ore 20.30 - Tra il pubblico gente con t-shirt di P.I.L., Ensturzende Neubaten, Syd Barrett, Joy Division e anche due sosia con capelli impomatati e camice rosse.
ore 21.20 - Comincia il concerto: si parte con "Numbers / Nummern", si prosegue con "Computer World / Computerwelt". I visual in 3d sono molto essenziali sono all'apparenza. E sono estremamente efficaci. Poi arriva "It's more fun to computer/Heimcomputer": bassi profondissimi.
ore 21.40 - "Computer love/Computerliebe". Cassa in quattro da base e disegni di synth: tra il pubblico qualcuno inizia a sentire il posto a sedere piuttosto limitante. Si va avanti con "Pocket calculator/Taschenrechner" e i Kraftwerk cantano anche in italiano: "Sono l'operatore del minicalcolatore". Boato per l'attacco di "The men machine/Die mensch machine". I suoni sono perfetti. Tutte le frequenze si sentono molto nitidamente. Ovazione anche per "The men machine". Si sale (virtualmente) su una stazione spaziale per "Spacelab": sulla cartina compare Verona in cartina, tipo la Terra vista dallo spazio con geolocalizzatore di Google.
ore 21.50 - Inizia a cadere qualche goccia di pioggia: ma un disco volante atterra all'Arena! È la volta di "Das model/The model" e sullo schermo filmati vintage in bianco e nero, poi "Neon light/Neonlicht". Il pubblico scandisce il tempo battendo le mani: così anche l'attacco di "Autobahn", che - almeno per il momento - si porta via anche la pioggia...
ore 22.10 - ...Ma solo per qualche momento, perché dopo un po' ricomincia a piovere. E dalle macchina si passa alle biciclette con "Tour de France": una piccola ovazione per una sequenza con Fausto Coppi.
ore 22.30 - Arriva "Radioactivity/Radioaktivitat", con tanto di boato finale. Adesso "Electric cafe". Dunque "Trans Europa express" in medley con "Metal on metal/Metal auf metal".
ore 22.55 - Fine del main set la band scompare in una nuvola di fumo, il pubblico batte i piedi fino a fare tremare l'arena. E loro tornano subito in scena... Cioè: quasi subito. Prima "entrano" i manichini, poi parte l'attacco di "The robots/Die roboter" (e loro non sono ancora in scena, come da tradizione).
ore 23.05 - Fine intermezzo manichini, tornano in scena i Kraftwerk in carne ed ossa. Parte "Planet of visions" e poi si prosegue con "Boing boom tshack/Tecno pop/Musique non stop": il concerto è alle ultime battute.
ore 23.20 - Siamo ai saluti finali: uno alla volta, gli elementi della band lasciano la propria postazione, porgono un inchino al pubblico e si ritirano dietro le quinte, dopo aver fatto un assolo ciascuno. Buonanotte (in italiano), auf widersehen (arrivederci, in tedesco): è l'ultimo saluto prima di chiudere.
ore 21.20 - Comincia il concerto: si parte con "Numbers / Nummern", si prosegue con "Computer World / Computerwelt". I visual in 3d sono molto essenziali sono all'apparenza. E sono estremamente efficaci. Poi arriva "It's more fun to computer/Heimcomputer": bassi profondissimi.
ore 21.40 - "Computer love/Computerliebe". Cassa in quattro da base e disegni di synth: tra il pubblico qualcuno inizia a sentire il posto a sedere piuttosto limitante. Si va avanti con "Pocket calculator/Taschenrechner" e i Kraftwerk cantano anche in italiano: "Sono l'operatore del minicalcolatore". Boato per l'attacco di "The men machine/Die mensch machine". I suoni sono perfetti. Tutte le frequenze si sentono molto nitidamente. Ovazione anche per "The men machine". Si sale (virtualmente) su una stazione spaziale per "Spacelab": sulla cartina compare Verona in cartina, tipo la Terra vista dallo spazio con geolocalizzatore di Google.
ore 21.50 - Inizia a cadere qualche goccia di pioggia: ma un disco volante atterra all'Arena! È la volta di "Das model/The model" e sullo schermo filmati vintage in bianco e nero, poi "Neon light/Neonlicht". Il pubblico scandisce il tempo battendo le mani: così anche l'attacco di "Autobahn", che - almeno per il momento - si porta via anche la pioggia...
ore 22.10 - ...Ma solo per qualche momento, perché dopo un po' ricomincia a piovere. E dalle macchina si passa alle biciclette con "Tour de France": una piccola ovazione per una sequenza con Fausto Coppi.
ore 22.30 - Arriva "Radioactivity/Radioaktivitat", con tanto di boato finale. Adesso "Electric cafe". Dunque "Trans Europa express" in medley con "Metal on metal/Metal auf metal".
ore 22.55 - Fine del main set la band scompare in una nuvola di fumo, il pubblico batte i piedi fino a fare tremare l'arena. E loro tornano subito in scena... Cioè: quasi subito. Prima "entrano" i manichini, poi parte l'attacco di "The robots/Die roboter" (e loro non sono ancora in scena, come da tradizione).
ore 23.05 - Fine intermezzo manichini, tornano in scena i Kraftwerk in carne ed ossa. Parte "Planet of visions" e poi si prosegue con "Boing boom tshack/Tecno pop/Musique non stop": il concerto è alle ultime battute.
ore 23.20 - Siamo ai saluti finali: uno alla volta, gli elementi della band lasciano la propria postazione, porgono un inchino al pubblico e si ritirano dietro le quinte, dopo aver fatto un assolo ciascuno. Buonanotte (in italiano), auf widersehen (arrivederci, in tedesco): è l'ultimo saluto prima di chiudere.