cavi, grani, effetto diodo

Ciao a tutti
a volte, leggendo di cavi, delle loro prestazioni e altro, mi sono imbattuto
in discorsi sui grani in relazione al loro effetto sul passaggio della corrente.
In sintesi l'interfaccia fra i grani e il differente orientamento di reticolo fra grano e grano,
darebbe luogo ad effetti di raddrizzamento della corrente, effetti magari molto piccoli di distorsione.
Il fenomeno sarebbe enfatizzato dalla presenza di ossigeno che creando ossido favorirebbe l'effetto
semiconduttore. Aumenterebbe al diminuire della dimensione del grano in quanto più piccoli i grani
maggiori le superfici complessive intergrano e quindi il fenomeno.
Per contrastare ciò i fabbricanti procedono a tecniche di ricottura per aumentare le dimensioni del grano
o per far crescere monocristalli privi di superfici (LC_OFC, PC-CCC).
Ecco, questo è quello che torna alla mente in modo un po' confusionario sull'argomento.

Qualcuno sa indicarmi qualche articolo specifico sull'argomento? Ho cercato un po' ma non ho trovato
niente al di là di chiacchere, o meglio, nessuna esposizione tecnica un po' più fondata.

Mi piacerebbe trovare qualcosa di più specifico in quanto magari si potrebbe approntare un modello
di cavo che descrive questi fenomeni e , trovato il modello, si potrebbero cercare delle contromisure
al fenomeno stesso.

Mi farebbe comodo anche solo il link a qualche articolo divulgativo o che comunque ne parla perchè
poi magari da lì si riesce a risalire la catena per trovare qualche informazione più mirata.

grazie
ciao
federico

o, dimenticavo, anche link a quanche discussione in forum ita o en

difficile trovare qualcosa perche' e' un problma estremamente tecnico, e va ben al di la della semplicistica semplificazione (pun intended) del diodo, tra l'altro eventualmente valida solo a livello microscopico e non macroscopico. fosse stato cosi' facile fare un diodo a stato solido sarebbe stato inventato molto prima.
puoi provare a googlare con "ohno continuous cast", credo che da qualche parte dovrebbe essere ancora disponibile lo studio originale del prof Ohno del Chiba Institute of Technology (1986)

btw, anche se si potesse approssimare un ossido di rame ad un semiconduttore, si tratterebbe solo di una eventuale micro-resistenza serie. una giunzione (credo tu intenda questo per "effetto semiconduttore") e' qualcosa di molto diverso.

phaeton ha scritto:
btw, anche se si potesse approssimare un ossido di rame ad un semiconduttore, si tratterebbe solo di una eventuale micro-resistenza serie. una giunzione (credo tu intenda questo per "effetto semiconduttore") e' qualcosa di molto diverso.

sì, immagino un microeffetto non lineare locale. Come poi comporlo per portarlo al macroscopico non saprei. anche perchè immagino il fenomeno in parallello serie con numerosi altri punti di conduzione regolare. forse si potrebbe pernsare ad una rete serie/parallelo dove una certa percentuale di maglie introduce una piccola non linearità. magari solo per piccolissimi segnali.
Ma prima occorre trovare una definizione migliore del penomeno.

Leggendo meglio quanto hai scritto, vedo che fai riferimento solo ad un effetto di tipo resistivo. Possibile. Ricordo però bene, ed è qui che vorrei trovare fonti per approfondire, che il combinato effetto di rame + impurezze + ossidi all'interfaccia dei grani + differente orientamento dei grani, creerebbe effetti locali direzionali non lineari. E' per questo che ho fatto riferimento al diodo. Naturalmente è tutto da verificare. Ricordo pure che fenomeni analoghi si riscontrano nei contatti elettrici, ma qui in un certo senso è più facile perchè spesso i materiali in gioco sono diversi.

>>>>>>provare a googlare con "ohno continuous cast"
grazie, trovato. ha pubblicato un certo numero di articoli. leggo un po'
ciao
federico

sto ancora leggendo... non credevo che le problematiche di un semplice cavo fossero così complesse

Ai fini del nostro udito contano relativamente, l'importante sono sempre i materiali e poi la geometria (più o meno quel che dice Air).