Sei calda come il bacio che ho perduto Sei piena di un amore che è passato Che il cuore mio vorrebbe cancellare
Estate Il sole che ogni giorno ci scaldava Che splendidi tramonti dipingeva Adesso brucia solo con furor
Tornerà un altro inverno Cadranno mille pètali di rose La neve coprirà tutte le cose E forse un po' di pace tornerà
Estate Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore L' estate che ha creato il nostro amore Per farmi poi morire di dolor
Estate
straordinaria canzone che neppure Bongusto è riuscito a rovinare, interessante la versione di Sabina Sciubba e Forcione (Estate).
Ma ce ne sono mooolti altri, alcuni moltissimo illustri...
Mia Martini Chet Baker Mina Alex Britti Amalia Gré Vinicio Capossela Joao Gilberto Irene Grandi Sergio Cammariere - Fabrizio Bosso Chiara Civello Mario Venuti & La Crus Ornella Vanoni Michel Petrucciani
Ognuno sceglierà quella che preferisce, c'è da dire che le versioni di Chet Baker e Petrucciani, completamente strumentali, sono rielaborazioni totali, tra le altre, si distingue secondo me l'interpretazione di Mina, mentre reputo pessima quella di Mia Martini. Comunque quella che ho segnalato di Forcione e Sciubba merita una mensione particolare per originalità e classe dell'arrangiamento.
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.