Una giornata particolare, oggi a Milano, per un fugace ascolto e per reincontrare un amico perso per qualche tempo... Oltre alle solite facce stralunate del fieraiolo medio, al piacere di incontrare Gian Plutissimo con il Tenente ed altri gazebini, la giornata era mirata, soprattutto, all'ascolto delle Ether Flow da Portento Audio, pilotate dalla nuova gamma SPL, oltre che incontrare di persona Andrea Ricci e provare "on the fly" la Twin Pulse prima della prova casalinga...
Ebbene, l'ascolto delle Ether mi ha molto favorevolmente impressionato... E' vero, i polemici dalla memoria lunga diranno che già le vecchie mi avevano impressionato a Parabiago per poi lasciarmi l'amaro in bocca dopo l'ascolto casalingo... Ricordano bene... Però le nuove Flow sono davvero un concreto passo avanti rispetto alle versioni precedenti, soprattutto per il controllo in basso e l'apertura, il respiro, della gamma medio-alta, soprattutto per la versione open. Davvero una signora cuffia, pilotata egregiamente dal nuovo ampli SPL, davvero interessante. Mi pare di poter dire anche che la differenza fra la versione open e la versione closed sia piuttosto modesta, da preferirsi l'una rispetto all'altra per il proprio gusto personale. Davvero delle belle cuffie.
A margine di tutto questo, l'ascolto assai intrigante della Twin Pukse, grazie alla grande disponibilità di Andrea, che ancora ringrazio. Che dire, per la prima volta mi ritrovo quasi perfettamente nelle parole di Amauro!!!!!!!!!! Cose da non credere!!!!!!!!!!!!!!
Cuffia davvero coinvolgente, dotata di una linearità apparente pazzesca, con un basso davvero controllato e profondo, meglio della mia 2016. Una scena superiore in larghezza, con le voci meno aderenti all'orecchio, così da fornire un respiro superiore. Grandissimo ritmo e grande dinamica.
Davvero un assaggio di alto livello, in attesa della prova a casa. Vista e sentita anche la V3 della Monoblock, certamente ancora aggressiva (per me) ma certamente molto più equilibrata della V1... Rossa metallizzata, poi, era bellissima!
Per il resto, mostra di una tristezza imbarazzante, con impianti a diffusori da vergognarsi... Visti i costi... Un grazie personalissimo a Marco Caccia di Abeat, per la squisita gentilezza e per la grande professionalità che ogni volta mostra con grandissimo modo e gentilezza... Un must tutto italiano!
Ebbene, l'ascolto delle Ether mi ha molto favorevolmente impressionato... E' vero, i polemici dalla memoria lunga diranno che già le vecchie mi avevano impressionato a Parabiago per poi lasciarmi l'amaro in bocca dopo l'ascolto casalingo... Ricordano bene... Però le nuove Flow sono davvero un concreto passo avanti rispetto alle versioni precedenti, soprattutto per il controllo in basso e l'apertura, il respiro, della gamma medio-alta, soprattutto per la versione open. Davvero una signora cuffia, pilotata egregiamente dal nuovo ampli SPL, davvero interessante. Mi pare di poter dire anche che la differenza fra la versione open e la versione closed sia piuttosto modesta, da preferirsi l'una rispetto all'altra per il proprio gusto personale. Davvero delle belle cuffie.
A margine di tutto questo, l'ascolto assai intrigante della Twin Pukse, grazie alla grande disponibilità di Andrea, che ancora ringrazio. Che dire, per la prima volta mi ritrovo quasi perfettamente nelle parole di Amauro!!!!!!!!!! Cose da non credere!!!!!!!!!!!!!!
Cuffia davvero coinvolgente, dotata di una linearità apparente pazzesca, con un basso davvero controllato e profondo, meglio della mia 2016. Una scena superiore in larghezza, con le voci meno aderenti all'orecchio, così da fornire un respiro superiore. Grandissimo ritmo e grande dinamica.
Davvero un assaggio di alto livello, in attesa della prova a casa. Vista e sentita anche la V3 della Monoblock, certamente ancora aggressiva (per me) ma certamente molto più equilibrata della V1... Rossa metallizzata, poi, era bellissima!
Per il resto, mostra di una tristezza imbarazzante, con impianti a diffusori da vergognarsi... Visti i costi... Un grazie personalissimo a Marco Caccia di Abeat, per la squisita gentilezza e per la grande professionalità che ogni volta mostra con grandissimo modo e gentilezza... Un must tutto italiano!