Certe emozioni non muoiono mai.
È un bene o un male?
basterebbe già questa citazione per incorniciare questo film:
cafè society è una commedia,partita in sordina dalle prime immagini,che dolcemente e sapientemente vira verso una semplice storia d’amore.
amori iniziati e mai finiti,e una grande,grande malinconia.
una commedia che non annoia,grazie anche alla velocità del racconto e delle immagini,alla voce fuori campo,ai
dialoghi fluidi e ficcanti,elaborati sapientemente dal regista.
dialoghi fluidi e ficcanti,elaborati sapientemente dal regista.
woody allen è così:
o si ama o si odia.
io appartengo alla prima categoria.
bellissima la fotografia (vittorio storaro..ecchetelodicoaffà..),brillanti i dialoghi,riuscitissime le battute ‘alla woody allen’,stupendi gli abiti e le automobili d’epoca.
w.a continua ad essere contagiato dalla bellezza,dopo il sodalizio con scarlett johansson,la penultima musa ispiratrice.
e kristen stewart,la bambina prodigio,la bella di twilight è davvero molto bella.
ed è una bellezza che traspare inevitabilmente dai suoi 26 anni lucenti,dal suo incontenibile fascino ambiguo.
ma kristen è davvero molto brava,oltre che fottutamente bella.
come del resto è bravo jesse eisenberg,bambino prodigio anche lui,già volto affermato in the social network,per il quale è stato anche candidato all’oscar.
lui invece non è bello,ma qui offre una recitazione magistrale,così abile nell’apparire goffo e impacciato davanti alla bellezza disarmante di veronica 'vonnie'.
ma è così bravo e delicato nella sua teatralità,nel trasmetterci le emozioni che prova,immagine dopo immagine,frammento dopo frammento,bacio dopo bacio.
non staro’ a raccontarvi la trama,non l’ho letta neanche io prima di entrare in sala,come mia abitudine.
e tutto sommato,si tratta di una storia semplice e banale,come lo è la vita,come lo è l’amore.
mi piacerebbe solo,se mai andrete a vederlo,di discutere il finale con voi.