togliete i diodi che sono 4, e saldate o create dei ponti sulla scheda fino alla morsettiera, fate riferimento al primo condensatore che trovate sul circuito per conoscere
la polarità, una volta individuata io l'ho segnata sulla morsettiera con un pennarello, se si sbaglia polarità ovviamente la scheda muore.
La tensione di funzionamento è di 9v-15v in ac, quindi andrà alimentato dalla schedina dcdc almeno a 13volt in continua.
Le due schede mono tpa 3116.
Le schede io le ho pagate circa 3,5 euro, che dire....
Per prima cosa occorre togliere il dissipatore, facendo leva con un cacciavite su di un'angolo viene con facilità, è solamente incollato al chip.
Una volta fatto, ho bucato scheda e dissipatore per poterlo poi rimontare con delle viti (sulla foto segnati in rosso).
Le schede sono settate dal costruttore a 36db di guadagno, la migliore soluzione è portarlo a 20db, si perde in potenza, ma si guadagna molta molta qualità.
Bisogna poi sostituire gli elettrolitici sul segnale con condensatori audio.
Qui io ho messo dei cinesi, ognuno può fare come crede.
A e B = condensatori sul segnale, sostituirli con mkp.
Nel mio caso con ampli settato a 20db, li ho messi da 1,5uf, si usa la morsettiera come punto di aggancio in entrata.
C e D = condensatori di alimentazione GVDD, sulla scheda del chip consigliano di usare dei ceramici da 1uf.
Io non li avevo ed ho usato dei ceramici da 10uf.
1 = resistenza variabile sul segnale, in pratica fa da regolazione del volume.
Da togliere, ma si può anche lasciare, tanto il condensatore per forza di cose bisogna collegarlo alla saldatura della morsettiera del segnale in ingresso,
così facendo la si salta e anche se rimane è come se non ci fosse.
2 e 3 = diodi in ingresso alimentazione, anti distruzione se si sbaglia polarità.
Li ho tolti e messo un pezzo di filo saldato, chiaro che adesso se si sbaglia polarità la scheda parte!
R3 e R4 = le due resistenze per determinare la quantità di gain, per portarlo a 20db togliere la R3 e lasciare senza, mettere 5,6Kohms sulla R4.
Questa è la modifica più importante, assieme ai condensatori sul segnale.
I1 e I2 = induttanze di filtro, le ho cambiate con induttanze migliori con amperaggio più alto.
Alla fine meglio ricoprire con dello smalto per unghie tutto quello che c'è sotto il dissipatore per evitare contatti.
Una volta finite le schede appaiono come segue.
La schedina DCDC
Ho saldato due diodi in ingresso della corrente, per evitare ritorni sull'alimentazione princiale.
Il pannello usb per il controllo volume.
E' questo qui, non serve nessuna modifica, solamente non ho utilizzato i cavetti forniti, fanno impressione, ho messo del cavetto in AG che avevo saldandolo
direttamente sui pin della scheda.
Mentre tra l'uscita del selettore e l'ingresso della scehina usb ho usato un microfonico due vie, sempre saldato all'argento direttamente sui pin.
Bene adesso basta assemblare il tutto, ho usato una scatola in legno 18x18cm che poi ho tagliato in altezza, per motivi estetici!
La parte alimentazione l'ho messa a sx, il più lontano possibile dal selettore ingressi, non avevo calcolato molto ho posizionato qua e là, poi ho bucato dove serviva.
Le schede ho dovuto metterle inclinate per motivi di spazio, con un legnetto ancorato alla scheda con due viti.
L'uscita dalla scheda dcdc a 13 volt va sdoppiata, una parte è per alimentare il selettore ingressi, l'altra per in pannello usb.
Il risultato finale e questo.
Come vedete nella foto per l'alimentazione delle schede ho dovuto mettere una fila di consensatori poco prima della morsettiera (è quella centrale), le schede dopo la modifica
sembravano non funzionare, con un bump continuo, circa ogni secondo.
Ho penato molto per trovare il problema, alla fine ho risolto con l'alimentazione, probabilmente il chip andava in on-off ciclico per mancanza di corrente, il motivo non lo sò!
Altra cosa che ho fatto è stato inserire nel segnale tra il selettore ingressi e il pannello usb una resistenza da 4,7Kohms, questo perchè uso un pre-buffer valvolare e non volevo
che un segnale elevato entrasse nel pannello usb.
