Da JackFabbri Sab Mag 28 2016, 08:35
Subentro nella discussione (anche se in ritardo) circa i diffusori Audiofilia AF-Speakers per chiarire alcuni concetti e cercare di dare una (spero) chiara spiegazione
riguardo il naturale e comprensibilissimo scetticismo di alcuni lettori e forumer che naturalmente basano le proprie convinzioni
e conoscenze audio in base alle classiche linee guida inerenti ai classici sistemi di diffusione audio conosciuti e da sempre contemplati, commercializzati e fruiti.
La tecnologia S-System è una nuova tecnologia proprietaria che basa il proprio funzionamento sul modo di percepire ed elaborare i suoni da parte del cervello umano.
Tengo a precisare che qualsiasi diffusore di nostra produzione dal punto di vista delle misure classiche riguardanti il proprio comportamento elettro-acustico, sarebbero equiparabili a quelle di un eccellente diffusore di pari categoria.
La differenza all'ascolto e alla percezione delle frequenze dichiarate rispetto ai classici sistemi è data dalla nuova tecnologia S-System.
La spiegazione del funzionamento della tecnologia S-System in fase d'ascolto è riportata nelle ultime FAQs del nostro sito web: http://www.af-speakers.com/faq/
Le riporto per comodità in questa pagina:
Realmente ogni diffusore AF scende sotto i 20Hz a +/- 3db ?
" Non fisicamente ! Eppure le specifiche tecniche relative alla risposta in frequenza di ogni nostro modello di diffusore sono reali
ed è la reale risposta in frequenza percepita in fase d'ascolto. Spieghiamoci meglio... Come già descritto, la risposta in frequenza reale,
elettroacustica, dei nostri diffusori a +/- 3db è equiparabile alla risposta in frequenza di un eccellente diffusore di pari categoria.
La differenza è data dalla tecnologia S-System che naturalmente "inganna", per cosi' dire, il modo di elaborare i suoni del nostro cervello,
facendo percepire realmente all'ascoltatore frequenze sotto i 20Hz a +/- 3db. Si può affermare come l'intervento della tecnologia S-System implica
il coinvolgimento delle naturali facoltà psico-acustiche dell' ascoltatore e della percezione ed elaborazione dei suoni del nostro cervello.
Non si pensi che tutto questo sia una cosa innaturale o artificiale, al contrario, tutto questo è estremamente naturale !
La stessa cosa avviene sempre e naturalmente quando ascoltiamo un concerto dal vivo o una qualsiasi registrazione nella nostra sala d'ascolto
o anche semplicemente una persona parlare.
Ma come è possibile fare emettere frequenze cosi' basse al diffusore ?
Come descritto nella FAQ precedente, la tecnologia S-System è responsabile dell'emissione delle basse e ultra-basse frequenze.
Per capire meglio il motivo della presenza di tali frequenze percepite nei nostri diffusori a +/- 3db, si prenda in considerazione
un diffusore inteso come unità: se questo modello di diffusore è ad esempio a 3 vie, la tecnologia S-System aggiunge una ½ via che è
responsabile dell'emissione delle ultra-basse frequenze. Si prenda adesso ad esempio una coppia di diffusori dove ogni diffusore
ha una ½ via fisica naturalmente aggiunta: ½ via + ½ via = 1 via ...L'equivalente di un relativo subwoofer virtualmente presente nella sala d'ascolto. "
Le specifiche delle risposte in frequenza di tutti i nostri diffusori sono relative alla percezione delle frequenze in fase di ascolto da parte dell'utente e prescindibili dalle
relative risposte in frequenza misurabili in camera anecoica. Purtroppo, le frequenze dichiarate e percepite in fase d'ascolto sono difficilmente misurabili elettricamente ma facilmente distinguibili e percepibili da parte di ogni ascoltatore.
Sempre dalle nostre FAQs:
Perchè Audiofilia non pubblica grafici e misure dei propri diffusori ?
" Data la particolare tipologia di funzionamento della tecnologia S-System, troviamo fuorviante e inutile pubblicare
grafici e misure elettroacustiche dei nostri diffusori. Il range di funzionamento della tecnologia S-System si allinea
maggiormente al campo della psico-acustica ed è particolarmente difficile misurarne graficamente il campo d'influenza
con le classiche misurazioni attinenti al campo elettro-acustico tradizionale. Dal punto di vista elettro-acustico,
un grafico di un qualsiasi modello di un nostro diffusore, sarebbe equiparabile a quello di un eccellente diffusore di pari categoria.
Con l'implementazione della tecnologia S-System qualsiasi misurazione classica sarebbe inesatta e poco inerente e poco indicativa
della totale, reale capacità emissiva distinguibile e percepibile dall'utilizzatore in fase d'ascolto.
