Da Sincerio123 Gio Dic 18 2014, 00:43
Posto una piccola mia rece pubblicata qualche tempo fa su altro forum sperando che contribuisca a sciogliere il dubbio:
" Mi chiederete cosa c’entra un confronto Sennheiser HD598/Audez’e LCD2, 2^ rev? Locapiretesololeggendo vertag
Oggi mi è venuta voglia di confrontare queste due cuffie e sviscerare i loro pregi e difetti in prospettiva futura, ho usato il lettore Colorfly C4 con l’ampli Fiio E12 MontBlanc, una bella accoppiata di qualità non solo portatile e come musica brani di Knopfler.
Inizio con Golden heart, nei primi 40 secondi e dall’ottantesimo secondo in poi, con più forza, il basso ritmato in sottofondo si sente meglio e più avvolgente con la LCD2, la 598 lo penalizza alquanto;
In Cannibals, nei primi 11 secondi, i tamburi con la LCD2 si sentono più distanti anche se sembrano più grandi ma i transienti di ogni colpo sono troppo dolci per caratterizzarli, con la 598 sono più vicini e con più presenza e carattere ma sembrano, paradossalmente, più piccoli.
Nello stesso brano la voce di Knop con la LCD2 si sente più avanti di quelle degli accompagnatori e tutte sono molto precise, distinte e naturali, con la 598 si confondono leggermente e perdono quella distinzione che crea matericità e dona aria fra i componenti, inoltre si percepisce una certa nota metallica.
In I’n the fool, con la 598, la chitarra acustica è molto bella e lascia spazio lentamente agli altri strumenti, i colpi delle bacchette, sul bordo metallico dei rullanti, incrociate fra di loro fanno percepire il legno duro e secco, come lo schioccare di un metronomo amplificato, mentre i colpi di bacchetta sui rullanti ( con Imelda) sono secchi e decisi come se dovessero perforare la membrana da un momento all’altro; purtroppo le voci multiple si fondono nel tessuto sonoro in un coacervo di suoni che costringe a spostare la propria attenzione solo sugli strumenti, con la LCD2 questo momento, e solo questo, è invece molto gradevole mentre i colpi di rullante con la LCD2 sono attutiti, come se un panno fosse poggiato sulla membrana.
La gamma alta è il cavallo di battaglia della 598, chiara ed aperta, con una definizione superiore nettamente alla LCD2 ma non sufficiente per definirla raffinata, la LCD2 al confronto ha un suono quasi valvolare (pur avendo tutte le frequenze presenti, una volta abituati) e paradossalmente sembra più raffinata della 598.
Il sound stage nella LCD2 è più piccolo ma si percepisce molto di più sul lobo frontale, nella 598 è più largo ma si percepisce dentro la testa.
Nella LCD2 i pieni orchestrali sono abbastanza buoni, anche se leggermente impastati, ma nella 598 perdono di aria e tendono all’indurimento ( ottimo per chi usa il Viagra!!) provocando fatica d’ascolto.
Timbricamente la 598 è nettamente superiore alla LCD2, prendendo uno strumento alla volta, è più viva e frizzante, purtroppo questa superiorità viene vanificata nei pieni orchestrali e comunque negli insiemi strumentali e vocali rock/pop.
La HE 560 Hifiman è una summa delle due cuffie, prende e dona il meglio di esse non prestando il fianco a critiche di sorta in nessuno dei registri presi in esame e lasciando stare i pads (che non furono oggetto del mio ascolto) perché usai solo quelli in dotazione. Ho ancora nella testa il sound della 560, che definire potente e raffinato non è un’incongruenza... " ---- prosegue con altre considerazioni non attinenti l'argomento di questo 3D
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