Al momento lo sto ancora usando così, la potenza mi basta e i 30 livelli di volume offrono un'ottima regolazione fine, ottima per uso notturno!
Per fortuna nessun rumore, fruscio di fondo, meno male!
Come suona?
Sono partito con l'idea di assemblare questo ampli perchè avevo bisogno di un selettore ingressi degno, la pulsantiera che avevo prima non mi piaceva per niente.
Il piano era che se le schede non fossero state all'altezza, avrei messo all'interno la scheda del mio breeze modificato.
Per fortuna le schede suonano direi molto meglio del breeze modificato, già quest'ultimo è molto valido, ma le due schedine sono superiori in tutto, anche se la parentela è evidente.
La prima cosa è una bella immagine, il piano dell'immagine si è alzato rispetto al breeze, anche il corpo degli strumenti si è allargato, sul breeze è più puntiforme e debole.
Le voci sono da lode così come strumenti a corda, fiati ed anche il pianoforte va alla grande, i notturni di Chopin non smetterei mai di ascoltarli.
Probabilmente la modifica un pò diversa, sul breeze 4 condensatori del genere non ci stanno fisicamente, complice le dimensioni ridotte, mentre qui si possono mettere, e tutti uguali, poi il doppio chip, il doppio della potenza si fa sentire.
Comunque ottimo con jazz e classica, anche rock, l'unico genere che soffre molto è l'elettronica brani degli Zero7, sono riprodotti troppo secchi, non troppo bene.
Il basso rimane in alcune registrazione il tallone d'achille, non viene fuori, sembra gommoso, altri brani vanno meglio, ma i bassi in genere sono il problema di questi piccoli ampli, altrimenti sarebbero degli
HIFI da mille e una notte, invece non è così.
Per il resto è incredibile, adesso sto ascoltando la voce di Youn Sun Nah, è da brividi! Si percepisce molto bene anche l'effetto dell'ambiente di registrazione, a mio parere un traguardo che non tutti gli ampli possono permettersi.
Obbligatorio l'uso con un paio di valvole davanti, ed anche l'alimentatore da il suo bel contributo, faro un post su come fare un'ali da pochi soldi con quello che magari si ha già in casa.
Lo alimento a 19 volt, obbligatorio che sia alimentazione stabilizzata, il ponte condensatori non stabilizzato, non va bene.
Non ho ancora fatto nessuna misura, specie sul degrado che può generare il pannellino usb, ma ad orecchio va bene, si riesce ad avere una buona riproduzione anche a volumi bassi, ottimo per chi ascolta di notte.
Per chi decidesse di costruire una cosa simile,ma senza le modifiche sulle schede, mah.. magari si ottiene comunuqe un ampli superiore agli entry level da 200-300euro, molto probabile, ma con le modifiche si va su un altro settore non sono paragonabili a quelle lisce.
Lo dico anche se prima delle modifiche non le ho ascoltate, ho solo dato un'occhiata per vedere se funzionavano, ma avevo ascoltato bene il breeze con e senza modifiche, cambia in modo da sembrare un'altro ampli.
La spesa è più o meno questa:
Scatola legno 4 euro
schede 3116 7 euro
selettore ing 10 euro
pannello usb 3,5 euro
scheda dcdc 1 euro
cavi ecc 2 euro
condensatori 4 euro
induttanze 1 euro
tot 32,5 euro
Rodaggio molto lungo! Almeno 150 ore, per fortuna c'è anche la radio nel pannello, con due resistenze al posto delle casse lo si lascia suonare....
Sarà diffcile sostituirlo con qualcosa di economico!
Buona musica!
--
Ciao da Max
Il tutto poi verrà a costare meno di 35 euro, un classe d che suona bene, con una discreta potenza, mah diciamo che può avere un 25 w/4ohm canale, così a spanne.
Tutti i componenti sono stati acquistati sul noto sito cinese, con i soliti tempi (lunghi) di arrivo.
L'idea è di assemblare un selettore ingressi, un pannellino usb per il volume e le due schede mono, in un contenitore, l'alimentatore è esterno.
Per alimentare il selettore ingressi che è a relè, e il pannello usb ho usato una schedina dc dc down, collegandola ai 19volt che uso per l'alimentazione delle schede mono.
