Da Testini Ugo Mer Nov 26 2014, 09:23
Una rondine non fa primavera. Ma se ne prende atto. Ad esempio il suddetto DAC collegato nuovo in una catena in centro storico a Venezia ove, è cosa nota, la rete elettrica non un gran che in fatto di manutenzione e modernità, per ovvi motivi logistici; non ha mai dato problemi a differenza dell'integrato a cui era collegato, che da subito, ha manifestato evidenti ronzzi, non tanto da "carro armato", ma decisamente udibili. Macchina quest'ultima inglese, consolidata e consumer, il Roksan Caspian M2. Una volta isolato tutti i componenti della catena, provati e riprovati con diverse prese, diverse linee ed anche in case di audiofili amici; si è giunti alla conclusione che era un mistero. In quanto il R. emetteva il problema solo in quell'abitazione, nemmeno in quella del vicino. Il proprietario, deciso a tenere la macchina perchè gli piaceva e conscio che un'eventuale intervento al centro assistenza non avrebbe risolto il problema, in quanto non si sarebbe manifestato; ha risolto semplicemente con un filtro all'alimentazione. La persona è anche l'utente Azzerdo, che in origine aveva un Goldenote S 3 S. il quale non aveva dato problemi simili, in precedenza.
Personalmente mi piace raccogliere più episodi negativi, soprattutto di mal funzionamento od affidabilità, su quel dato prodotto o azienda, prima di scartarlo. Poi esistono i casi fortunati o sfortunati, a seconda. Ad esempio dell'amplificatore integrato a tubi, top di Cayin con le 4 KT 88, si diceva peste e corna, ma a me non ha mai dato un problema, anche dopo molto lavoro intensivo.
Tornando al suono dei DAC, parlando in generale; la mia impresione è che, come fu per i primi cd valvolari "maturi", in piena era d'ora di questo formato solido; impressionarono tutti, ed innescarono una sorta di "piccola" corsa all'oro. Poi la cosa si ridimensionò in nome di una sorta di ricerca di un suono, nella maggior parte dei casi, più "fedele" ed equilibrato. Ecco, io credo, che coi DAC sta un pò succedendo la stessa cosa. Ritengo che, come per le caratteristiche soniche intrinseche al formato SACD ove l'analiticità è superiore; anche per i DAC le sonorità sono un pò più cariche di messaggi, mediamente più del cd con i formati ad alta risoluzione e per quel che ho potuto sentire io e, per ora, ci si sta innamirando di DAC sonicamente più suadenti, sempre però senza eccessi. Bisognerà vedere nel futuro..precisando che a me gli oggetti che suonano mediamente non pò "bonari", non mi dispiacciono. Per questo DAC, anche molto costosi e blasonati; ma dal piglio più descrittivo, non convincono tutti od almeno da subito. IMHO.
P.S. Vorrei aggiungere che per quel che mi riguarda, io non conosco assolutamente chi ha messo invendita, usato, il suddetto DAC Schiit. Utente con cui non nemmeno, se non erro, intrattenuto nemmeno mai una conversazione.