Per avere una misurazione reale di un diffusore che implementa la tecnologia S-System avremmo bisogno di computers e microfoni
dedicati che elaborino e percepiscano il suono allo stesso modo del cervello umano.
Detto in due parole, sarebbe come misurare la profondità, l'ampiezza, la curva di risposta e ogni altro valore di una emozione umana. "
Per chiarire il concetto senza approfondire la tematica e spiegandolo in poche semplici parole, si dovrebbe capire il "modo di ascolto" del nostro cervello:
a differenza di un microfono, il cervello "ascolta" per cosi dire, in modo logaritmico. Qualsiasi suono o informazione viene scomposta, elaborata e ricomposta in una informazione che il cervello ritiene più "utile". Eliminando tutte quelle informazioni ritenute "non utili".
Questo accade naturalmente sempre, in ogni istante che percepiamo un suono di qualsiasi natura.
E' possibile avere esperienza di quanto sopra affermato direttamente, per chi fosse in zona, nel nostro showroom di Rimini:http://www.af-speakers.com/news/2015/september/
Per chi ha un account Facebook: https://www.facebook.com/Audiofilia-Showroom-Franz-Pullè-1482002305455788/ prenotando una sessione d'ascolti con il proprio software musicale.
I test sono molto semplici da eseguire anche nella propria sala d'scolto, con programmi musicali che prevedano frequenze molto basse come ad esempio i 18Hz del pedale di un organo a canne o la riproduzione di musica elettronica dove frequenze molto basse al limite della soglia dell'udibile, di sovente sono presenti.
L'ascoltatore avrà esperienza dell'ascolto di tali frequenze anche a volumi notturni o molto bassi, indistorte e facilmente percepibili.
Confermo anche i 3 Watt minimi di amplificazione, in virtù di quanto sopra descritto, per il pilotaggio delle AF-S6 (Eseguire un test al riguardo è cosa davvero semplice). Personalmente, piloto nel mio setup le AF-S6 con una amplificazione SET da pochi watts.
Invito a leggere alcune recensioni (non prezzolate in alcun modo, neppure con l'acquisto di pubblicità sul sito corrispondente) da parte della stampa estera:
Nick Whetstone di TNT Audio UK sulle AF-S4: http://www.tnt-audio.com/casse/audiofilia_afs4.html
Dominic Marsh di HiFi Pig sulle AF-S6: http://hifipig.com/audiofilia-af-s6-loudspeakers/
Nick Whetstone di TNT Audio UK sulle AF-S2:http://tnt-audio.com/casse/audiofilia_afs2.html
Edd Harris di THE PRO AUDIO Web Blog sulle AF-SM1 Studio Monitor: http://theproaudiowebblog.com/audiofilia-afsm1-review.html
- La Chord Electronics Ltd usa le AF-SM1 (versione professionale delle AF-S2) per testare i propri prodotti in fase d'ascolto. -
Il reportage di Carlo Capitta in occasione della presentazione delle AF-S8 a Roma alla Sala Giussani: http://www.quotidianoaudio.it/news/audiofilia-sala-giussani-come-andata-ovvero-stupore-degli-audiofili/
Altre recensioni di HIFI Choice e Mono & Stereo saranno rilasciate nei prossimi giorni rispettivamente dei diffusori AF-S6 e AF-S2, quest'ultimi Matej Isaak di M&S gli ha definiti "addictive speakers" (diffusori che creano dipendenza).
Anche su Audioreview quantoprima sarà possibile leggere una recensione di un nostro diffusore.
Con tutto questo, non si vuole comunque affermare che gli AF-Speakers siano i migliori diffusori al mondo ma quanto meno i più tecnologicamente innovativi e sonicamente, a parere nostro,
(e non solo a quanto pare, secondo gli ingegneri del suono che le utilizzano per i propri lavori) i sistemi che si avvicinano maggiormente al suono primariamente registrato, aldilà di ogni gusto personale.
Aggiungo, per maggiore conoscenza, che i nostri diffusori sono prodotti artigianalmente allo stato dell'arte sia dal punto di vista dell'odierno know-how in campo elettro-acustico
applicabile ad un sistema di diffusione, alla tipologia costruttiva, all' ingegnerizzazione e all'uso dei materiali usati ecc... Relativamente alla loro classe di appartenenza.
Ogni considerazione o paragone di qualsiasi natura con qualsivoglia altro diffusore di costruzione industriale risulterebbe, e non solo sonicamente, a nostro parere inopportuno.
Lo scetticismo è plausibile ma l'ascolto è imprescindibile.
Cordiali saluti
Jack Fabbri - Audiofilia AF-Speakers
(CEO & Marketing Director)