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Salve a tutti, approfitto di questo thread per presentarmi: sono Nicolò, 19 anni, vengo da Trento e non ho alcun tipo di preparazione o competenza circa le cose che mi accingo a chiedere, mi affido a voi per essere guidato.
La domanda spazia in vari ambiti, quindi mi ritrovo in difficoltà nello scegliere la sezione corretta, spero di aver azzeccato.
Come detto, mi appresto a varcare la soglia del mondo degli audiofili senza la dovuta preparazione, ma suppongo che sia così per tutti all'inizio. Il perché lo faccia è semplice: un bel giorno, ascoltando la "Patetica" di Tchaikovsky sul mio iphone, con delle cuffiette da 15 euro dai cinesi, in una corriera piena di ragazzi urlanti, mi accorsi di non riuscire a seguire la melodia dei violini e di sentire appena gli strumenti con parti più delicate e sottili, che non riuscivo a distinguere tra di loro, interrotti ora da qualche sbalzo o sporcatura del suono in cuffia, ora da chiacchere, urla e versi nell'ambiente circostante. Ho sempre amato alla follia la classica, penso sia ciò che possiamo percepire di più vicino a una divinità, o all'eternità stessa. Solo non mi facevo molti problemi di luogo e apparecchiatura, ma quello è stato il momento in cui ho detto "basta!". Ho quindi detto che mi sarei dotato di cuffie, amplificatore e/o dac che mi permettessero di godere appieno della bellezza che la musica (alcuna musica, specifichiamolo) offre a chi la ascolta, ed è qui che entrate in gioco voi.
Da novellino più completo ho digitato "migliori cuffie classica" su google, e mi sono scorso una marea di modelli e marche con i relativi commenti. Tra tutti quelli di cui ho letto, mi ha colpito una recensione delle AKG K701, confermata da numerosissime recensioni su Amazon, secondo cui tali cuffie offrono una resa estremamente analitica del suono, ovvero separano bene i diversi strumenti e le loro differenti posizioni. Ciò mi ha colpito perché non avrei saputo esprimere meglio ciò che cerco: voglio poter distinguere, nella complessa e sublime architettura del pezzo, la singolarità e unicità dello strumento, anche il più nascosto e sommesso. Voglio chiudere gli occhi e percepire il suono del violino che arriva da una posizione diversa da quello del clarinetto o dell'oboe, e sentirmi come se davanti a me ci fosse un'orchestra in carne, ossa e strumenti.
Quindi per le cuffie, se non avete qualche "Noooooo, aspetttttaaaaa!" da dirmi, sono orientato su quelle. Per quanto riguarda Ampli e Dac, ecco, qui non ho nessuna idea.
Premetto che l'anno prossimo sarò all'università, quindi fuori città, in appartamento, dunque dimentichiamoci di impianti hi-fi o cose ingombranti. Inoltre devo poterle utilizzare in treno o negli spostamenti, dunque la mia fonte, volente o nolente, sarà un iPad Air o al limite un MacBook pro di qualche anno fa, sempre che non abbiate un altra fonte highly portable da consigliarmi. Da questo consegue direttamente che anche Ampli e Dac devono essere portable. Cercando le cuffie su Amazon, mi apparivano come articoli correlati (nominati inoltre in alcune recensioni), il FiiO E07K (ampli+dac usb) e il FiiO E11 (solo ampli). Il prezzo è contenuto, ma oltre a quello non ho mezzi per valutarli; voi che ne pensate? Ne avete altri in mente? Preciserei infine che non ho intenzione di lasciarci un patrimonio, anzi, più di 100, al limite limite 150 per ampli e dac non voglio spendere.
Un'ultima cosa, anche se forse è conditio sine qua non di tutto l'acquisto. È evidente che con 300 euro di apparecchiatura, ascoltare mp3 ultracompressi scaricati da Dio solo sa dove, è uno spreco di soldi. Ultimamente sto ascoltando musica su Spotify a 320 kbit/s, che non è così male, anzi, e penso sia la stessa qualità della musica scaricata da iTunes Store. Però non so se con l'apparecchiatura che vorrei prendere, si riesca a sentire la differenza ascoltando musica di tale qualità che per quanto più che dignitosa è comunque distante dai formati lossless. Quindi la domanda è: con la musica da Spotify, si riesce ad apprezzare la differenza tra un impiantino ampli-dac-cuffie rispetto a delle normali ed economiche cuffie e ad ottenere la divisione dei suoni di cui ho parlato prima? Se, come penso, la risposta é negativa, dove si può scaricare/comprare musica in qualità sufficientemente alta per apprezzare la qualità dell'impiantino e ottenere ciò che voglio? Cd? Internet (ma dove?)?
