Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
matley- Pulcioso
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- Messaggio n°26
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
ziobill- JuniorMember
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- Messaggio n°27
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Poi... come sarebbe a dire farmi prendere la mano?! Ma se appunto ho queste casse da 40 e più?! Non è assolutamente vero che mi lascio trasportare dalla passione! Ho solo cambiato l'ampli... da Fortissimo all'AA100, e recentemente ho pure preso un AAPhono Ma queste sono quisquìlie, pinzillacchere, inezie di nessuna importanza! Tornando seri, prima di utilizzare le Clotesse mi permetto di consigliarti un restauro delle stesse, smonta gli altoparlanti e occupati del mobile, sostituisci il materiale fonoassorbente all'interno, la pasta sotto a tutti e tre gli altoparlanti, ma soprattutto sostituisci i cavi che dal crossover vanno agli altoparlanti stessi e la vaschetta posteriore dei morsetti. posso assicurarti che non te ne pentirai. Saluti, ziobill
Peterpan- Member
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- Messaggio n°28
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
ziobill ha scritto: prima di utilizzare le Clotesse mi permetto di consigliarti un restauro delle stesse, smonta gli altoparlanti e occupati del mobile, sostituisci il materiale fonoassorbente all'interno, la pasta sotto a tutti e tre gli altoparlanti, ma soprattutto sostituisci i cavi che dal crossover vanno agli altoparlanti stessi e la vaschetta posteriore dei morsetti. posso assicurarti che non te ne pentirai. Saluti, ziobill
Ziobill, le tue sono bellissime, il legno è più scuro e con la placca dorata invece che argentata come quelle che sto prendendo, hanno molta classe. Appena posso posto delle foto. Non avevo visto i nuovi piedistalli, sono fantastici!!! Mi hai fatto proprio venire voglia di prendermene cura. So di certo che non sono mai state aperte, quindi farò come hai detto. Senti, secondo te si può risalire all'anno di costruzione dal seriale? O forse già la placca argentata può dare un indizio?
Ammetto che non ho mai aperto un diffusore e quindi un pò di timore di fare casini c'è. Per la vaschetta dei connettori posteriori per esempio, con cosa l'hai sostituita? Non hai pensato di costruirci una mascherina per impedire al tuo "tecnico del suono" di dire la sua? :) Saluti Peter
ziobill- JuniorMember
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- Messaggio n°29
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Allora, quando le ho restaurate, nel lontano 2012, ho prodotto un documento che posto di seguito unitamente alle mie attuali considerazioni, cominciamo...
Noterai che all'epoca le Clotesse avevano le ruotine sotto (sic),la placchetta è attualmente dorata perchè l'ho fatta rifare, l'originale è argentato, ma per smontare la piastrina dei controlli di tono per pulirla va rimossa. Questa operazione rende le due piastrine in alluminio anodizzato inutilizzabili visto che per toglierle si rovinano (almeno questo è quello che è successo a me. Segue dopo la pausa pranzo...
Noterai che all'epoca le Clotesse avevano le ruotine sotto (sic),la placchetta è attualmente dorata perchè l'ho fatta rifare, l'originale è argentato, ma per smontare la piastrina dei controlli di tono per pulirla va rimossa. Questa operazione rende le due piastrine in alluminio anodizzato inutilizzabili visto che per toglierle si rovinano (almeno questo è quello che è successo a me. Segue dopo la pausa pranzo...
ziobill- JuniorMember
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- Messaggio n°30
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Il prodotto sembrava davvero colla vinilica e al tempo aveva funzionato. Dopo l'intervento dell'accidente con la coda (il mio adorato botolo per intenderci) ho provato a sostituire i woofer con dei Klipsh a magnete quadro, non mi ricordo la sigla, ma il basso che ho ottenuto non era dello stesso livello. Così ho portato i 2 CTS all'Audio Konica di Moncalieri, dove oltre a sostituirmi
i parapolvere (uno schiacciato dal nasino della bestiaccia), mi hanno spennellato le sospensioni e dato un prodotto per preservare la cellulosa del woofer. Alla Audio Konica mi hanno spiegato che i woofer CTS hanno il cono con la cellulosa meno pressata del solito, in questo modo danno dei bassi morbidi e molto dolci, la Revac ha prodotto le Clotesse con diversi woofer, tra cui uno bianco; spero che le tue montino gli stessi altoparlanti delle mie. Segue
i parapolvere (uno schiacciato dal nasino della bestiaccia), mi hanno spennellato le sospensioni e dato un prodotto per preservare la cellulosa del woofer. Alla Audio Konica mi hanno spiegato che i woofer CTS hanno il cono con la cellulosa meno pressata del solito, in questo modo danno dei bassi morbidi e molto dolci, la Revac ha prodotto le Clotesse con diversi woofer, tra cui uno bianco; spero che le tue montino gli stessi altoparlanti delle mie. Segue
ziobill- JuniorMember
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- Messaggio n°31
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Ricordo di aver pulito con dello spray i potenziometri e incollato una piastra posteriore per i morsetti...
