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L'impianto di Rook
Il Gazebo Audiofilo

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    L'impianto di Rook

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    Messaggio Da Rook Lun Mag 15 2017, 20:47

    Buongiorno a tutti, come avevo già detto nella mia presentazione ho appena acquistato un nuovo impainto  e ci tengo a presentarvelo perché ne sono completamente soddisfatto; per quel che posso sentire suona molto meglio di quelle che erano le aspettative. La cosa non è da poco visto che, per l'acquisto, mi sono mosso praticamente alla cieca (o forse sarebbe meglio dire alla sorda) fidandomi solo di alcune recensioni per l'ampli ed un breve ascolto in negozio per i diffusori.
    Del resto peggio di quel che andavo a sostituire sarebbe stato molto difficile da trovare :)

    Ovviamente siamo anni luce al di sotto degli impianti che vedo presentati qui, ma credo che alla fine la soddisfazione sia determinata più dall'entità dell'incremento di performance rispetto a quello che si aveva prima piuttosto che dalla qualità assoluta dell'impianto (o almeno di questo mi illudo.

    Alla luce di quanto detto mi permetto di annoiarvi ancora un po' illustrandovi la (breve) storia dei miei impianti:


    1970 (anno in cui sono nato)
    L'impianto di Rook Giradi10 L'impianto di Rook Regist10

    con questi ho imparato ad amare la musica ascoltando i dischi di mia madre: da Beethoven ai Van Der Graaf Generator passando per Louis Armstrong e quello che per me allora era solo "il disco con la mucca".
    Vi lascio immaginare le difficoltà per copiare su cassetta i dischi che ottenevo in prestito da amici e cugini :) tutti arricchiti da suoni di clacson e "... donne è arrivato l'arrotino..." vari
    Nonostante questo nessuno riusciva a staccarmi da questi infernali apparecchi.


    1982
    Forse presi dalla compassione mi comprarono questo
    L'impianto di Rook Giradi11

    WOW! una vera rivoluzione le cassette venivano benissimo e... Meraviglia! La stereofonia... "Il disco con la mucca", che finalmente aveva un nome, acquisì una dimensione nuova e spettacolare Ero felicissimo!!


    1988
    Arriva in casa questo
    L'impianto di Rook Techni10

    con una coppia di diffusori ESB QL65-A piatto Sansui con braccetto ad S e piastra Denon...
    WOW!! Esistono i bassi :) Iron Maiden &co ringraziano Ero felicissimo!!


    1990 (circa)
    Ho finalmente la possibilità di acquistare un lettore CD; era un Marantz ma non ricordo il modello comunque tra i Marantz era è il più economico che avessero in negozio.
    Finalmente mi libero degli ultimi rumori che disturbavano il mio ascolto, gli scricchiolii dovuti alla polvere presente sul disco ed il rumore di trascinamento della puntina. Ero felicissimo!
    (da allora non ho più guardato indietro... digitale for ever!)
    Questo CD-Player è poi stato sostituito intorno al 2000 con un Marantz CD-57 special edition a causa di un guasto alla meccanica (nessuna differenza apprezzabile all'ascolto rispetto al precedente)


    2017
    I woofer delle ESB gracchiano come cornacchie afone, il povero Technics ha tutti i potenziometri che scrocchiano e se provo a modificare il volume sparisce prima un canale e poi l'altro.
    Decisamente è ora di cambiare tutto. Budget 3000 Euro ed il vincolo di comprare cose "carine" e sopratutto poco ingombranti e, da parte mia la voglia di provare un ampli valvolare; la scelta è stata praticamente obbligata:

    Amplificatore: Mystere ia-11
    L'impianto di Rook Wp_20111



    Diffusori: B&W CM8-S2
    L'impianto di Rook Wp_20112


    all'ascolto (ovviamente rispetto a prima): definizione, definizione e definizione! Poi un incredibile ampliamento della scena e focalizzazione degli strumenti; ascoltando Ricochet dei Tangerine Dreams sembra quasi di avere un sistema surround. Sui bassi mi aspettavo di rimanere un po' deluso vista l'esigua dimensione delle CM8, invece sono rimasto positivamente impressionato da come riescono a gestirli; insomma per farla breve.... :) Sono felicissimo!


    Grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fin qui e scusatemi se vi ho annoiato
    Buon ascolto a tutti
    Riccardo
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    Messaggio Da Banano Mar Mag 16 2017, 00:45

    Caspita Riccardo! ..ma se è stato un piacere leggerti!!! 
    Mi hai fatto sorridere, in pochi passi la stora di più audiofili  L'impianto di Rook 775355....ed un po'mi sono rivisto pur io...solo che essendo un po'più giovane ho vissuto in modo diverso alcune cose...
    Comunque grazie mille!!
    Complimenti ovviamente per l'impianto!!!


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    Messaggio Da ispanico Mar Mag 16 2017, 14:25

    Vale anche per me il discorso del Banano....ricordo i vari step fatti da mio fratello...dal gira coi tre vinili in alto uno sull'altro che cadevano quando uno finiva (magari ricordasse il nome, un regalo di mamma), poi il registra a bobine le cassette per finire a cd player e valvolari.....bei tempi.
    Comunque complimenti.
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    Messaggio Da Rook Mar Mag 16 2017, 17:30

    Embarassed

    Grazie, grazie!

    In effetti si tratta dell'evoluzione di un audiofilo squattrinato erg

    Però veramente sono rimasto impressionato dal miglioramento ottenuto pur con una spesa (relativamente all'ambito) contenuta; non oso immaginare cosa posa uscir fuori dagli altri impianti presentati qui!!!
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    Messaggio Da RockOnlyRare Mar Mag 16 2017, 18:28

    Beh complimenti, molto divertente....

    Io ho iniziato una decina abbondanti di anni prima di te, e per risolvere il probelma soldi mi sono messo a lavorare, da studente universitario in un negozio hi-fi, il che mi ha permesso, un po per volta, finendo nel 1979 mi pare, di farmi l'"impiantone" (tre anni buoni di risparmi) che in gran parte ha resistito fino ad oggi, anche se la sezione "nastro" è ovviamente molto datata e tenuta più per affezione che per altro.

    Pre finale e casse solo le stesse, di nuovo c'è tutta la sezione digitale che ha 2-3 anni di vita ed il gira perchè il precedente dual aveva problemi di meccanica ed elettronica.

    Se vuoi dare un occhio lo vedi nella sessione i miei impianti


    _________________
    http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html

    https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it

    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
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    Messaggio Da Rook Gio Mag 18 2017, 12:02

    RockOnlyRare ha scritto:Beh complimenti, molto divertente....

    Io ho iniziato una decina abbondanti di anni prima di te, e per risolvere il probelma soldi mi sono messo a lavorare, da studente universitario in un negozio hi-fi, il che mi ha permesso, un po per volta, finendo nel 1979 mi pare, di farmi l'"impiantone" (tre anni buoni di risparmi) che in gran parte ha resistito fino ad oggi, anche se la sezione "nastro" è ovviamente molto datata e tenuta più per affezione che per altro.

    Pre finale e casse solo le stesse, di nuovo c'è tutta la sezione digitale che ha 2-3 anni di vita ed il gira perchè il precedente dual aveva problemi di meccanica ed elettronica.

    Se vuoi dare un occhio lo vedi nella sessione i miei impianti

    Innanzitutto grazie :) e poi... capperi che robetta che hai!
    I diffusori Dahlquist dq10 me li ricordo bene, li aveva il padre di un mio compagno di scuola, avrò avuto 10 o 11 anni...
    Mi ricordo che appena ne avevamo la possibilità andavamo tutti a casa sua per... "fare i compiti" affraid ... bei tempi :)

    Ciao
    Riccardo
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    Messaggio Da RockOnlyRare Gio Mag 18 2017, 17:08

    Rook ha scritto:

    Innanzitutto grazie :) e poi... capperi che robetta che hai!
    I diffusori Dahlquist dq10 me li ricordo bene, li aveva il padre di un mio compagno di scuola, avrò avuto 10 o 11 anni...
    Mi ricordo che appena ne avevamo la possibilità andavamo tutti a casa sua per... "fare i compiti" affraid ... bei tempi :)

    Ciao
    Riccardo

    Ottimi ricordi.... applausi applausi applausi


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    (ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.

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