Mi rimetto alla vostra competenza, grazie a tutti coloro che mi aiuteranno e avranno pazienza con un novellino come me.
Buona serata.
La domanda spazia in vari ambiti, quindi mi ritrovo in difficoltà nello scegliere la sezione corretta, spero di aver azzeccato.
Come detto, mi appresto a varcare la soglia del mondo degli audiofili senza la dovuta preparazione, ma suppongo che sia così per tutti all'inizio. Il perché lo faccia è semplice: un bel giorno, ascoltando la "Patetica" di Tchaikovsky sul mio iphone, con delle cuffiette da 15 euro dai cinesi, in una corriera piena di ragazzi urlanti, mi accorsi di non riuscire a seguire la melodia dei violini e di sentire appena gli strumenti con parti più delicate e sottili, che non riuscivo a distinguere tra di loro, interrotti ora da qualche sbalzo o sporcatura del suono in cuffia, ora da chiacchere, urla e versi nell'ambiente circostante. Ho sempre amato alla follia la classica, penso sia ciò che possiamo percepire di più vicino a una divinità, o all'eternità stessa. Solo non mi facevo molti problemi di luogo e apparecchiatura, ma quello è stato il momento in cui ho detto "basta!". Ho quindi detto che mi sarei dotato di cuffie, amplificatore e/o dac che mi permettessero di godere appieno della bellezza che la musica (alcuna musica, specifichiamolo) offre a chi la ascolta, ed è qui che entrate in gioco voi.
Da novellino più completo ho digitato "migliori cuffie classica" su google, e mi sono scorso una marea di modelli e marche con i relativi commenti. Tra tutti quelli di cui ho letto, mi ha colpito una recensione delle AKG K701, confermata da numerosissime recensioni su Amazon, secondo cui tali cuffie offrono una resa estremamente analitica del suono, ovvero separano bene i diversi strumenti e le loro differenti posizioni. Ciò mi ha colpito perché non avrei saputo esprimere meglio ciò che cerco: voglio poter distinguere, nella complessa e sublime architettura del pezzo, la singolarità e unicità dello strumento, anche il più nascosto e sommesso. Voglio chiudere gli occhi e percepire il suono del violino che arriva da una posizione diversa da quello del clarinetto o dell'oboe, e sentirmi come se davanti a me ci fosse un'orchestra in carne, ossa e strumenti.
Quindi per le cuffie, se non avete qualche "Noooooo, aspetttttaaaaa!" da dirmi, sono orientato su quelle. Per quanto riguarda Ampli e Dac, ecco, qui non ho nessuna idea.
Premetto che l'anno prossimo sarò all'università, quindi fuori città, in appartamento, dunque dimentichiamoci di impianti hi-fi o cose ingombranti. Inoltre devo poterle utilizzare in treno o negli spostamenti, dunque la mia fonte, volente o nolente, sarà un iPad Air o al limite un MacBook pro di qualche anno fa, sempre che non abbiate un altra fonte highly portable da consigliarmi. Da questo consegue direttamente che anche Ampli e Dac devono essere portable. Cercando le cuffie su Amazon, mi apparivano come articoli correlati (nominati inoltre in alcune recensioni), il FiiO E07K (ampli+dac usb) e il FiiO E11 (solo ampli). Il prezzo è contenuto, ma oltre a quello non ho mezzi per valutarli; voi che ne pensate? Ne avete altri in mente? Preciserei infine che non ho intenzione di lasciarci un patrimonio, anzi, più di 100, al limite limite 150 per ampli e dac non voglio spendere.
Un'ultima cosa, anche se forse è conditio sine qua non di tutto l'acquisto. È evidente che con 300 euro di apparecchiatura, ascoltare mp3 ultracompressi scaricati da Dio solo sa dove, è uno spreco di soldi. Ultimamente sto ascoltando musica su Spotify a 320 kbit/s, che non è così male, anzi, e penso sia la stessa qualità della musica scaricata da iTunes Store. Però non so se con l'apparecchiatura che vorrei prendere, si riesca a sentire la differenza ascoltando musica di tale qualità che per quanto più che dignitosa è comunque distante dai formati lossless. Quindi la domanda è: con la musica da Spotify, si riesce ad apprezzare la differenza tra un impiantino ampli-dac-cuffie rispetto a delle normali ed economiche cuffie e ad ottenere la divisione dei suoni di cui ho parlato prima? Se, come penso, la risposta é negativa, dove si può scaricare/comprare musica in qualità sufficientemente alta per apprezzare la qualità dell'impiantino e ottenere ciò che voglio? Cd? Internet (ma dove?)?
Mi rimetto alla vostra competenza, grazie a tutti coloro che mi aiuteranno e avranno pazienza con un novellino come me.
Buona serata.
, però ha molte delle caratteristiche sonore che cerchi. 