Partiamo dai componenti che devono essere modificati prima di essere assemblati.
Il selettore ingressi a relè.
Questo selettore, che si è rivelato molto valido, viene venduto non completamente assemblato bisogna saldare i led forniti, sulla scheda piccola, anche il rotore di comando è solo messo in
posizione e bisogna finire il lavoro saldandolo, ci saranno una decina di saldature da fare.
Il selettore viene venduto per un utilizzo con corrente alternata, qunidi per utilizzarlo in continua bisogna modificarlo, rimuovendo i diodi presenti per il raddrizzamento (a sx sulla foto) e creare un
ponte fino alla morsettiera.
Per i meno esperti, togliete i diodi che sono 4, e saldate o create dei ponti sulla scheda fino alla morsettiera, fate riferimento al primo condensatore che trovate sul circuito per conoscere
la polarità, una volta individuata io l'ho segnata sulla morsettiera con un pennarello, se si sbaglia polarità ovviamente la scheda muore.
La tensione di funzionamento è di 9v-15v in ac, quindi andrà alimentato dalla schedina dcdc almeno a 13volt in continua.
Le due schede mono tpa 3116.
Le schede io le ho pagate circa 3,5 euro, che dire....
Per prima cosa occorre togliere il dissipatore, facendo leva con un cacciavite su di un'angolo viene con facilità, è solamente incollato al chip.
Una volta fatto, ho bucato scheda e dissipatore per poterlo poi rimontare con delle viti (sulla foto segnati in rosso).
Le schede sono settate dal costruttore a 36db di guadagno, la migliore soluzione è portarlo a 20db, si perde in potenza, ma si guadagna molta molta qualità.
Bisogna poi sostituire gli elettrolitici sul segnale con condensatori audio.
Qui io ho messo dei cinesi, ognuno può fare come crede.
A e B = condensatori sul segnale, sostituirli con mkp.
Nel mio caso con ampli settato a 20db, li ho messi da 1,5uf, si usa la morsettiera come punto di aggancio in entrata.
C e D = condensatori di alimentazione GVDD, sulla scheda del chip consigliano di usare dei ceramici da 1uf.
Io non li avevo ed ho usato dei ceramici da 10uf.
1 = resistenza variabile sul segnale, in pratica fa da regolazione del volume.
Da togliere, ma si può anche lasciare, tanto il condensatore per forza di cose bisogna collegarlo alla saldatura della morsettiera del segnale in ingresso,
così facendo la si salta e anche se rimane è come se non ci fosse.
2 e 3 = diodi in ingresso alimentazione, anti distruzione se si sbaglia polarità.
Li ho tolti e messo un pezzo di filo saldato, chiaro che adesso se si sbaglia polarità la scheda parte!
R3 e R4 = le due resistenze per determinare la quantità di gain, per portarlo a 20db togliere la R3 e lasciare senza, mettere 5,6Kohms sulla R4.
Questa è la modifica più importante, assieme ai condensatori sul segnale.
I1 e I2 = induttanze di filtro, le ho cambiate con induttanze migliori con amperaggio più alto.
Alla fine meglio ricoprire con dello smalto per unghie tutto quello che c'è sotto il dissipatore per evitare contatti.
Una volta finite le schede appaiono come segue.
La schedina DCDC
Ho saldato due diodi in ingresso della corrente, per evitare ritorni sull'alimentazione princiale.
Il pannello usb per il controllo volume.
E' questo qui, non serve nessuna modifica, solamente non ho utilizzato i cavetti forniti, fanno impressione, ho messo del cavetto in AG che avevo saldandolo
direttamente sui pin della scheda.
Mentre tra l'uscita del selettore e l'ingresso della scehina usb ho usato un microfonico due vie, sempre saldato all'argento direttamente sui pin.
Bene adesso basta assemblare il tutto, ho usato una scatola in legno 18x18cm che poi ho tagliato in altezza, per motivi estetici!
La parte alimentazione l'ho messa a sx, il più lontano possibile dal selettore ingressi, non avevo calcolato molto ho posizionato qua e là, poi ho bucato dove serviva.
Le schede ho dovuto metterle inclinate per motivi di spazio, con un legnetto ancorato alla scheda con due viti.
L'uscita dalla scheda dcdc a 13 volt va sdoppiata, una parte è per alimentare il selettore ingressi, l'altra per in pannello usb.
