Venerdì pomeriggio ed tutto ieri ho avuto in casa l' evoluzione semi definitiva delle Gufo Audio che utilizzano il nuovo AMT settate direttamente in loco da progettisti e realizzatori che mi hanno anche ben spiegato e presentato la filosofia ed osservazioni iniziali divenuti punti base della loro ricerca.
In effetti si tratta di una semplice intuizione di partenza che, come spesso accade, è tanto semplice quanto intelligente ed efficace. Ma di questo, forse se vorranno intervenire, ne parleranno direttamente loro. Inoltre da quello che mi hanno anticipato, il sistema (perché come spiegherò più avanti di questo si tratta) non avrà costi eccessivi.
Pur concepito per potersi bene adattare a vari tipi di ambiente, essendo un dipolo richiede qualche minimo di accortezza nel posizionamento. Dopo un attimo di prove, trovato un posizionamento accettabile, abbiamo collegato il tutto e finalmente "dato fuoco alle polveri".
Il termine è adeguato, infatti amplificate con gli Shindo 300B Western Electric da 8 watt in gamma mediobassa/media ed alta ed un finale pro che arriva con le casse stesse unitamente ad un xover digitale/analogico + equalizzatore (forse DSP?) digitale che lavora sotto i 200 Hertz l' insieme raggiungeva, con estrema facilità ed estensione tonale, SPL di rilievo pur in una cubatura di ambiente importante (anche se ascoltate a circa 3 metri di distanza).
La coerenza e la legatura fra le diverse sezioni è molto buono (e dire che le si stava bi amplificando) ed i vari amici che sono venuti in questi due giorni ad ascoltare le hanno reputate in modo più che positivo con tutti i vari generi musicali che abbiamo alternato durante le varie ore di ascolto. Naturalmente, come sempre dico per ogni cosa, non può esistere un oggetto che ci appaga totalmente in ogni singolo parametro superiore a tutti gli altri in commercio. Qualche lato migliorabile a cercare in profondità (quasi negli inferi) forse ci sarebbe. Ma senza dubbio si tratta di piccolissime cose la cui eventuale (se i progettisti/costruttori decideranno in tal senso) soluzione pare abbastanza facilmente realizzabile senza stravolgimenti di sorta. Comunque si opererebbe su parametri che potrebbero essere valutati di scarsa importanza (nel mio caso non starei a cambiare nulla in quanto per me non hanno grande importanza).
Il risultato ottenuto con queste casse è stato davvero interessante e, se me ne daranno il permesso (per ora ne dubito), presto metterò le foto relative alle casse stesse ed al piacevole incontro.
Chissà la prossima (visto che già ne parlano) evoluzione dove arriverà!
Intanto non mi resta altro da fare che ringraziare tutto lo "staff" che mi ha permesso così gentilmente di ascoltare in casa queste primizie così valide e gustose.
Senza dubbio darà grandi soddisfazioni a coloro che potranno in futuro avere la fortuna di possederle e a chi tanto impegno ha profuso per giungere a questi livelli qualitativi.
In effetti si tratta di una semplice intuizione di partenza che, come spesso accade, è tanto semplice quanto intelligente ed efficace. Ma di questo, forse se vorranno intervenire, ne parleranno direttamente loro. Inoltre da quello che mi hanno anticipato, il sistema (perché come spiegherò più avanti di questo si tratta) non avrà costi eccessivi.
Pur concepito per potersi bene adattare a vari tipi di ambiente, essendo un dipolo richiede qualche minimo di accortezza nel posizionamento. Dopo un attimo di prove, trovato un posizionamento accettabile, abbiamo collegato il tutto e finalmente "dato fuoco alle polveri".
Il termine è adeguato, infatti amplificate con gli Shindo 300B Western Electric da 8 watt in gamma mediobassa/media ed alta ed un finale pro che arriva con le casse stesse unitamente ad un xover digitale/analogico + equalizzatore (forse DSP?) digitale che lavora sotto i 200 Hertz l' insieme raggiungeva, con estrema facilità ed estensione tonale, SPL di rilievo pur in una cubatura di ambiente importante (anche se ascoltate a circa 3 metri di distanza).
La coerenza e la legatura fra le diverse sezioni è molto buono (e dire che le si stava bi amplificando) ed i vari amici che sono venuti in questi due giorni ad ascoltare le hanno reputate in modo più che positivo con tutti i vari generi musicali che abbiamo alternato durante le varie ore di ascolto. Naturalmente, come sempre dico per ogni cosa, non può esistere un oggetto che ci appaga totalmente in ogni singolo parametro superiore a tutti gli altri in commercio. Qualche lato migliorabile a cercare in profondità (quasi negli inferi) forse ci sarebbe. Ma senza dubbio si tratta di piccolissime cose la cui eventuale (se i progettisti/costruttori decideranno in tal senso) soluzione pare abbastanza facilmente realizzabile senza stravolgimenti di sorta. Comunque si opererebbe su parametri che potrebbero essere valutati di scarsa importanza (nel mio caso non starei a cambiare nulla in quanto per me non hanno grande importanza).
Il risultato ottenuto con queste casse è stato davvero interessante e, se me ne daranno il permesso (per ora ne dubito), presto metterò le foto relative alle casse stesse ed al piacevole incontro.
Chissà la prossima (visto che già ne parlano) evoluzione dove arriverà!
Intanto non mi resta altro da fare che ringraziare tutto lo "staff" che mi ha permesso così gentilmente di ascoltare in casa queste primizie così valide e gustose.
Senza dubbio darà grandi soddisfazioni a coloro che potranno in futuro avere la fortuna di possederle e a chi tanto impegno ha profuso per giungere a questi livelli qualitativi.