Da lalosna Sab Giu 25 2016, 07:39
Sarà che sto invecchiando ma io mi ricordo molto bene l'UK dei 70, e degli 80.
Chi oggi si lamenta ha la memoria corta, era un paese avvizzito, vecchio, a muffa portante.
La piccola borghesia extra urbana che oggi dà la colpa delle proprie disgrazie agli immigrati, dovrebbe invece ringraziare il liberismo scatenato che ha, come sempre, premiato i centili a reddito più elevato, e la UE ha molto aiutato.
UK ha applicato per decenni la tecnica del chiagne e fotte portando a casa vantaggi competitivi enormi, senza cedere un millimetro di sovranità, altro che rinuncia all'identità nazionale.
Solo che adesso bisognava ribilanciare i rapporti di forza nella UE, la Polonia, tenuta in piedi dalla UE, così come Ungheria etc, tutti paesi violentemente xenofobi, stanno puntando i piedi, esattamente come ha fatto UK per 45 anni.
Quindi, visto che la torta si rimpiccioliva, meglio uscire con il solito sdegnato disappointment, ed il miglior grimaldello erano le fobie dei piccolo borghesi le cui decisioni strategiche sono sempre guidate dai soliti due invariabili pilastri, denaro e paura.
Sbandierati gli invasori e la miseria incombente, il gioco è fatto, e la festa può continuare, con le mani libere.
Domani Nissan o Honda o Toyota se ne vanno a produrre in Belgio o Slovacchia?
Poco male sarà un problema di qualche migliaio di stipendiati, si può gestire, ma volete mettere essere la prima piazza finanziaria e senza il controllo,dell'odiato burocrate.
Ed il conto lo pagheranno come sempre George e Mildred, ma con l'Union Jack tenuta ben alta.
Money rules, as usual...
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