L'impianto è dislocato nella mia camera da letto che misura 2,7m di larghezza X 4,9m di lunghezza e che ha un'altezza che va dai 2,2m anteriori ai 3,5m posteriori. Il pavimento è di parquet, nella parete posteriore della stanza si trova un armadio ed il letto.
Flashback
Nel 2004 l'impianto è già piuttosto sviluppato in un sistema a 5+1 canali. Non posseggo foto degli albori antecedenti a questa foto.
I primi componenti che acquistai furono degli Onkyo: un lettore dvd ed un sintoamplificatore. I miei primi diffusori furono dei Mission bookshelf di cui non ricordo il modello. Sempre di Mission, disponevo di un subwoofer, e dei canali surround fissati alle pareti. Il bel canale centrale invece era della Monitor Audio, e l'avevo posizionato sopra una specie di mensolina appena sopra il Mivar a tubo catodico. Con questo sistema Home Cinema mi godevo i miei film preferiti e facevo vibrare i muri della mia camera (dagli stupidi gadgets sulle mensole si può intuire che la nuova trilogia di Guerre Stellari mi era piaciuta).
Sul tavolino Solidsteel in quegli anni è poi comparso il mio primo amplificatore a valvole, un Synthesis Nimis che utilizzavo per l'amplificazione dei canali stereo. Per un neofita dello stereo questo era già tanto, ma dalle letture che facevo su internet, sembrava proprio che il mio impianto fosse una ciofeca, non tanto a causa della componentistica, ma per via dell'ambiente e del posizionamento del sistema.
Poi un bel giorno decisi di smettere di studiare
Eliminai la scrivania, dismisi l'home theater e mi concentrai sulla stereofonia. Acquistai il lettore CD CEC TL51XZ ed una coppia di MonitorAudio S2 posizionate su stand Music Tools. Sostituii anche il tavolino Solidsteel con degli Isoshelf Musictools, costosi ma con il vantaggio di essere modulari e componibili a piacere. Dietro consiglio di un famoso e illustre audiofilo investii anche diversi soldi per i cavi MIT. Uno Shotgun di qua... uno Z-Cord di là ed in un attimo i miei risparmi si volatilizzavano.
Incominciavo a capire che la posizione dei diffusori era importante, che i cavi erano importanti quanto altri componenti e che il letto, in quella posizione, doveva sparire.
Così dopo un po' di tempo trovai un'altra sistemazione per il letto e comprai pure il Preamplificatore Ecstasy e dei finali monofonici The Theatre. A malincuore passai il mio Nimis ad un amico e venduti i cavi MIT e le MonitorAudio S2 con i relativi supporti, ebbi la possibilità di acquistare le mie attuali casse: delle Monitor Audio GS20 e passare ad un'altra marca di cavi. Scelsi Neotech, un marchio poco noto che però mi aveva ispirato per le caratteristiche costruttive e la qualità dei materiali utilizzati. I cavi di segnale in argento mi avevano lasciato a bocca aperta, così presi anche i cavi di potenza.
Sempre in quegli anni, il mio negoziante, su mia insistenza, mi assemblò un amplificatore OTL per cuffie (presente in un'altra sezione del forum) e dopo questo periodo ho avuto un momento di "riflessione" di qualche anno in cui mi sono dedicato quasi completamente ad un'altra mia passione: la bicicletta.
Nel 2010, dopo aver concluso un bellissimo viaggio in bici, tornai a casa e decisi di acquistare il giradischi. Comprai un bel piatto della Pro-Ject ma dopo qualche mese, decisi di rivenderlo perché avevo troppe problematiche da risolvere e non ero soddisfatto.
Al suo posto comprai il convertitore DAC Matrix della Synthesis Art in Music con l'idea di sfruttare al meglio le potenzialità della musica liquida che avevo acquistato. Ho successivamente provveduto all'acquisto dello streamer Auralic Aries e nel Novembre del 2015 mi è capitata un'altra occasione di upgrade: sostituire i miei finali monofonici The Theatre con dei Celebration sempre di casa Synthesis.
Oggi
Così siamo giunti ad oggi, ed ecco a voi le foto del mio impianto attuale con l'ultimo upgrade di cui sono molto soddisfatto.
I due finali monofonici con le mitiche 300B sono spettacolari, ma il "molto soddisfatto" non significa che mi accontenti della situazione attuale della mia sala. Sono conscio del fatto di aver investito diversi soldi per acquistare tutte queste raffinate apparecchiature e ho capito che le potenzialità dell'impianto di cui dispongo sono grandi. Purtroppo al momento è altrettanto grande il limite imposto dall'ambiente in cui tutto questo è disposto. La stanza è piccola, i diffusori sono troppo vicini alle pareti laterali, la parete posteriore non è trattata... etc etc...
Con molta calma cercherò di arrivare anch'io a dei buoni livelli qualitativi d'ascolto, di arrivare finalmente ad ascoltare "alta fedeltà". In futuro sarei intenzionato a spostare il mio impianto in una bella sala dedicata, che immagino più grande e con adeguati accorgimenti acustici. Nei prossimi mesi magari vedrò di prepararmi un bel quadro preparato con del materiale fonoassorbente da mettere come sfondo, e a questo proposito vi chiederei consigli su come realizzarlo.
Lascio quindi a voi la parola. Ovviamente sentitevi liberi di commentare, criticare, consigliare come meglio ritenete opportuno.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro piacevoli ascolti.
In sintesi l'impianto è formato da:
Sorgente: C.E.C TL51XZ
Streamer: Auralic Aries Extreme
DAC: Synthesis Matrix
Preamplificatore: Synthesis Ecstasy
Finali: Synthesis Celebration
Ampli cuffie: OTL su schema Lamberti
Cuffia: Beyerdynamic T1, Beyer DT770
Diffusori: MonitorAudio GS20
Cavi segnale: Neotech NEI-1002
Cavi potenza: Neotech NES-1002
Cavi coassiali: Neotech NEVD-2001
Cavi alimentazione: da acquistare
Ponticelli: Lavricables solid silver
Tavolini: Music Tools Isoschelf
Filtro di rete: Synthesis Flos
Ultima modifica di cperse il Mer Gen 29, 2020 8:29 am - modificato 5 volte.