Dopo una breve esperienza nei Peter B's Looners nel 1966, ebbe l'occasione di sostituire (dapprima solo per tre concerti, poi stabilmente) Eric Clapton nei
John Mayall & the Bluesbreakers, coi quali incise anche l'album A Hard Road.
Nel 1967 decise di fondare una sua band, i Fleetwood Mac, con la quale cominciò a scrivere alcune delle pagine migliori del blues britannico di ogni tempo incidendo brani quali Albatross, The Green Manalishi o Black Magic Woman, quest'ultima portata all'immortalità grazie alla interpretazione di Carlos Santana nel 1970. La famosa Blues Jam at Chess fu l'incontro a Chicago, negli studi della Chess, tra i vecchi padri del blues (Willie Dixon, Buddy Guy, Walter Horton, Otis Spann, Honeyboy Edwards) con i Fleetwood Mac di Peter Green.