Carlo24593 ha scritto:Salve a tutti
Avendo molti cd degli anni 2000, volevo riacquistarli in vinile e magari comprare un giradischi, ora, ha senso passare dai cd agli lp quando gli lp che producono ora provengono dai master originali ?
Questa domanda è "fantastica"..... se l'avessi postata 20 anni fa ti avrebbero preso per matto, oggi ha tutto il suo senso di "esistere"
Ci sono decine di post kilometrici su questo argomento, cerco di essere il più conciso possibile
IPOTESI: 1) Stai parlando di cd degli anni 2000, che si suppone quindi essere stati a suo tempo registrati in formato digitale, perchè se si tratta di album rimasterizzati risalenti ad anni 60 e 70 quindi analogici, il discorso cambia radicalmente (QUI traslascio perciò il discorso delle ristame anni 60-70).
2) Genere musicale... anche qui ha molta importanza, generi come classico jazz, o di nicchia, blues folk etc etc, hanno una quailtà media di incisione ed una cura che purtroppo è molto più raro trovare nel rock e nella musica leggera in genere. Ovviamente con le dovute eccezioni.
3) qualità della sezione analogica (piatto - braccio - testina -pre phono) deve essere uguale se non superiore a quella digitale (lettore integrato o accoppiata meccanica cd + dac).
Ciò premesso, ecco quello che penso
1) La cosa più importante è
fare una selezione dei cd, per limitare eventualmente la scelta a quelli che reputi "imperdibili" è che sopratutto si sentono meglio....
Inutile prendere un vinile di un album che in cd fa schifo come resa sonora, perhcè certamente lo farà anche in vinile, in quanto è quasi sempre un problema di incisione originale.
2) che vantaggi ci sono a passare al vinile ? Sempre riferendoci ad album usciti negli anni del 2000, secondo me non sono certo che il gioco valga realmente la candela, il vinile ha un suono più "caldo", naturale del cd, questo è indubbio, però la differenza è tanto maggiore quanto
A) il cd è stato rimasterizzato e manipolato rispetto al vinile originale
B) l'incisione sul vinile è stata curata ed il vinile è in condizioni perfette.
Ora trattandosi di edizioni di album degli anni 2000, secondo me le differenze sono minime e per ottenere le stesse rischi di spendere 4-5 volte il valore dell'album
CONSIGLIO FINALE:
1) passa tranquillamente al vinile ma fai in modo di avere una sezione analogica almeno un pizzico superiore di quella digitale.
2) limita al massimo gli acquisti in vinile di album che hai già a quelli imperdibili o che suonano in modo nettamente superiore alla media anche in formato cd.
3) pensa ad acquisti in vinile prevalentemente su materiale recente che non hai per niente oppure a materiale nato da sorgente analogico (tutti quelli fino a metà anni 80 lo sono poi dipende caso per caso, ci sono artisti che usano tuttora master analogici), o vinili originali usati in ottime condizione o riedizioni in vinile alta grammatura ma solo dopo aver letto recensioni o consigli, perchè su questo campo i costi sono molto elevati e purtroppo la "fregatura" è dietro l'angolo, nel senso che dopo aver speso 40€ per un vinile da 200g edizione limitata, poi capita che lo confronti con la copia originale di un amico per scoprire che era 10 volte meglio quella che magari trovi usata perfetta a 10€ !!!!
Però se l'originale è introvabile o è valutato 500$......
ciao