In seguito ho riassemblato il tutto, applicando la nuova targhetta in ottone appositamente fatta fare da una tipografia. Spero di esserti stato utile, nel caso abitassi non troppo distante da me fatti sentire, non ho problemi ad aiutarti nel lavoro. Saluti, ziobill
P.S. l'accidenti con la coda è tuttora vivo e vegeto.
In seguito ho riassemblato il tutto, applicando la nuova targhetta in ottone appositamente fatta fare da una tipografia. Spero di esserti stato utile, nel caso abitassi non troppo distante da me fatti sentire, non ho problemi ad aiutarti nel lavoro. Saluti, ziobill
P.S. l'accidenti con la coda è tuttora vivo e vegeto.
Peterpan- Member
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- Messaggio n°32
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Caro Ziobill ecco le Clotesse in questione, purtroppo credo proprio che il woofer sia diverso dal tuo CTS e sia quello con la bobina quadrata. Mi chiedo a questo punto se non sia meglio lasciare libero il condotto del bass reflex in modo da avere una maggiore escursione sulle basse frequenze, anche considerando il woofer più rigido. D'altronde se le Clotesse erano progettate così, forse il motivo era proprio per differenziarle dalle Heresy che indubbiamente scendono poco in basso considerando il woofer da 30 cm. Anzi direi che questo è stato il principale motivo che mi ha fatto decidere per queste anzianotte invece che per le Heresy (cassa armonica con più volume e bass reflex).
Poi che dire, sono affascinato da come ti prendi cura di questi diffusori! Da come le hai restaurate e sopratutto che dopo 40 anni non ti sei ancora stufato di sentirle, anzi le coccoli ancora di più, regalandogli dei nuovi e bellissimi supporti.
Peterpan- Member
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- Messaggio n°33
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
ziobill ha scritto: Spero di esserti stato utile, nel caso abitassi non troppo distante da me fatti sentire, non ho problemi ad aiutarti nel lavoro. Saluti, ziobill
Abito a Roma, se abitavo dalle tue parti mi ero già presentato a casa tua con una bottiglia di rosso :)
ziobill- JuniorMember
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- Messaggio n°34
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Salve, dalle foto mi sembra che i woofer siano gli stessi, ma che abbiano subito un trattamento sul cono, dico questo perché mi sembra di notare una "granulosità" probabilmente dovuta al trattamento. Comunque sono molto belle! Le mie sono con me da molto, due compagne di vita direi. Sabato sono stato al Melia di Milano per la mostra. C'era anche Audio Analogue (saluto il mio amico Blanda) che dimostrava le sue meravigliose apparecchiature con delle ottime casse che costavano la modica cifra di 16'000 euro. Non sorprenderti quindi se mi prendo cura delle mie vecchiette. Fai altrettanto e ti assicuro che non te ne pentirai, se hai bisogno di aiuto non esitare a contattarmi. Saluti. Ziobill
ziobill- JuniorMember
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- Messaggio n°35
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Dimenticavo il particolare del condotto, io ho preferito chiuderlo parzialmente con della gomma piuma di densità 20 opportunamente tagliata, ma tapparlo o meno è una mera questione di gusti personali. Tieni conto che la generosità del Fortissimo è notevole e le casse te la restituiscono tutta. Sul paragone col le Klipsch Heresy, dalle quali le Clotesse derivano, è mia opinione che i tecnici Revac abbiano migliorato il progetto, bass reflex anziché sospensione pneumatica e componenti uguali o migliori, come appunto nel caso del woofer. Il tweeter è lo stesso T35 Electrovoice che oltre che sulle Heresy era montato sui mostri sacri la Scala e Klipschhorn, il midrange invece cambia, sulle Clotesse è usato un Atlas Sound mentre le Heresy Klipsch ne montavano uno della casa madre, se non sbaglio. Anche il mobile è differente, il Revac è più grande e decisamente migliore come rifinitura. A mio modesto parere le Clotesse sono uno straordinaria dimostrazione di ciò che anche noi italiani sapevamo produrre in campo hi-fi. Ciao, ziobill
Banano- Hi-End Member
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Età : 45
Località : ...al mare....ma dall'altra parte!
- Messaggio n°36
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Wowww che impiantino! Sempre belle cose vengono da AA
Cavolo .... Sabato ero anche io a Milano, ma per lavoro e non sono riuscito ad andarci...anche solo per vederli dal vivo
Cavolo .... Sabato ero anche io a Milano, ma per lavoro e non sono riuscito ad andarci...anche solo per vederli dal vivo
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Il mio Impianto
https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t14-l-impianto-di-bananetto?highlight=bananetto
[i]In caso di bisogno leggere il REGOLAMENTO del forum.
