è invecchiato brad pitt.
questa è la prima cosa che salta all'occhio.
e non è neanche poi così bravo.
ma piace.
anche se io personalmente sono andato a vedere la tanto bella quanto brava marion cotillard.
che in alcune scene surclassa addirittura quel piacione del brad internazionale.
le premesse per un film di classe c'erano tutte,perchè la scena iniziale,con la discesa dell'uomo col paracadute ripresa dall'alto,crea un effetto davvero particolare e ti sembra che l'uomo stia per atterrare da un momento all'altro ma non capisci quando..perchè non hai la percezione della distanza del terreno d'appoggio.
una trovata geniale,da cineteca.
e solo questa vale il prezzo del biglietto.
perchè il resto è visto e rivisto,senza neanche troppa fantasia.
una storia di spie ambientata negli anni ’40,la guerra fra inghilterra e germania..ecc ecc.
un copione già ampiamente sfruttato in tutte le salse.
stucchevoli alcune sequenze,come quella in cui le due spie si accoppiano in automobile in una strada nel deserto mentre scende una tempesta di sabbia.
evitabili alcune scene di violenza gratuita e di baci lesbo che personalmente non contribuiscono in alcun modo al senso della vicenda e paiono abbastanza fuori luogo,anche se politically correct.
in paricolare mi piacerebbe chiedere al regista come fa una spia paracadutata con una valigia in pieno deserto a indossare immediatamente abiti borghesi (assolutamente su misura) in lino,giacca e cravatta,camicia bianca inamidata immacolata senza neanche una stropicciatura manco fosse james bond.
ma,si sa,il cinema è finzione.
bella cmq la fotografia,i costumi e la ricostruzione delle città dell’epoca,come la sempre affascinante casablanca (suonala ancora,sam…).
ma il film non decolla,non è chiaro se sia un thriller,un film drammatico,una storia d’amore,un film d’azione…o tutto e niente.
da zemeckis mi aspettavo sinceramente qualcosa di più.
questa è la prima cosa che salta all'occhio.
e non è neanche poi così bravo.
ma piace.
anche se io personalmente sono andato a vedere la tanto bella quanto brava marion cotillard.
che in alcune scene surclassa addirittura quel piacione del brad internazionale.
le premesse per un film di classe c'erano tutte,perchè la scena iniziale,con la discesa dell'uomo col paracadute ripresa dall'alto,crea un effetto davvero particolare e ti sembra che l'uomo stia per atterrare da un momento all'altro ma non capisci quando..perchè non hai la percezione della distanza del terreno d'appoggio.
una trovata geniale,da cineteca.
e solo questa vale il prezzo del biglietto.
perchè il resto è visto e rivisto,senza neanche troppa fantasia.
una storia di spie ambientata negli anni ’40,la guerra fra inghilterra e germania..ecc ecc.
un copione già ampiamente sfruttato in tutte le salse.
stucchevoli alcune sequenze,come quella in cui le due spie si accoppiano in automobile in una strada nel deserto mentre scende una tempesta di sabbia.
evitabili alcune scene di violenza gratuita e di baci lesbo che personalmente non contribuiscono in alcun modo al senso della vicenda e paiono abbastanza fuori luogo,anche se politically correct.
in paricolare mi piacerebbe chiedere al regista come fa una spia paracadutata con una valigia in pieno deserto a indossare immediatamente abiti borghesi (assolutamente su misura) in lino,giacca e cravatta,camicia bianca inamidata immacolata senza neanche una stropicciatura manco fosse james bond.
ma,si sa,il cinema è finzione.
bella cmq la fotografia,i costumi e la ricostruzione delle città dell’epoca,come la sempre affascinante casablanca (suonala ancora,sam…).
ma il film non decolla,non è chiaro se sia un thriller,un film drammatico,una storia d’amore,un film d’azione…o tutto e niente.
da zemeckis mi aspettavo sinceramente qualcosa di più.