Da pepe57 Dom Mag 17 2015, 13:02
A me l' ascolto fatto presso la sala con le "piccole" WE non mi ha molto convinto. L' ho trovato, pur se piacevole e dinamico, un po' troppo limitato in banda audio e quindi di effetto "ovattato". Forse parte del motivo è anche causato dal fatto che per quel quarto d' ora che sono stato ad ascoltare il genere (Jazz) mi è piaciuto ma il software LP utilizzato l' ho trovato, al di là della bassa qualità di incisione troppo danneggiato e rumoroso. Però i brani erano eccellenti dal punto di vista artistico e mi sono molto divertito.
Nella sala MBL c' era Ricci che presentava alcuni suoi CD e devo dire che lungo tutta la presentazione, a parer mio, sono stati tutti brani poco significativi per anche avere una prima impressione sulla qualità del risultato (due anni fa li dentro ascoltai uno dei suoni che di primo impatto più mi piacque del MOC). Insomma generi troppo facili (quasi musica da ascensore per come la vedo io). Molta noia.
Nella sala Living Voice invece ho trovato il giusto mix di brani presentati, dalla singola voce alla grande orchestra sinfonica, al jazz, al coro sacro alla grande compagine lirica (anche se, a parer mio artisticamente eravamo ancora abbastanza lontani dalla sala Silbatone). Stando in penultima fila, ho trovato che il risultato fosse molto migliore che nella seconda e che i principali parametri di mio interesse corrispondessero a quanto desidero. E' la sala nella quale, fra giovedì e venerdì ho trascorso più tempo (circa 25 minuti per volta). Questa sala con la nuova amplificazione, mi ha convinto un più della passata volta. Il mediobasso, e la dimensione con alcune (solo alcune) registrazioni, tendeva ad esagerare, ma nella maggior parte dei casi non direi proprio.
Un' altra sala che ho trovato avvicinarsi, pur con alcuni punti di domanda, al mio gusto è stata quella Constellation/Magico (però la musica scelta non era ancora abbastanza impegnativa ed artisticamente una mezza ciofeca). Le stesse casse con i Soulution invece mi ha deluso non poco (come al solito, bisogna vedere quanto influiva l' ambiente e tante altre cose, comunque di fatto mi ha deluso) pur con musica facile ed inutile (a parer mio).
La delusione maggiore? I generi musicali (patetici) quasi ovunque utilizzati. Entravi in molte sale ed uscivi senza alcuna convinzione, tanto valeva tenere tutto spento.
La sala che mi ha maggiormente deluso (anche se parziali giustificazioni forse ci possono essere) Devialet; come essere a tratti in ascensore e a tratti sugli autoscontri di vecchie giostre.