Tutta una questione di fusibile

tabloid14 ha scritto:L'ho preso usato ma era praticamente nuovo circa 3 anni fa. Domani vedo di cercare in qualche negozio di elettronica.

Allora se lo hai preso usato, penso che il vecchio proprietario abbia sostituito il fusibile in dotazione che probabilmente era da 10A con questo che hai ora da 15A per qualche motivo che non sappiamo. Quindi prendine anche uno da 10A ritardato, sigla (T). Poi provalo, se non si brucia all'accensione tieni quello da 10A.

Ok perfetto. Ma i fusibili hanno un verso nell'inserimento?

tabloid14 ha scritto:Ok perfetto. Ma i fusibili hanno un verso nell'inserimento?

No

Ok immaginavo era per conferma. ;-)

Allora sono andato in due negozi di elettronica qui a Roma ma non avevano la versione ceramica solo quella in vetro classica, mi chiedevo anche differenza tra ritardato e fast?!

tabloid14 ha scritto:Allora sono andato in due negozi di elettronica qui a Roma ma non avevano la versione ceramica solo quella in vetro classica, mi chiedevo anche differenza tra ritardato e fast?!

Prima telefona, potevi prenderlo anche in vetro da 10A ritardato per provare.

La differenza tra ritardato e fast riguarda la curva di intervento tempo-corrente del fusibile. Cioè se la fusione è rapida (fast) oppure ritardata Slow) al superamento della corrente nominale.

Sono quelli che ho trovato sui percorsi lavorativi quindi non mi è costato nulla. Per quanto riguarda fast o slow in linea teorica quali sono i pro/contro delle due tipologie 

tabloid14 ha scritto:Sono quelli che ho trovato sui percorsi lavorativi quindi non mi è costato nulla. Per quanto riguarda fast o slow in linea teorica quali sono i pro/contro delle due tipologie 

Hanno due utilizzi diversi.

I fusibili rapidi intervengono immediatamente, sì bruciano interrompendo il circuito appena si verifica un sovraccarico cioè quando c'è un assorbimento maggiore della corrente nominale del fusibile.

I ritardati invece intervengono con un leggero ritardo e vengono utilizzati nei circuiti che all’accensione hanno un rapido picco di assorbimento superiore al normale funzionamento, ad esempio i trasformatori. Se in questo tipo di circuito metti un fusibile rapido questo interromperebbe il circuito ad ogni accensione e a ogni accensione bruceresti il fusibile. Montando invece un fusibile ritardato, questo non interviene all’atto dell’accensione perchè il picco iniziale di assorbimento termina prima che il fusibile intervenga ma garantisce l'intervento in caso di un sovraccarico dovuto a un guasto.

Alla luce di questo per preservare tutto quello che a valle è collegato allo stabilizzatore è meglio uno rapido.

tabloid14 ha scritto:Alla luce di questo per preservare tutto quello che a valle è collegato allo stabilizzatore è meglio uno rapido.

No e ti ho già spiegato il perchè ma fai come vuoi.

Ok allora sarebbe da capire se quello presente all'interno dello stabilizzatore è l'originale (cosa strana visto che sulla serigrafia esterna dello stabilizzatore è indicato 10A) oppure se è stato sostituito. Intanto mi procuro uno veloce e uno lento e provo.

Finalmente sono riuscito a trovare dei fusibili ceramici da 10A ritardati. Inserito al posto dell'originale che era da 15A di tipo veloce, nessun problema.