Il risultato finale e questo.
Come vedete nella foto per l'alimentazione delle schede ho dovuto mettere una fila di consensatori poco prima della morsettiera (è quella centrale), le schede dopo la modifica
sembravano non funzionare, con un bump continuo, circa ogni secondo.
Ho penato molto per trovare il problema, alla fine ho risolto con l'alimentazione, probabilmente il chip andava in on-off ciclico per mancanza di corrente, il motivo non lo sò!
Altra cosa che ho fatto è stato inserire nel segnale tra il selettore ingressi e il pannello usb una resistenza da 4,7Kohms, questo perchè uso un pre-buffer valvolare e non volevo
che un segnale elevato entrasse nel pannello usb.
Al momento lo sto ancora usando così, la potenza mi basta e i 30 livelli di volume offrono un'ottima regolazione fine, ottima per uso notturno!
Per fortuna nessun rumore, fruscio di fondo, meno male!
Come suona?
Sono partito con l'idea di assemblare questo ampli perchè avevo bisogno di un selettore ingressi degno, la pulsantiera che avevo prima non mi piaceva per niente.
Il piano era che se le schede non fossero state all'altezza, avrei messo all'interno la scheda del mio breeze modificato.
Per fortuna le schede suonano direi molto meglio del breeze modificato, già quest'ultimo è molto valido, ma le due schedine sono superiori in tutto, anche se la parentela è evidente.
La prima cosa è una bella immagine, il piano dell'immagine si è alzato rispetto al breeze, anche il corpo degli strumenti si è allargato, sul breeze è più puntiforme e debole.
Le voci sono da lode così come strumenti a corda, fiati ed anche il pianoforte va alla grande, i notturni di Chopin non smetterei mai di ascoltarli.
Probabilmente la modifica un pò diversa, sul breeze 4 condensatori del genere non ci stanno fisicamente, complice le dimensioni ridotte, mentre qui si possono mettere, e tutti uguali, poi il doppio chip, il doppio della potenza si fa sentire.
Comunque ottimo con jazz e classica, anche rock, l'unico genere che soffre molto è l'elettronica brani degli Zero7, sono riprodotti troppo secchi, non troppo bene.
Il basso rimane in alcune registrazione il tallone d'achille, non viene fuori, sembra gommoso, altri brani vanno meglio, ma i bassi in genere sono il problema di questi piccoli ampli, altrimenti sarebbero degli
HIFI da mille e una notte, invece non è così.
Per il resto è incredibile, adesso sto ascoltando la voce di Youn Sun Nah, è da brividi! Si percepisce molto bene anche l'effetto dell'ambiente di registrazione, a mio parere un traguardo che non tutti gli ampli possono permettersi.
Obbligatorio l'uso con un paio di valvole davanti, ed anche l'alimentatore da il suo bel contributo, faro un post su come fare un'ali da pochi soldi con quello che magari si ha già in casa.
Lo alimento a 19 volt, obbligatorio che sia alimentazione stabilizzata, il ponte condensatori non stabilizzato, non va bene.
Non ho ancora fatto nessuna misura, specie sul degrado che può generare il pannellino usb, ma ad orecchio va bene, si riesce ad avere una buona riproduzione anche a volumi bassi, ottimo per chi ascolta di notte.
Per chi decidesse di costruire una cosa simile,ma senza le modifiche sulle schede, mah.. magari si ottiene comunuqe un ampli superiore agli entry level da 200-300euro, molto probabile, ma con le modifiche si va su un altro settore non sono paragonabili a quelle lisce.
Lo dico anche se prima delle modifiche non le ho ascoltate, ho solo dato un'occhiata per vedere se funzionavano, ma avevo ascoltato bene il breeze con e senza modifiche, cambia in modo da sembrare un'altro ampli.
La spesa è più o meno questa:
Scatola legno 4 euro
schede 3116 7 euro
selettore ing 10 euro
pannello usb 3,5 euro
scheda dcdc 1 euro
cavi ecc 2 euro
condensatori 4 euro
induttanze 1 euro
tot 32,5 euro
Rodaggio molto lungo! Almeno 150 ore, per fortuna c'è anche la radio nel pannello, con due resistenze al posto delle casse lo si lascia suonare....
Sarà diffcile sostituirlo con qualcosa di economico!
Buona musica!
--
Ciao da Max