stavo pensando, verosimilmente la prossima estate, di acquistare dei diffusori Proac della serie "Studio". Da pavimento.
Ora sono qui a chiedervi lume sulle differenze, e sulle evntuali preferenze verso dove guardare, tra i modelli Proac Studio delle varie generazioni. Dal 130 (mi sembra), passando dal 140 fino all'attuale 148 (potrei non essere preciso sulle sigle numeriche...).Comunque da pavimento!
Quanto sopra scritto lascia intuire che non ho un preciso indirizzo verso l'acquisto del nuovo, anzi un buon usato potrebbe farmi risparmiare qualcosa senza perdere di qualità.
I motivi che mi spingono verso questi diffusori sono diversi. Il prezzo ragionevole anche per il nuovo, l'estensione (almeno sulla carta) alle basse e bassissime frequenze (non sarò audiofilo, ma a me piace il basso...basso). Poi il fatto che sono inglesi e che c'è una buona scelta sulle finiture. Io vorrei trovarli, se usati, o mogano o neri.
Dunque. Il finale che piloterà sarà un vetusto Magnum MF160. Circa 80 W su carico di 8 O. Quello ho e quello andrà bene, almeno pero ora. Pensando ad un futuro up-grade. Speriamo.
L'ambiente è piuttosto grande. In realtà è un salone triplo, ma dove suonerà l'impianto sarà "semi-confinato" in circa 4.60 per 5.10.
Visto che ci siamo, pensando anche all'eventualità di trovare un qualcosa nell'usato della seride "D" (magari una 18), sapreste dirmi un pò le differenze tra questa serie, la "D" appunto, e la "Studio"? Io non la ho chiarissima...
Se poi vorrete anche consigliarmi alternative di marchio, visto che il tempo c'è, sarà un piacere leggervi e riflettere. Tanto per dire tempo addietro ho avuto occasione di ascoltare della Vienna Acostics ( mi sembra le Beethoven Baby Grand) che andavano bene...molto "ruffiane".Alla lunga negli ascolti non saprei. però belle, piene e piacevoli...
Bene...ora a voi...
Grazie in anticipo. Stefano.-