Ciao a tutti,
dopo un po di tempo ho deciso di farmi vivo in quanto, a seguito di un nuovo acquisto vintage, ne aprofitto per inserire una nuova recensione.
Proprio come dice il titolo, il modello in questione è un Sansui AU7900 di 40 anni fa. Mi è capitato d'occasione, tenuto molto bene, completo di manuale, diagramma schematico e fusibili di ricambio originali...Dopo una prova di un paio di gg presso il mio domicilio, ho deciso di acquistarlo.
Beh, che dire, è un amplificatore eccellente, costruito bene, 2 ingressi phono (di cui il primo ha un selettore a 3 posizioni per l'impedenza), 2 aux, tuner e tape. La sezione pre e finale è sezionabile ed è utilizzabile come si vuole.
Il suono è caldo, corposo, dinamico. Produce musica e dettaglio. Fa suonare le mie piccole B&W Dm600 s3 come dei diffusori molto più grandi (ve lo assicuro).
L'ho anche ispezionato internamente ed è in condizioni superlative, sembra che non sia mai stato aperto prima in quanto le teste delle viti esterne sono immacolate (almeno lo erano prima che molto delicatamente le svitassi io)
Ho avuto modo di ascoltare ampli più moderni e stra-costosi, beh, vi assicuro che questo Sansui non sfigurerebbe di certo di fronte a giganti ben più blasonati e cari.
Questa mia piccola recensione vuole essere sia una condivisione d'esperienza, sia un invito a considerare apparecchiature di cui oggi non si tiene più il giusto conto, ma che hanno fatto la storia dell' hi-fi e che ancora oggi possono regalare ascolti di alto livello senza spendere un capitale.
In ogni modo grazie per l'attenzione e spero di avervi dato qualche spunto per esplorare "nuovi" orrizzonti.
Un saluto
Fabrizio
dopo un po di tempo ho deciso di farmi vivo in quanto, a seguito di un nuovo acquisto vintage, ne aprofitto per inserire una nuova recensione.
Proprio come dice il titolo, il modello in questione è un Sansui AU7900 di 40 anni fa. Mi è capitato d'occasione, tenuto molto bene, completo di manuale, diagramma schematico e fusibili di ricambio originali...Dopo una prova di un paio di gg presso il mio domicilio, ho deciso di acquistarlo.
Beh, che dire, è un amplificatore eccellente, costruito bene, 2 ingressi phono (di cui il primo ha un selettore a 3 posizioni per l'impedenza), 2 aux, tuner e tape. La sezione pre e finale è sezionabile ed è utilizzabile come si vuole.
Il suono è caldo, corposo, dinamico. Produce musica e dettaglio. Fa suonare le mie piccole B&W Dm600 s3 come dei diffusori molto più grandi (ve lo assicuro).
L'ho anche ispezionato internamente ed è in condizioni superlative, sembra che non sia mai stato aperto prima in quanto le teste delle viti esterne sono immacolate (almeno lo erano prima che molto delicatamente le svitassi io)
Ho avuto modo di ascoltare ampli più moderni e stra-costosi, beh, vi assicuro che questo Sansui non sfigurerebbe di certo di fronte a giganti ben più blasonati e cari.
Questa mia piccola recensione vuole essere sia una condivisione d'esperienza, sia un invito a considerare apparecchiature di cui oggi non si tiene più il giusto conto, ma che hanno fatto la storia dell' hi-fi e che ancora oggi possono regalare ascolti di alto livello senza spendere un capitale.
In ogni modo grazie per l'attenzione e spero di avervi dato qualche spunto per esplorare "nuovi" orrizzonti.
Un saluto
Fabrizio