In soldoni: amplificatore strepitoso se si considera esclusivamente le sue prestazioni soniche; il quale diviene eccelso se si smettono in relazione al suo prezzo di listino. Costruzione, a mio modo di vedere, sopra ogni ombra di dubbio. Pesante, comandi belli solidi. Esteticamente appagante e completo, oggi soprattutto che è finalmente disponibile la finitura silver "custom Testini". Unico neo il pulsante d'accensione che resta nero come il display. Telecomando decisamente pesante e fetish.
Ascoltandolo, fin dal primo minuto, bisogna contraddire e sfatare chi lo considera, a torto, un ampli dalle sonorità "mollaccione" o peggio "attuffate"; nulla di più sbagliato, dettaglio, spazialità, ampiezza e profondità della scena sonora sono veramente ad alto livello. Macro e micro contrasto sono elevati, di solito impensabili a questo listino; con una decisa luminosità in gamma alta e media, ovviamente senza eccessi, e senza perdere di senso e passione lungo tutto l'arco della riproduzione sia esse data da una partitura molto complessa e sinfonica o jezzista, intima e personale.
Gli strumenti si trovano esattamente a loro posto nella scena, molto più che con altri integrati, anche ben più costosi e blasonati.
Capacità di pilotaggio fuori discussione, almeno per quel che riguarda le abbinata con i diffusori che ho avuto modo di collegargli, le qual spaziavano abbastanza come carico, ma sempre senza accessi, soprattutto tenendo in considerazione una certa coerenza di costo, riferita all'integrato in oggetto. Anche se mi azzardo a dire che come timbro si potrebbe anche meritare diffusori ben più blasonati, ed a tal proposito sto organizzando una comparativa a tal riguardo.
Oggettivamente un ampli "definitivo" ad un prezzo abbordabile. Le cui sonorità non se ora, nella versione S2, si distaccano dal family sound intraprendendo nuove strade; oppure se un pò tutti gli AM sanno essere così, e per tanto quindi ho sempre avuto la sfortuna di leggerne cose diverse. Pur avendone ascoltate altre di elettroniche AM, ma ammetto senza la dovuta attenzione ed i riferimenti a me cari e conosciuti.
Non particolarmente esigente in termini di cavi, meglio se però dal piglio raffinato e fluido.
Mi sarei quindi aspettato un integrato, la cui fama, lo faceva assimilare alle amplificazioni a tubi più moderne, vedi Rega o Goldenote; oppure a cose suadenti e di classe come i Nova; ed invece mi sono ritrovato con un suono più alla Hegel mescolato ad un Accustic Art, senza comunque perdere mai di piacevolezza. Per tanto è abbastanza equidistante, gli si possono interfacciare, a mio avviso, sia diff. dal piglio ritmico per assecondarlo, vedi Focal, ma meglio Davis ed Atohm, sia anche mediamente più rotonde, a tal proposito mi piacerebbe sentirlo con Vienna; al fine di cercare maggior equilibrio complessivo, sempre senza eccessi. Ovviamente passando per diffusori aperti ed ariosi, come quelli con il mio amato Heil, i quali diverranno decisamente monitor; oppure anche cose "nastrate", IMHO.
Ovviamente il meglio di se lo da dopo almeno il decimo minuto in poi di funzionamento.
Davvero quindi un gran bel sentire, e la tasca ringrazia.