ziobill- JuniorMember
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- Messaggio n°37
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Peterpan- Member
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- Messaggio n°38
Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Carissimo Ziobill,
ho provato a rispondere al tuo messaggio in privato su come mi trovo con le Revac e se le ho restaurate. Purtroppo il sistema mi impedisce di mandare messaggi privati per l'esiguo numero di discussioni a cui fino ad ora ho partecipato :)
Intanto però posso dire che ho attaccato le casse con un filaccio da elettricista rimediato al Fortissimo... Wow!!! Hanno cominciato a tremare le pareti della stanzetta dove sono posizionate ora, i bassi su alcuni brani (Ben Harper, Pink Floyd...) sono anche troppo presenti e profondi e mi ha fatto subito pensare al fatto che tu preferisci inserire della spugna nel bass reflex. Gli alti sono perfetti, nitidi analitici ma mai freddi, sui medi ho ancora delle perplessità e le vorrei confrontare con le Sonus Faber Concertino che ho in garage dai miei, non appena mi sposto nella nuova casa, mancano pochi giorni. Per i piedistalli per ora ho infilato due libri sotto le casse per inclinarle un pò ahahah. Intanto sto progettando le mascherine frontali delle quali le mie sono sprovviste, ho comprato del tessutto fonotrasparente beige e qui viene il bello, ho digitalizzato in alta risoluzione uno stiker del logo Revac trovato fortuitamente su ebay ed ora ho due bellissime targhette in ottone e bordeaux fatte da un tipografo per completare l'opera.
A questo punto arriva un'altra volta il tuo prezioso aiuto..... come è fatto il telaio che si attacca ai diffusori? Ho chiamato stereo service di Torino e mi hanno detto che i telai originali erano di legno truciolare con i buchi calibrati per i supporti presenti sui diffusori. Io penso di realizzarli in legno di pero o di balsa, più leggeri ma non sono sicuro di fare la cosa giusta. Se mi lasci la tua email in privato, intanto per contraccambiare la tua gentilezza ti mando il file in alta risoluzione. A presto
Peter
ho provato a rispondere al tuo messaggio in privato su come mi trovo con le Revac e se le ho restaurate. Purtroppo il sistema mi impedisce di mandare messaggi privati per l'esiguo numero di discussioni a cui fino ad ora ho partecipato :)
Intanto però posso dire che ho attaccato le casse con un filaccio da elettricista rimediato al Fortissimo... Wow!!! Hanno cominciato a tremare le pareti della stanzetta dove sono posizionate ora, i bassi su alcuni brani (Ben Harper, Pink Floyd...) sono anche troppo presenti e profondi e mi ha fatto subito pensare al fatto che tu preferisci inserire della spugna nel bass reflex. Gli alti sono perfetti, nitidi analitici ma mai freddi, sui medi ho ancora delle perplessità e le vorrei confrontare con le Sonus Faber Concertino che ho in garage dai miei, non appena mi sposto nella nuova casa, mancano pochi giorni. Per i piedistalli per ora ho infilato due libri sotto le casse per inclinarle un pò ahahah. Intanto sto progettando le mascherine frontali delle quali le mie sono sprovviste, ho comprato del tessutto fonotrasparente beige e qui viene il bello, ho digitalizzato in alta risoluzione uno stiker del logo Revac trovato fortuitamente su ebay ed ora ho due bellissime targhette in ottone e bordeaux fatte da un tipografo per completare l'opera.
A questo punto arriva un'altra volta il tuo prezioso aiuto..... come è fatto il telaio che si attacca ai diffusori? Ho chiamato stereo service di Torino e mi hanno detto che i telai originali erano di legno truciolare con i buchi calibrati per i supporti presenti sui diffusori. Io penso di realizzarli in legno di pero o di balsa, più leggeri ma non sono sicuro di fare la cosa giusta. Se mi lasci la tua email in privato, intanto per contraccambiare la tua gentilezza ti mando il file in alta risoluzione. A presto
Peter
ziobill- JuniorMember
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Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Salve, grazie per il logo, per i bassi ti consiglio, se ancora non hai provveduto, di sostituire la lana di vetro sulle pareti interne delle casse, magari integrando con del materiale fonoassorbente (quella specie di bambagia bianca) fino al riempimento completo del volume interno del mobile. Poi deciderai se chiudere o meno i condotti con dei ciolindri di gomma piuma. Il telaio anteriore originale è in truciolato da 16 mm, il sottoscritto l'ha restaurato ma ne ha anche costruito altri due in MDF da 20 mm. Questo perchè gli originali, dopo tutti questi anni, denotavano un fragilità dove la sagoma più grande assottiglia i bordi al minimo. Fai attenzione però, io ho fatto incollare i teli da un modellista professionista (la colla che usano loro non si trova in vendita), se hai intenzione di fare tutto da solo usa un legno non troppo duro, diversamente le graffette faranno molta fatica a penetrare. Saluti.
P.S. hai posta.
P.S. hai posta.
ziobill- JuniorMember
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Re: Una domanda su Audio Analogue Fortissimo
Piccola annotazione: da giovedì le mie adorate Revac sono pilotate da un Audio Analogue Puccini Anniversary, ci credereste? Suonano ancora peggio che con l'AA100!!
Peterpan- Member
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