qualcuno lo ha già sentito?
intanto è già in cantiere quello del 2015, Day for Night
lizard ha scritto:
lontani sono i tempi dello stupendo melanconico Adore..
lizard ha scritto:
niente di nuovo sotto il sole..si sono un po' ammorbiditi a vantaggio del pronto usa&getta..
lontani sono i tempi dello stupendo melanconico Adore..
oDo ha scritto:Quando uscì Adore non fu ben accolto dai fans.
E’ normale, è quello che accade sempre quando un gruppo consolidato e con un buon seguito esce dai suoi canoni consueti.
Per citare un caso molto recente, ricordo che quando uscì “A thousand suns” dei Linkin Park moltissimi loro fans erano veramente incazzati e sui forum si leggevano commenti ai limiti dell’insulto.
Io invece, che i loro precedenti lavori li avevo ascoltati senza grande interesse, pensai invece che finalmente i ragazzotti fossero diventati grandi. Tuttora mi scappa di ascoltarlo.
Per fortuna, il mondo è bello perché vario!
le due cose sono spesso intimamente connesse...montanari ha scritto: piu che inversione di tendenza l avevo vista come una svolta prettamente commerciale e ben poco artistica
montanari ha scritto:vero per la ex
pero piu che inversione di tendenza l avevo vista come una svolta prettamente commerciale e ben poco artistica
RockOnlyRare ha scritto:
Però secondo me è difficile che ci siano motivazioni commerciali quando sei un gruppo ultra miliardario che va per la maggiore, o che si è ritagliato una fetta stabile di pubblico.
Possibile che ci siano scelte artistiche che si sposano con il desiderio di evolvere il sound verso le nuove tendenze, il che porta anche ad una maggior fruizione della propria musica.
montanari ha scritto:vero per la ex
pero piu che inversione di tendenza l avevo vista come una svolta prettamente commerciale e ben poco artistica
oDo ha scritto:
mmhm, sinceramente non mi sembra un disco commerciale, nemmeno per quell'ambito pop/rock/alternative in cui si muovevano loro...
anzi, il disco ha parecchie note piuttosto cupe (the Cure? come diceva Lizard)
non ricordo che questo album abbia avuto vendite stratosferiche, né che lo passassero in radio o robe del genere
lizard ha scritto:
niente di nuovo sotto il sole..si sono un po' ammorbiditi a vantaggio del pronto usa&getta..
lontani sono i tempi dello stupendo melanconico Adore..
mah, no so.. potrebbe pure essere come dici, ma certi artisti guadagnano sì un mucchio di soldi ma poi sperperano facilmente grossa parte del loro patrimonio acumulato. Una bella rinfrescata al conto corrente non guasta.oDo ha scritto:
stra
sibry ha scritto:
mah, no so.. potrebbe pure essere come dici, ma certi artisti guadagnano sì un mucchio di soldi ma poi sperperano facilmente grossa parte del loro patrimonio acumulato. Una bella rinfrescata al conto corrente non guasta.
Comunque sia, forse, semplicemente hanno finito di esplorare e approfondire il loro sound e cercano qualcosa di diverso, che, ovviamente, mica sempre è cosa gradita ai fans dei loro primi dischi.
Vale per i Pumpkins, ma vale pure per mltissimi altri band....
sibry ha scritto:Sono d'accordo con te.
Resta il fatto che se un musicista si scosta molto dalle cose con le quali si è meritato fame, fan e soldi, rischia, magari lasciando indifferenti i "nuovi acquisti" e delusi i vecchi fan.
Vedo già, tanto per dire, un Angelo Branduardi (artisto che amo molto) a mettere sul mercato un disco Heavy Metal.
Non sarei contento, ma non lo sarebbero, probabilmente, nemmeno coloro che comprano solitamente dischi degli AC/DC o Iron Maiden......
sibry ha scritto:hai colto esattamente il senso di ciò che volevo dire.
certo che è giusto, se un artista vuole cambiare genere, che lo faccia.
Ma rischia di perdere i suoi estimatori (magari se ne fa di nuovi, chissà...)